LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: IL ” GREEN PASS” E UN ERRORE- LA VACCINAZIONE SOTTO I 30° E’ UN ATTO CRIMINALE-URGE LA SOSTITUZIONE DEL MINISTRO DELLA SANITA’ SPERANZA E UN CAMBIO DI POLITICA SANITARIA

Prot. R/ 18-2021

21 Luglio 2021

Signor                                                                                                                                                Presidente del Consiglio dei Ministri                                                                                 Mario Draghi

Via PEC 

Oggetto: Atti del Congresso Internazionale : Person-Centered Medicine and COVID-19

Facciamo pervenire gli allegati atti del Congresso Internazionale per il 26° Anniversario dell’inaugurazione  dell’Università Ambrosiana e del 30° per l’introduzione del counselling medico nel curriculum di formazione dei medici, sperando inoltre che le comunicazioni già fatte pervenire sulla necessità di un cambiamento radicale del fallimentare sistema universitario italiano  non siano state lettera morta.

Il paradigma della Medicina è cambiato dl 1999 e, come già le ho introdotto, è necessario adattare la sanità italiana a questo cambiamento epocale che sposta l’obiettivo della sanità pubblica alla prevenzione , all’educazione alla salute, alla “self-care”. L’omissione di questo cambiamento è stato ed è determinante nel favorire la pandemia COVID-19, per mancanza di conoscenze scientifiche ed epistemologiche di base

Il governo sanitario italiano ( ma anche mondiale) , costruito su un modello epistemologico sbagliato ( non centrato sulla persona, e sulla causalità lineare (virus-infezione-morte) ha omesso la prevenzione secondaria , cioè l’intervento  preventivo sulla popolazione a rischio, molto semplice ed efficace, che avrebbe bloccato l’epidemia sul nascere  senza ricorrere  a vaccini artificiali in quanto centrato sul rinforzo dell’immunità naturale e sull’uso di vaccini coniugati naturali-tra l’altro con l’induzione di protezione crociata con altre malattie trasmissibili e non come il cancro. C’è una grave responsabilità del governo precedente nell’incapacità di prevenire la strage. Sarebbe stato sufficiente lo studio della letteratura scientifica  dopo e durante  l’epidemia SARS-COV del 2002 e MERS, tutte finite senza vaccinazioni artificiali di massa, che hanno il merito di selezionare varianti sempre più pericolose e incontrollabili.

L’indurre inoltre la vaccinazione anti SARS-COV di persone dall’età neonatale e trenta anni  da un punto di vista epidemiologico e scientifico e giudiziario è un atto criminale. E’ falso, come ha dichiarato lo Speranza su RAI 1 il 20 Luglio che gli scienziati sono d’accordo per le vaccinazioni in ogni età.

Per la salvezza del paese  urge un cambio di politica sanitaria che lo Speranza, per ben documentati limiti culturali-né lo staff attuale della dirigenza sanitaria italiana, sono in grado di fare.

Il “Green-Pass”, discriminazione che toglie libertà costituzionali, è sbagliato, perché i vaccinati trasmettono il contagio virale, fino all’immunità  che non avviene per le varianti. L’unico rimedio che c’è è la mascherina e una “prevenzione centrata sulla persona”, con l’educazione alla salute della popolazione alla costruzione dell’immunità naturale antivirale, fatto assolutamente semplice.

Avendo scritto il primo trattato al mondo sul COVID-19, e per questo attualmente il più esperto in tema di prevenzione del SARS-COV 2 , penso di poter dare il suggerimento urgente, già oggetto di una petizione al Senato, allo scopo di proteggere la salute degli italiani e scongiurare una seconda violazione delle liberà costituzionali e una  crisi economica-mortale- mettendo anche sul tavolo la vita del governo attuale- della necessità di sostituire al più presto l’attuale Ministro della Sanità che non è in grado, con il suo staff, come l’evidenza insegna, di prevenire nulla e di cambiare  paradigma alla sanità italiana. Ci reputiamo disponibili. Possiamo garantire la protezione da ogni pandemia da varianti in 30-60  gg, senza vaccini artificiali, solo attraverso l’educazione alla salute della popolazione , i corretti protocolli e la formazione dei medici delle cure primarie,  organizzando il passaggio della sanità italiana alla medicina centrata sulla persona con il risparmio  di sofferenze della popolazione e il risparmio del 50% delle spese sanitarie. Il nostro paese, grazie a noi, caposcuola nel mondo in questo, farebbe da traino all’Europa e al mondo per la realizzazione dell’attuale definizione della salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” : Meglio per tutti stare dalla parte di Dio cioè della Verità.

Giuseppe R. Bre

Scarica gratuitamente gli atti del Congresso

Gli atti del Congresso (in italiano e Inglese) :

“Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona ,del concetto di salute , della Medicina e il COVID-19

The person-centered paradigm change of health and Medicine paradigms and COVID-19

Sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’Università Ambrosiana

www.unambro.it

o dal sito dello “ World Committee for Health and Medicine Paradigm Change”

*Rettore dell’Università Ambrosiana

Presidente  del Comitato Sanitario Nazionale

e dello World Committee for health and Medicine paradigm   change”

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Direttore della Scuola medica di Milano ,   e della “Person Centered Medicine International Academy

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the  World Association of Social Psychiat                          

Bibliografia

Giuseppe R.Brera :Sars-Cov 2 allostasis and people and prevention centered on the person-A new prevention strategy based on the induction of people’s metabolic and immune shield for pandemic arrest COVID-19″ 632 p. – 1065 references.

Primo trattato sul SARS-COV 2 e COVID-19 pubblicato nel mondo

First part: “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pp. euro 30 e-book and printed ISBN: 9798530093906

Second part    The SARS-COV-2 immunosuppression and COVID-19 clinical anergy .  158 pag,  241 references- in press

i due libri sono la base scientifica della prevenzione del COVID-19 

Per prenotare:   dipedit@unambro.it

Giuseppe R.Brera: Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method- practical results of the paradigm of unitary medicine and the theory of prevention COVID-19 people and person-centered” – 131 p. -132 references euro 25 – e-book and printed ISBN: 9798726465432

Distributed worldwide by Amazon and the editorial staff of the Ambrosiana University editorialdepartment@unam

DONA AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

E ALLA SCUOLA MEDICA DI MILANO

PUBBLICATO IL PRIMO TRATTATO AL MONDO SUL COVID-19

 

L’editoria dell’Università Ambrosiana, la cui Scuola Medica di Milano e leader nel mondo per la fromazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona e l’adolescentologia clinica, discipline nate nell’istituzione, ha pubblicato il primo trattato al mondo (in lingua inglese) sul SARS-COV 2 e il COVID-19.

Giuseppe R.Brera  :Sars-Cov 2 allostasis and the people and person-centered prevention-A new prevention strategy based on the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shut-down”  632 p. – 1065 references.  Parte prima : “The relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pag. euro 30  e-book  e stampato    ISBN: 9798530093906

 

Il trattato introduce in virologia il concetto fisiologico di “Allostasi”, e affronta l’infezione nella prospettiva integrata, immunologica, biochimica,epidemiologica, preventiva e clinica,  nella prospettiva multifattoriale ed integrata propria della Medcina centrata sulla persona, che supera l’erroneo modello meccanicista-determinista con cui , in modo erroneo, oggi è concepita la scienza medica e la clinica.

Il trattato che sia aggiunge a quello recentemente pubblicato sul tema della Medicina centrata sulla persona , le sue applicazioni cliniche e il COVID-19,   

Giuseppe R.Brera: Person- Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person centered prevention theory ” – 131 p. -132 references euro 35 – e-book e stampato   ISBN: 9798726465432

 

Il trattato presenta, per la prima volta, la teoria della relatività dell’entrata del virus nelle cellule e le conseguenze anche mortali dell’infezione, dovuta all’alterazione lipidica delle membrane cellulari  che altera l’induzione dell’imunità innata e adattiva, spiegando la vulnerabilità dei pazienti con aterosclerosi.  Questo consente    l’individuazione preventiva dei soggetti a rischio  , la vulnerabilità all’infezione e una mirata prevenzion primaria e secondaria,  la cui omissione  è stata ed è la causa di piu’ di un milione di mortie per cui in Italia  il Comitato Sanitario nazionale ha chiesto le dimissioni del ministro della Sanità Roberto Speranza.

Con questi due saggi è possibile, senza dubbio, affermare che il prof. GIuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano , autore del nuovo modello teorico che spiega la pandemia e le sue-omesse- possibilità di prevenzione, sia il maggior esperto al mondo sulla materia, essendo l’unico ad  avere affrontato la patogenesi dell’infezione secondo il giusto modello teorico multifattoriale integrante  la virologia con  immunologia , biochimica, clinica,  epidemiologia, prevenzione. Oggi invece la pandemia è affrontata con un modello teorico determinista e monofattoriale, costruito esclusivamente su conoscenza virologiche frammentarie e  indirizzate solo alla prevenzione  meccanicista  e esclusivamente  bio-tecnologica.

 

Ordini editoriali:  (e-book o stampa)

editorialdepartment@unambro.it  cc   dipedit@unambro.it

 

 

 

PUBBLICATO IL PRIMO TRATTATO AL MONDO SUL COVID-19

 

L’editoria dell’Università Ambrosiana, la cui Scuola Medica di Milano e leader nel mondo per la fromazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona e l’adolescentologia clinica, discipline nate nell’istituzione, ha pubblicato il primo trattato al mondo (in lingua inglese) sul SARS-COV 2 e il COVID-19.

Giuseppe R.Brera  :Sars-Cov 2 allostasis and the people and person-centered prevention-A new prevention strategy based on the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shut-down”  632 p. – 1065 references. 
 Parte prima : “The
relativity of SARS-COV 2 entry and COVID 19 138 pag. euro 30  e-book 

 

Il trattato introduce in virologia il concetto fisiologico di “Allostasi”, e affronta l’infezione nella prospettiva integrata, immunologica, biochimica,epidemiologica, preventiva e clinica,  nella prospettiva multifattoriale ed integrata propria della Medcina centrata sulla persona, che supera l’erroneo modello meccanicista-determinista con cui , in modo erroneo, oggi è concepita la scienza medica e la clinica.

Il trattato che sia aggiunge a quello recentemente pubblicato sul tema della Medicina centrata sulla persona , le sue applicazioni cliniche e il COVID-19,   

Giuseppe R.Brera: Person- Centered Medicine and Person -Centered Clinical Method- practical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person centered prevention theory ” – 131 p. -132 references euro 35 – e-book e stampato

 

Il trattato spiega la teoria della relatività dell’entrata nelle cellule e dell’infezione, consentendo  ulteriormente  l’individuazione preventiva del rischio, la vulnerabilità all’infezione e la prevenzione secondaria,  la cui omissione  è stata ed è la causa di piu’ di un milione di mortie per cui in Italia  il Comitato Sanitario nazionale ha chiesto le dimissioni del ministro della Sanità Roberto Speranza.

Con questi due saggi è possibile, senza dubbio, affermare che il prof. GIuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano , autore del nuovo modello teorico che spiega la pandemia e le sue-omesse- possibilità di prevenzione, sia il maggior espert nel mondo sulla materia, essendo l’unico ad affrontare la patogenesi dell’infezione second o il giusto modello teorico multifattoriale integrante  la virologia con  immunologia , biochimica, clinica,  epidemiologia, prevenzione. Oggi invece la pandemia è affrontata con un modello teorico determinista e monofattoriale, costruito esclusivamente su conoscenza virologiche frammentarie e non indirizzate alla prevenzione non meccanicista né esclusivamente  bio-tecnologica.

 

Ordini editoriali:  (e-book o stampa)

editorialdepartment@unambro.it  cc   dipedit@unambro.it

 

 

 

 

 

COMITATO SCIENTIFICO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Il Comitato sanitario nazionale è membro “dell’International Committee for health and medicine paradigm change” (ICHMPC) , di rilevanza mondiale, ha lo scopo di ordinare l’attività del CSN al paradigma della Medicina centrata sulla persona e alla diffusione e realizzazione della ” Charte Mondiale de la Santé-Youth Health Charter” 

Il Comitato scintifico è presieduto dal prof. Giuseppe R.Brera

Membri del Comitato scientifico internazionale del CSN (al 30 Giugno 2021) sono

1 .Giuseppe R. Brera 

MD MA,Hon. LD MA , Rettore dell’Università Ambrosiana, Direttore della Scuola Medica di Milano , presidente  della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Director Person-Centered Medicine International Academy, President of the International Committee for Medicine and Health paradigms change.( ICMHPC)

Il prof. Brera è autore del primo trattato al mondo sul COVID-19

2 Claudio Violato:  PhD , Hon SC MA,Pro-rettore “honoris causa”, Università Ambrosiana,Milano,  professor, dean assessment in Medical Education, University of Minnesota ,  Co-direttore dipartimento in medical education nella stessa Università., membro del board di presidenza dello ICMHPC)

3. Claude Robert Cloninger, PhD, Hon. LD MA, è direttore dell’Anthropedia Institute e professore emerito di psichiatria alla Washington University di St. Louis.  L’Anthropedia Institute è la componente di ricerca della Fondazione Anthropedia, un’organizzazione non-profit dedicata allo sviluppo del benessere attraverso l’innovazione nell’assistenza sanitaria e nell’educazione.  È ampiamente citato e onorato per la sua ricerca biopsicosociale sulla personalità e la salute. Il Dr. Cloninger ha pubblicato dieci libri e oltre 600 articoli in psichiatria, psicologia e genetica. È membro dell’American Academy for the Advancement of Science e della National Academy of Medicine negli Stati Uniti.

4. Roy Kallivayalil MD,MA, Hon. LD MA

È professore e Capo del Dipartimento di Psichiatria nel yPushpagiri Institute of Medical Sciences and Research Centre di Thiruvalla, Kerala-, India , è stato Presidente della Società Psichiatrica Indiana (2012-2013), Presidente dell’Associazione Mondiale di Psichiatria Sociale (2016-2019),  Segretario Generale,  dell’Associazione Mondiale di Psichiatria, Ginevra (2014-2020),  Presidente,  dell’Associazione Mondiale di Psichiatria Dinamica-  Sezione India, Presidente dell’Alleanza Nazionale per la Salute Mentale- in India.

5. Richard Fiordo 

PhD, Hon. LD MA , emeritus professor in Health Communication University of North  Dakota, membro del board di presidenza dello ICMHPC

 

 

 

PETIZIONE AL SENATO PER LA SFIDUCIA DEL MINISTRO DELLA SANITA’ ROBERTO SPERANZA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale , la Scuola Medica di Milano, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato una petizione, su basi scientifiche , per la sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza.

LA PETIZIONE

 

Oggetto: Un appello alla coscienza individuale dei Senatori: la richiesta di sfiducia del Ministro della Sanità Roberto Speranza e di una commissione d’inchiesta che accerti le responsabilità dello ex- Presidente del Consiglio Ministro Giuseppe Conte, del  Ministro della sanità Roberto Speranza,  dello ex Ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, del consigliere del ministro della sanità, Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, del presidente dell’AIFA Giorgio Palù, del presidente del CSS Franco Locatelli, nel merito dell’assenza di efficaci  misure preventive del COVID-19 nella popolazione a rischio e non a rischio, della mancata instaurazione di una profilassi e di una strategia di trattamento precoce e delle indicazioni per l’aborto farmacologico da mifepristone-misoprololo in day hospital e dell’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali, di limitata efficacia.

 

L’evidenza del fallimento della prevenzione della pandemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è asseverato.  Questa omissione nel mondo , al 3 Aprile, ha causato 2.850.000 morti  in Italia ha causato 118.000  morti (al 26 Aprile) . (TAB.1)

Alla luce di tale fallimento, in Italia,  per onorare la memoria delle persone decedute a causa del COVID-19,    e per assicurare agli Italiani una dirigenza sanitaria competente in vista di probabili ulteriori minacce epidemiche e per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, orientandolo alla prevenzione chiediamo la sfiducia o le dimissioni immediate del Ministro della salute  Roberto Speranza per i seguenti motivi prima del voto sulla mozione di sfiducia per i seguenti e oggettivi motivi:

  1. Il primo motivo della sfiducia è il non adattamento della sanità italiana al paradigma della Medicina centrata sulla persona, che un ministro della sanità dovrebbe conoscere. L’epidemia del COVID-19 in Italia e nel mondo è il risultato colpevole della mancanza della prevenzione secondaria del COVID-19 nella popolazione a rischio, causata dall’adozione di uno sbagliato modello meccanicista della organizzazione sanitaria che non orienta alla promozione della salute, alla educazione alla salute e alla prevenzione, alle cure primarie precoci, ma solo a una terapia bio-tecnologica, orientamento benedetto dalle multinazionali dei vaccini e dei farmaci, per gravissima ignoranza del cambiamento epistemologico della Medicina.  Negli ultimi quarant’anni, lo sviluppo delle scienze di base e delle scienze umane ha permesso la fondazione della Medicina Centrata sulla persona e del derivato concetto di salute che ha portato a una nuova definizione di salute oggi definita come   “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” presentato  su invito   alla Organizzazione Mondiale della Sanità il 4 Maggio 2011 dal prof.Giuseppe R.Brera.   Purtroppo in Italia malgrado le sollecitazioni continue da 18 anni a numerosi governi e alla Regione Lombardia, l’adozione del paradigma che comporta un cambiamento della formazione del medico, già attuata presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e l’inizio di una formazione didattica dei docenti in medicina, oggi assente, non è stato attuato , a danno della popolazione, e dell’economia, malgrado la Medicina centrata sulla persona permetta il risparmio di almeno il 50% delle spese sanitarie e liberi nella popolazione energie morali e creative, come la ricerca ha dimostrato. La cosa paradossale è che lo stato italiano non solo non ha saputo fare suo un vero cambiamento della storia della Medicina ma l’ha ostacolato in vario modo, cercando d’impedire la formazione dei medici alla Medicina centrata sulla persona, ignorando l’emergenza dell’assenza della formazione dei docenti in medicina al nuovo paradigma e mantenendo un sistema universitario obsoleto e non meritocratico.[1] Purtroppo l’analfabetismo scientifico degli ultimi ministri della sanità italiani e di passati assessori regionali lombardi, fino ad ora è stato vincente, fatto che evidenzia come il modello meritocratico che ha selezionato e seleziona i leader della Repubblica- il presidente Draghi è un’eccezione- basato sui corridoi dei partiti, danneggia il popolo italiano, come lo testimoniano 118.000 morti, se il sistema sanitario fosse stato organizzato secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona.

La politica preventiva adottata dal Ministro, che rientra nella mancata adozione del paradigma  in Italia, è stata fondata in modo sbagliato sull’equazione infezione-contagio=morte, fatto vero solo per anziani con co-morbidità, in cui non c’è prevenzione né trattamenti precoci adeguati,  inducendo una sorta di terrorismo sanitario, che perdura, riflesso dai media e alla base di gravi disturbi per la salute mentale[2] e al crollo dell’economia, che ha portato alcuni al suicidio, fondando solo e esclusivamente  una prevenzione primaria di natura meccanicista ( mascherine-chiusura locali pubblici, scuole, univerità), privando i cittadini dei diritti fondamentali alla libertà individuali con la chiusura nelle abitazioni e l‘impedimento agli spostamenti. (lockdown), con la legittimazione di una sorta di nuovo potere sanitario nella direzione di governo. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato e l’epidemia sarebbe stata arrestata sul nascere se la pandemia degli asini  non avesse colpito anche la dirigenza sanitaria italiana, come imperversa da anni nei vertici delle organizzazioni sanitarie internazionali.

Prevenzione primaria meccanicista e determinista significa ignoranza colpevole che ogni malattia trasmissibile e non trasmissibile ha una patogenesi multifattoriale in cui è coinvolta in modo determinante la soggettività, cioè valori scelti, opinioni, emozioni, affetti, conoscenze apprese, scelte, e che associata all’immunità naturale e al metabolismo. Uno stile di vita non coerente con risposte adeguate alle domande profonde della natura umana (verità-amore-bellezza), alla base di scelte esistenziali e comportamenti dannosi per la salute, e che comprende la scelta della qualità dell’alimentazione riduce le difese. Nel modello attuale la salute è erroneamente attribuita solo al risultato “dell’omeostasi” concetto fisiologico superato- di variabili biologiche. La qualità dell’alimentazione è fortemente associata all’immunità naturale, e a una indiretta o diretta attività antivirale insieme alla vita emotivo-affettiva, in quanto permette d’introdurre le basi metaboliche per la sintesi di enzimi necessari per l’azione virucida, anti-batterica,  anti-tumorale del sistema immunitario .   Una cattiva alimentazione il terrore, la paura, l’evitamento e la depressione, i sensi di colpa inconsci diminuiscono le difese immunitarie naturali mentre una buona e salutare alimentazione e gli affetti positivi, fede, speranza, atteggiamento di lotta contro ogni male, compreso il male morale, le aumentano. Nella vecchiaia l’immuno-senescenza è associata a una condizione d’infiammazione cronica e a una cattiva alimentazione e spesso a una deprivazione affettiva come spesso accade nelle case di riposo, determinante una riduzione delle difese immunitarie  e a una maggiore vulnerabilità a ogni malattia, quando questi fattori di rischio sono presenti. Questo è il motivo della nota ridottissima risposta immunitaria dell’anziano alle vaccinazioni, (se non specifiche per l’età) dovuta alla immuno-senescenza[3] [4] con una ridotta produzione delle cellule pro-genitrici e la mancanza di attivazione dei linfociti T e B e della memoria immunitaria. Questo implica che la campagna vaccinale di massa anti–COVID-19, nell’anziano ha ridottissimi effetti anche costituiti dall’effetto psico-neuro-edocrino (chiamato placebo). I vaccini per gli anziani devono essere fatti in modo specifico. Se i vaccini non sono competenti bio-tecnologicamente per la diminuzione delle possibilità di immunità naturale e adattiva degli anziani la somministrazione dei vaccini a questa popolazione ha una efficacia ridotta. come dimostrano  i dati disponibili sulle riduzione dei ricoveri e sulle mortalità degli anziani ( ca il 50% ), in altri paesi probabilmente dovuta all’immuno-senescenza e alla co-morbidità.[5]  Non si hanno dati a nostra conoscenza sulla durata dell’immunità negli anziani e sull’attivazione sugli immunociti di memoria. Normalmente l’immunità Pfizer-Moderna è 6 mesi.

Prevenzione secondaria significa intervenire sulla popolazione a rischio introducendo fattori protettivi che costituiscano uno scudo metabolico-immunitario , aumentando la resilienza delle persone , impedendo la suscettibilità e diminuendo la vulnerabilità alla malattia, bloccando l’infezione e la replicazione del virus, intervenendo prima di tutto a livello di profilassi sulla qualità dell’alimentazione, lo stile di vita, e introducendo efficaci nutraceutici e misure efficaci alla prima manifestazioni dei sintomi prima di ogni tampone.    La stessa strategia, a livello di prevenzione primaria, blocca la pandemia perché impedisce l’evoluzione del virus nelle sue varianti.

Il virus SARS-COV 2 , ha un genoma simile al SARS-COV 1 ( 79 % Spike proteine-99% N-proteine), per cui l’applicazione della ricerca sperimentale , epidemiologica, clinica , finalizzata alla prevenzione e alla cura della prima pandemia sarebbe stata fondamentale ed è fondamentale per orientare alla prevenzione e alla cura. Questo studio da parte del Ministero della salute è mancato.

La ricerca epidemiologica sul SARS-COV 1 già mostrava che la severità clinica dell’infezione era presente in anziani con co-comorbidità. La pubblicazione della recente scoperta  sulla relatività del contagio alla degenerazione aterosclerotica delle membrane cellulari, dovuta ad unaabnorme presenza di colesterolo, conferma l’origine della riduzione delle difese immunitarie causata dal virus che entra nell’organismo attraverso micro-zone delle membrane degenerate, per endocitosi. L’alterazione della trasduzione del segnale dovuta alla degenerazione delle membrane in sinergia con il fenotipo immunitario dovuto alla condizione d’infiammazione cronica (Inflammaging) determina la mancata di risposta di un tipo di cellule immunitarie effettrici della difesa (TH1-CD8+) e dell’attivazione della risposta anticorpale dell’anziano con co-morbidità, portando a  un quadro di anergia immunitaria,[6] [7]  [8] responsabile delle complicazioni e della morte.

Questa scoperta conferma la già nota necessità di un completo cambiamento di prospettiva della filosofia preventiva che deve essere strutturata sull’aumento delle difese dell’immunità naturale degli anziani e dei soggetti a rischio e della popolazione, che avrebbe richiesto e richiede il passaggio del sistema sanitario italiano alla Medicina centrata sulla persona e al modello “People and Person Centered Prevention” (prevenzione centrata sulla persona). L’aumento delle difese immunitarie naturali sarebbe stato ed è facilmente realizzabile con la dieta e semplici nutraceutici naturali o immuno-stimolanti di sintesi, consentendo l’adeguato metabolismo, inducendo resistenza contro il virus che come lo HIV deprime le difese virocide. Questo orientamento  avrebbe potuto essere effettuato se il ministro Speranza , i suoi consiglieri, il comitato tecnico-scientifico eletto dallo ex-presidente Conte, avessero utilizzato conoscenze note dl 2005 e che avrebbero impedito l’ecatombe degli anziani con comorbidità, con semplicissime misure di promozione della salute, con una dieta anti-virale che avrebbe potuto introdurre note sostanze che impediscono il contatto del virus con le cellule e aumentano le possibilità di immunità naturale ed adattiva[9] che può distruggere il virus prima dell’entrata nelle cellule. Il problema è attuale per la pandemia in atto e per il rischio di prossime dovuto alle varianti perché i vaccini attuali non permettono protezione contro le varianti e gli Italiani non possono vaccinarsi ogni 8 mesi (durata dell’immunità) né portare mascherine a vita. Questa filosofia, omessa per ignoranza,  permette inoltre la prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili, quali il cancro.

In Italia il rapporto caso clinico/fatalità nell’anziano sopra gli 80 anni è 20,4% , il che significa che 2 e ½ (ca) anziani ammalati su 10 muoiono se affetti da grave sindrome clinica e sopra i 70 il 12,8 % ; in totale sopra i 70 anni la mortalità è del 33, 1 % dei casi clinici, (3 malati su 10)mentre da 0-29 anni la mortalità è zero.(TAB.1) Questo dipende dal fatto che il virus nei giovani è distrutto dalle difese immunitarie naturali umorali senza penetrare nelle cellule per la integrità delle membrane cellulari e  la presenza del timo

TAB. 1

 

Malgrado questi dati,  le fulgide intelligenze dello ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, del Ministro Speranza, del suo consigliere Ricciardi, del comitato tecnico scientifico,  hanno dato indicazioni per la chiusura di scuole e università, fatto assolutamente sbagliato perché la fonte dell’epidemia, dai dati epidemiologici del SARS-COV 1 appare essere più sulla frequenza dell’uso di mezzi di trasporto, che con misure banali e facilmente realizzabili, avrebbero potuto e possono essere messi in sicurezza preventiva del contagio proteggendo dall’infezione e dal contagio  bambini e  giovani e insegnanti con misure adeguate di profilassi, finalizzata a uno scudo metabolico-immunitario, che previene il contatto del virus con le cellule epiteliali , endoteliali, immunitarie che estesa alla popolazione avrebbe consentito  vita normale e lavoro.

Il primo motivo della richiesta di sfiducia parlamentare del Ministro Speranza è dunque l’avere completamente sbagliato strategia preventiva omettendo completamente la prevenzione secondaria, che dall’inizio avrebbe interrotto l’epidemia, possibile con i dati dell’epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccinazioni di massa, e avere impostato la prevenzione primaria per tutta la popolazione solo con misure meccaniciste. Questa omissione ha causato 118.000 morti e nell’attualità rende vulnerabile la popolazione italiana ad altre possibili pandemie .

La prevenzione secondaria e primaria, sarebbe stata ed è possibile con una strategia basata sulla promozione della salute degli anziani, semplicissima e poco costosa,  centrata sull’introduzione di nutraceutici noti dal 2005 per la loro efficacia nell’impedire il contatto del virus con le cellule epiteliali e immunitarie e per la stimolazione delle cellule immunocompetenti per la distruzione del virus, come già detto.

Invece l’attuale luminare della sanità  italiana ha puntato sull’attesa messianica di vaccini sperimentali, fatti sul primo ceppo virale, per cui inattivi sulle varianti sudafricana e brasiliana e altre prossime  e poco attivi sulla inglese come è documentato dalla ricerca .   Inoltre l’immunità adattiva anticorpale  è limitata  a  6 mesi dopo la seconda dose (Pfizer-Modrna) per soggetti sani e più giovani mentre la popolazione a rischio a causa dell’immuno-senescenza e/o dell’infiammazione cronica polmonare è poco protetta, senza contare i danni alla salute mentale, i suicidi, i danni al lavoro e all’economia.  Le campagne vaccinali di massa con vaccini non specifici per tutti e per gli anziani, fatti solo su una ceppo virale , hanno un’efficacia limitata, non sono attivi contro le varianti  e non si conoscono  i probabili effetti avversi a lunga distanza. Non è una strategia giusta, in vista anche in vista di prossime pandemie.   C’è inoltre il dubbio scientifico che i vaccini a Rna messaggero possano indurre il cancro e  possibili reazioni autoimmuni.[10] Per assicurare e prevenire gli effetti avversi dei vaccini sono necessari studi epidemiologici che durano anni, per cui gli italiani, terrorizzati dall’insipiente e spesso sbagliata campagna mediatica sono stati trattati come cavie e non sono stati fatti acquisti selettivi secondo la maggiore qualità dei vaccini.  Autorevoli scienziati hanno evidenziato il rischio e i limiti sperimentali delle affrettate sperimentazioni [11]delle case produttrici attratte dal panico mondiale che  permette grandi affari.

Le minacciose  mutazioni esponenziali del virus, che stanno causando delle stragi, anche incentivate dagli stessi vaccini, la poca durata della difesa, rendeva e rende una strategia meccanicista di prevenzione primaria e secondaria solo vaccinale,  specifica solo su un ceppo virale e di limitata durata assolutamente complementare rispetto  a una una basata sulla creazione di uno scudo metabolico e immunitario nella popolazione, che protegge da tutte le varianti, attraverso l’educazione alla salute alimentare anti-virale e le cure primarie, tale da impedire o ridurre la sindrome clinica  e promuovere una  prevenzione crociata di altre malattie trasmissibili e non trasmissibili. Questo avrebbe richiesto il cambiamento della filosofia del sistema sanitario italiano, adattandolo al cambiamento indeterminista della scienza medica, “La Medicina centrata sulla persona” che orienta alla prevenzione aumentando libertà e  senso di responsabilità delle persone per la realizzazione del nuovo paradigma: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che è anche un paradigma fondante una nuova  filosofia politica: “ La politica centrata sulla persona”[12]

La diminuzione della possibilità d’infezione (suscettibilità), dipende dal sistema immunitario, che avrebbe potuto essere rinforzato con l’educazione all’uso di nutraceutici  che oltre a impedire la possibilità di contatto del virus con le membrane cellulari aumentano l’immunità naturale, e anche sinergicamente con preparati di sintesi che sono venduti nei supermercati, fatto fondamentale per le persone anziane o non con comorbidità a rischio di severità clinica e di morte. ma anche per tutta la popolazione. Questo avrebbe reso inutile la chiusura (lockdown) e impedito il crollo dell’economia. Questa grave omissioni è una ben più grave pandemia: la pandemia degli asini in atto nell’Organizzazione Mondiale dell Sanità  e in molti paesi diretti da emuli del nostro luminare alla sanità.

La SARS_COV 1 è scomparsa senza vaccinazioni di massa e  questo avrebbe dovuto dire qualcosa alle fulgide intelligenze guida della sanità italiana. Il fatto che le case produttrici di vaccini dal 2002 al 2019 non avessero investito un dollaro sulla produzione di un vaccino contro il SARS-COV 1 ben conoscendone l’inutilità, essendo il virus, come lo HV1, altamente mutante, avrebbe dovuto dare delle indicazioni. Infatti con le nuove varianti siamo di nuovo al punto di partenza se non cambia la strategia preventiva.

L’omissione della prevenzione secondaria e l’errore strategico anche nella primaria, rendono questo ministro responsabile della diffusione della pandemia in Italia insieme ai  suoi consiglieri  e attualmente un pericolo per la salute pubblica e la sua impreparazione un pericolo per la salute pubblica  Nella emergenza attuale e nelle probabili prossime, l’analfabetismo o il semi-analfabetismo scientifico e medico è pericoloso sul ponte di comando, né la frammentazione virologica da sola può ispirare un’ organizzazione preventiva, come si è visto.  Affidare il comando di una nave nel mare in tempesta a chi non conosce le carte nautiche e non sa  governare una nave , e per questo  incapace per questo di tracciare un rotta per la sopravvivenza e di organizzare la nave nella tempesta dando comandi opportuni, significa condannare la nave al naufragio.

II° Il secondo motivo della petizione per la sfiducia del Ministro Speranza è ancora più grave.

Il signor Ministro  Roberto Speranza nel pieno della pandemia ha dato alle regioni indicazioni per l’esecuzione dell’aborto farmacologico in day hospital, normalizzando così ancor più l’uccisione di un essere umano nelle prime fasi della vita e un danno iatrogeno alla donna.  L’aborto farmacologico riducendo l’immunità naturale espone la donna all’infezione virale e batterica  fino alla morte per shock settico.

L’aborto farmacologico è realizzato con la somministrazione di due molecole: il mifepristone (RU486)  e il misoprostolo. Il mifepristone  blocca l’azione dei glicocorticoidi e del progesterone e interrompe la gravidanza provocando la morte del feto. Il misoprostolo invece promuove il processo espulsivo del cadavere dalla donna. Le due molecole controllano il sistema neuro-immuno endocrino [13] .Il mifepristone impedisce la sintesi di ca 100 proteine trascritte dai glicorticorticoidi . Il misoprostolo induce immuno-soppressione tramite l’aumento indotto di PGE2 (prostaglandine) [14] anche nel tessuto polmonare favorendo infezioni virali e batteriche. Questo è il motivo per cui alcune donne muoiono per infezioni non trattabili per shock settico in tre giorni.  L’esposizione all’aborto farmacologico rende più vulnerabile la donna a qualsiasi infezione e in maggior modo a quelle che deprimono il sistema immunitario come COVID-19 e HIV. La liberalizzazione dell’aborto farmacologico, in periodo pandemico, è stato a dir poco demenziale un vera espressione del livello morale e scientifico della dirigenza sanitaria italiana. Dove era finito il docente di Igiene dell’Università Cattolica Walter Ricciardi, consigliere del Ministro, già sotto inchiesta della magistratura insieme all’altra luminare della sanità italiana Beatrice Lorenzin, per avere omesso di considerare il raddoppio del tasso di mortalità neonatale per morte improvvisa dovuto dalla vaccinazione esavalente da loro perorata; forse gli illustri senatori non sanno che lo ex direttore dello ISS, Del Favero era fino al 2018 nel consiglio di amministrazione della casa produttrice di vaccini , fondazione Smith-Kline Italia, tristemente nota per avere ricevuto una multa di 250 milioni di dollari dalla FDA  americana nel 2004, per avere falsificato dei risultati scientifici asseveranti l’effetto suicidogeno di un anti-depressivo da loro prodotto, tuttora in commercio in Italia. Rispetto agli effetti patogeni della RU 486  dove erano finiti anche il Brusaferri presidente dello ISS, e il Rezza: “ Direttore generale della prevenzione”, il presidente del CSS  Franco Locatelli anche medico del “Bambin Gesù”, e il Palù, Presidente dell’AIFA ?  Al dato della paralisi delle difese immunitarie nella donna che si sottopone all’aborto farmacologico, si aggiunge la sua esposizione  alle sue frequenti conseguenze come  emorragie anche minaccianti la vita che secondo le indicazioni del fulgido luminare della salute degli italiani, Speranza, dovrebbe trattare a casa, dove può anche morire, tenendo presente che i sensi di colpa per la scelta abortiva, promuovono nella donna la tendenza a nascondere l’origine dei suoi problemi e a viverli come espiazione. Se la donna muore , se il medico di famiglia non sa che si è sottoposta alla RU 486, nessuno potrà risalirne alla causa, per cui il medico che l’ha prescritta ha la coscienza a posto e il rilievo epidemiologico è impossibile.  Il misoprostolo inoltre nei feti che sopravvivono all’aborto-sempre che non vengano uccisi da qualche solerte medico avvezzo all’omicidio nelle camere di sterminio ginecologico, induce malformazioni per il 24%.

3 Il terzo motivo per cui è necessaria e urgente la sostituzione del Ministro Speranza nel governo è la mancata organizzazione di un sistema terapeutico di cure primarie, che avrebbero potuto intervenire precocemente e facilmente sull’infezione, prima di 7 giorni,  basato su una possibile e facile attività preventiva e terapeutica dei medici di famiglia basato su farmaci efficaci esistenti in commercio e l’immuno-stimolazione preventiva anche con sostanze di sintesi e naturali di costo superfluo. Il Ministro è invece ricorso al TAR per difendere una misura protocollare che suggerisce l’utilizzo di un banale farmaco antipiretico-analgesico, (paracetamolo) nelle prime fasi della malattia, suggerendo una pericolosa “attesa vigile” dell’evoluzione clinica mentre una stessa ricerca dello ISS ha evidenziato l’esistenza di un noto farmaco antiinfiammatorio, che ha effetti virucidi contro il SARS-COV 2 (Nimesulide).  [15] Il luminare della sanità italiana e le fulgide intelligenze scientifiche e cliniche consiglieri, non hanno saputo imparare nulla dagli straordinari successi terapeutici ottenuti da un medico italiano ,Cavanna,  a cui il Time ha dedicato la copertina, e dall’uso clinico della Nimesulide a casa che ha dimostrato la totale remissione del COVID-19, rispetto ai controlli,[16] confermante clinicamente la ricerca sperimentale..  Il ministero e l’AIFA inoltre hanno continuato fornire informazioni  contro l’uso della idrossiclorochina, la cui evidenza scientifica di inibizione dell’infezione virale, perché alcalinizza gli endosomi, è inconfutabile, confermata dalla applicazione clinica che nei primi sette giorni ha salvato molte vite umane. Il nostro luminare, titolare della sanità, sostiene la bontà del paracetamolo e “una vigile attesa” dell’evoluzione clinica, invece di un trattamento precoce, tale che ha portato, con questa indicazione,  al ricovero di  pazienti in gravi condizioni. Questo è uno dei motivi che permettono di considerare le scelte del Ministro Speranza un inconfutabile pericolo per la salute degli italiani, pericolose in vista di futuri gravi rischi epidemici e per l’organizzazione della sanità italiana.

In sintesi le ragioni della richiesta di sfiducia evidenziano che le azioni passate del ministro e le sue omissioni non sono state in grado di prevenire il diffondersi della pandemia, omettendo completamente la prevenzione secondaria e paradossalmente sostenendo in modo assolutamente sbagliato una strategia clinica di attesa  “attesa vigile” con somministrazione di un antipiretico e addirittura e limitando esclusivamente la prevenzione a misure meccaniciste conculcanti i diritti fondamentali dell’uomo.  Per la stessa amorale incompetenza è responsabile delle indicazioni alle regioni per l’aborto farmacologico in day hospital, non seguite dal Piemonte e dall’Umbria, esponendo le donne al contagio virale e agli effetti iatrogeni della RU486, che viene prescritta senza ragioni cliniche: la gravidanza è infatti un fenomeno fisiologico. Questi dati documentano che il Ministro Speranza non solo ha omesso la prevenzione secondaria e la profilassi primaria ma lo stesso analfabetismo scientifico e medico lo porta a intervenire sulla clinica in modo assolutamente incompetente. D’altra parte cosa ci si puo’ aspettare da un uomo di partito , laureato in scienze politiche ?   

  1. Il quarto motivo della richiesta di sfiducia è il fatto che il Ministro non si sia interessato dall’inizio dell’esistenza di un’organizzazione preventiva basata sulla prevenzione secondaria (la popolazione a rischio) e cure primarie precoci domiciliari intervenendo solo con un prevenzione primaria solo meccanicista. Il fatto la dice lunga sull’importanza che ha dato e dà alla stessa, e sulle sue competenze , senza valutare le omissioni di un ex funzionario del ministero, oggi inquisito dalla procura di Bergamo. Il fatto che l’OMS, l’Europa e molti paesi abbiano fatto la stessa omissione non può essere un’attenuante.

In sintesi le ragioni della sfiducia appaiono evidenti dai motivi sopraelencati che hanno come denominatore comune l’omissione di una strategia sanitaria centrata sulla prevenzione secondaria, facile e possibile basata sulle conoscenze scientifiche dal 2002[17] , l’organizzazione di un sistema di rilevamento immediato dell’infezione e il suo trattamento precoce,  capace d’individuare prima di essa i soggetti a rischio  per un intervento immunostimolante istituendo la profilassi e il trattamento precoce  domiciliare dell’infezione, che avrebbe evitato i ricoveri e l’ecatombe, come è stato dimostrato. Prima di questo e ancora più grave è l’avere dato indirizzo per  l’esposizione delle donne in stato di gravidanza alle infezioni e a gravi danni per la salute, fino alla morte, dovuta alla RU486, sotto pressione di organizzazioni mediche deviate che vogliono espellere dai reparti di ostetricia-ginecologia l’aborto chirurgico, a causa della situazione schizofrenica del reparto in cui  una sala ostetrica fatta per far nascere i bambini, a ore comandate, diventa una camera di sterminio ginecologico, e nel reparto accanto a donne che devono partorire vi sono donne che vogliono abortire. Gli illustri senatori che ascoltano questa petizione non sanno che le conseguenze psico-sociali dell’aborto sulla famiglia e sulla società sono catastrofiche, per le conseguenze psicologiche e psichiatriche sulla donna che può giungere anche all’infanticidio, sotto l’effetto degli anti-depressivi, come è successo in un famoso caso mediatizzato (Cogne). L’attività clinica-psicoterapica che tratta spesso madri che hanno abortito, rilevano fantasie e pulsioni infanticide oltre alla depressione , reazioni vicine alla schizofrenia e disturbi psicosomatici .[18]

Le ragioni della richiesta della commissione d’inchiesta per definire le responsabilità della  mancata prevenzione del COVID-19 per lo ex Presidente del consiglio  Conte, il ministro Roberto Speranza, la ex ministro dell’istruzione Lucia Azzolina (per la chiusura delle scuole e per i “banchi a rotelle”) , del ministro dell’Università Gaetano Manfredi (per la chiusura delle Università),del consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, del presidente dello ISS Silvio Brusaferri, del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza , dei membri del Comitato tecnico scientifico del governo Conte,  del presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, per l’esposizione della popolazione italiana a vaccini sperimentali senza considerazioni sulle possibilità degli effetti avversi, che devono portare a una discriminazione per la sicurezza e la loro somministrazione a immuno-senescenti, e per il permanere dell’autorizzazione al commercio della RU486, che ha controindicazioni sanitarie oggettive, convergono sulle ragioni della richiesta di sfiducia del Ministro.

Gli Italiani hanno diritto a un sistema sanitario orientato alla promozione alla salute e alla prevenzione, che solo il passaggio alla Medicina Centrata sulla Persona  con il paradigma della “ People and Person Centered prevention” incentivante la “self-care”[19] , l’educazione alla salute, la prevenzione puo’ offrire, e a essere governati da persone capaci e preparate che arrivano al ponte di comando perché avvezzi ai corridoi di partito, secondo il modello meritocratico della Repubblica Italiana, che ha condotto all’agonia il paese e alla perdita della sua identità culturale. Il Ministro della sanità Roberto Speranza  deve essere sostituito al più presto: lo chiedono 118.000 morti e le donne vittime degli effetti della RU-486, e gli uomini e donne uccisi nelle prime fasi del loro sviluppo e perché è necessario un cambiamento di filosofia del sistema sanitario nazionale che deve essere ri-orientato organizzativamente sul paradigma della medicina centrata sulla persona il che vale a dire: promozione della salute, educazione alla salute, cure primarie ispirate dalla Medicina centrata sulla persona che richiede la formazione dri docenti in medicina, l’organizzazione di un sistema epidemiologico centrato sul medico di famiglia per la rilevazione precoce delle patologie trasmissibili e non trasmissibili. Il passaggio a una prevenzione centrata sulla persona permetterebbe di liberare le regioni italiane dal Corona-virus in due mesi, al massimo, e proteggere il paese dai rischi di future pandemie e d’indurre una prevenzione crociata con altre malattie trasmissibili e non trasmissibili.

Siamo di fronte a una multinazionale dell’ignavia e dell’ignoranza  guidata da un laureato in scienze politiche, esperto di partito, guida la sanità italiana? E’ in atto di fatto, una nuova e più pericolosa pandemia:” La pandemia degli asini”,  che contagia non solo l’Italia ma l’OMS, L’Europa e molti paesi in cui elementari valori di civiltà e libertà sono sovvertiti e che è una vera emergenza sanitaria perché lascia indifesa la popolazione, mentre vi sono rischi pandemici ancor più pericolosi del vecchio  SARS-COV 2 o della variante inglese, indiana, brasiliana.

Questa petizione vuole superare il suo contesto epistemologico, scientifico, preventivo e clinico ma essere un appello alla coscienza morale individuale dei senatori della Repubblica italiana eletti per fare il bene del suo popolo. Sapranno essi votare individualmente secondo coscienza o invece seguiranno  le direttive de parte ? E’ meglio eliminare dal ponte di comando ignoranza e impreparazione a governare la nave nella tempesta, e che per analfabetismo delle carte nautiche puo’ solo far affondare, promuovendo l’immediata sostituzione del Ministro della salute, o tenerlo per favorire un equilibrio di governo che comunque, può solo guadagnare forza e credibilità anche internazionale se questo comandante viene sostituito. Si tratta dunque per i senatori di una scelta di coscienza, di vita o di morte, anche per la loro stessa salute e quella e dei loro cari e per tutto il paese, che potrà essere determinante per il futuro della Repubblica italiana  di fronte a gravi e probabili futuri rischi pandemici, già esistenti. Il sistema sanitario deve essere ristrutturato e orientato alla promozione della salute, basata sull’educazione sanitaria , la “self-care” e la prevenzione, adottando il paradigma della prevenzione centrata sulla persona. Lo chiede anche la memoria di 118.000 morti. Questa scelta di coscienza  ha valore agli occhi di Dio, sempre dalla parte della verità e della libertà dell’uomo che nasce solo dalla verità , e assume un significato particolare a pochi giorni dalla celebrazione della festa della Liberazione dalla perdita della libertà individuali, madre della Costituzione. Per potere tornare a vedere gli italiani liberi dalle maschere, per potere non vedere più ricoveri per i vari COVID, per proteggere la popolazione da tremende varianti, la politica sanitaria italiana deve cambiare radicalmente, sulla base dei principi della prevenzione centrata sulla persona, che è fondata sulla verità, sulla libertà e la dignità dell’uomo sano e malato espressa dall’attuale  concetto di salute che l’OMS non ha ancora adottato ma che l’Italia, prima nel mondo può, fare, visto che la Medicina centrata sulla persona è nata  qui . Si è sani solo se si sceglie secondo verità, per essere persone migliori e autenticamente libere. Il nostro organismo biologico infatti segue la qualità del nostro essere persone. Il  sistema psico-neuro-endocrino- immunitario,  che ci permette di vivere e la cui perfezione non abbiamo creato noi, lo insegna.

 

Giuseppe R. Brera

 

Direttore della Scuola medica di Milano   e della “Person Centered Medicine International Academy

Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza

Secretary of the International Commitee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter

Coordinator of the International Committee of “ The Universal Declaration of  Youth Rights and Duties”

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

 

 

[1] Giuseppe R.Brera Il federalismo universitario e scientifico. Il fallimento del sistema universitario e scientifico. Milano;Università Ambrosiana Edizioni, 2010

[2] International College of Person Centered Medicine. Proceedings of the Conference Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-8 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[3] Chen Y, Klein SL, Garibaldi BT, Li H, Wu C, Osevala NM, Li T, Margolick JB, Pawelec G, Leng SX. Aging in COVID-19: Vulnerability, immunity and intervention. Ageing Res Rev. 2021 Jan;65:101205. doi: 10.1016/j.arr.2020.101205. Epub 2020 Oct 31. PMID: 33137510; PMCID: PMC7604159.

 

[4] Nalin D. Immunosenescence and Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 Vaccine Development. J Infect Dis. 2020;222(12):2114. doi:10.1093/infdis/jiaa564

 

[5] Usmani SS, Raghava GPS. Potential Challenges for Coronavirus (SARS-CoV-2) Vaccines Under Trial. Front Immunol. 2020;11:561851. Published 2020 Sep 29. doi:10.3389/fimmu.2020.561851

 

[6] Giuseppe R.Brera Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Clinical results of the Medicine unitary paradigm and the COVID-19 people and person-centered prevention theory Milan; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo)

[7] Giuseppe R.Brera Sars-Cov-2 allostasis and the COVID-19  people and person-centered prevention-A new prevention strategy  based  on  the people’s metabolic and immune shield induction for the COVID-19 pandemic shutdown”; University Ambrosiana Editions, 2021 (distribuito nel mondo dal 30 Maggio 2021)

[8] Giuseppe R.Brera The “Person-centered health relativity” and the “people and person-centered prevention” theories: from epistemology to the covid-19 pandemic shut-down. Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021

 

[9]  Giuseppe R.Brera  The COVID-19  zero-risk easy induction by  antiviral diet and nutraceuticals. A metabolic-immune shield- based people and person-centered health program  University Ambrosiana Editions, 2021  University Ambrosiana Editions, 2021 (in distribuzione nel mondo dal 30 Maggio)

[10] Ibidem 6

[11] Doshi P. Will covid-19 vaccines save lives? Current trials aren’t designed   to    tell us. BMJ 2020;371:m4037  http://dx.doi.org/10.1136/bmj.m4037

Published: 21 October 2020

[12] Giuseppe R. Brera  La politica centrata sulla persona. Milano; Edizioni Università Ambrosiana. 2014.

 

[13] Miech RP. Pathophysiology of mifepristone-induced septic shock due to Clostridium sordellii. Ann  Pharmacother. 2005 Sep;39(9):1483-8. doi: 10.1345/aph.1G189. Epub 2005 Jul 26. PMID: 16046483.

 

[14] In influenza A virus infection, it was described that the augment of PGE2 secretion inhibits type I interferon release, macrophage apoptosis, antigen presentation and T cell mediated immunity, with consequent increase in virus burden . Using genetic and pharmacological tools to inhibit PGE2 production, it was shown an increase in the survival of lethally virus-infected mice, and PGE2 inhibition was suggested as a treatment- da

Fraga-Silva, Thais Fernanda de Campos et al. “COVID-19: Integrating the Complexity of Systemic and Pulmonary Immunopathology to Identify Biomarkers for Different Outcomes.” Frontiers in immunology vol. 11 599736. 29 Jan. 2021, doi:10.3389/fimmu.2020.599736

 

[15] Scalise M, Indiveri C. Repurposing Nimesulide, a Potent Inhibitor of the B0AT1 Subunit of the SARS-CoV-2 Receptor, as a Therapeutic Adjuvant of COVID-19. SLAS Discov. 2020 Dec;25(10):1171-1173. doi: 10.1177/2472555220934421. Epub 2020 Jun 5. PMID: 32500793.

 

[16]   Fredy Suter, Elena Consolaro, Stefania Pedroni, Chiara Moroni, Elena Pastò, Maria Vittoria Paganini, Grazia Pravettoni, Umberto Cantarelli, Nadia Rubis, Norberto Perico, Annalisa Perna, Tobia Peracchi, Piero Ruggenenti, Giuseppe RemuzziA Simple, Home-Therapy Algorithm to Prevent Hospitalization for COVID-19 Patients: A Retrospective Observational Matched-Cohort StudymedRxiv 2021.03.25.21254296; doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.25.2125429

 

[17] Ibidem 3

[18] Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano; Coop. Amici Vita. Editore, 1982

 

[19] ICPCM Proceedings from the 13° Geneva conference on Person Centered Medicine. Geneva 5-7 April 2021 International College for Person Centered Medicine, 2021:” Self-care and well-being in the times of COVID-10” New York; ICPCM, 2021

 

 

CONGRESSO INTERNAZIONALE DI MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Si sono conclusi i lavori del 13 Congresso internazionale di Ginevra sulla Medicina centrata sulla persona promossi dallo “ Person –Centered Medicine International College” sul tema “  Cura di sé (self-care) e benessere nei tempi del COVID-19”. Alla manifestazione, in remoto, hanno partecipato rappresentanti della WHO, della Pan-Anerican Health Organization,, del World Medical Association, World Society of Social Psychiatry, della World Psychiatric Association,  dell’International Council of Nurses, della Società di Psichiatria Preventiva, dell’American Medical Association e di numerose e prestigiose università del mondo. Per l’Italia è stato invitato il prof.Giuseppe R.Brera ( Università Ambrosiana , Scuola Medica di Milano ), istituzioni riconosciute dalla WHO nel 2011 come  “pionieristiche”  della Medicina centrata sulla persona (MCP) e della formazione a questa. Qui infatti  è nato il paradigma nel 1998.

Nell’ambito di una necessaria diffusione nella salute pubblica della MCP come suo orientamento guida a livello etico , clinico e didattico (Manjulaa Narasimhan -WHO-Juan Mezzich -ICPCM) , tale anche da promuovere la promozione culturale del prendersi cura gli uni degli altri (“inter-care”- Ricardo Fabrega –PAHO-WHO), i relatori hanno evidenziato come nei sistemi sanitari la promozione della salute deve avere come scopo l’induzione della cura della persona.(self-care) Una cultura mondiale applicativa e scientifica del” self-care”, nel rispetto delle identità culturali, ( Werdie van Staden) si è accelerata con la pandemia, come risulta anche dalle organizzazioni internazionali   e dalla istituzione di centri di ricerca universitari (David Skinner,Peter Smith,Austen El Osta). Il ruolo negativo e positivo dei media per la salute mentale è  stato documentato (Audrey Fontaine) e gli effetti di un modello ibrido della cura della persona causato dalla virtualità, va studiato. (Helen Millar). Robert Cloninger, padre dell’interazionismo psico-fisiologico  e possibile candidato al Nobel, ha lanciato l’allarme che la maggior parte dei paesi non è orientata alla promozione della salute favorente il superamento delle ineguaglianze sociali e la cura di sé a causa delle pressioni delle lobbies di profitto sanitario, malgrado la ricerca sottolinei che la salute dipenda geneticamente e epigeneticamente dalla creatività e dall’auto-consapevolezza  e dalla resilienza grazie a uno stile di vita congruente con aspirazioni e valori. La promozione della cura di sé, tuttavia, incontra particolari difficoltà nell’adolescente  spesso reattivo paradossalmente  alle prescrizioni per le sue necessità di autonomia ( Michel Botbol). Numerosi relatori hanno presentato relazioni documentanti l’alta incidenza di gravi danni alla salute mentale  in tutto il mondo dovuti alle misure restrittive dei governi per la pandemia. George Christodolou , ha sottolineato che i gravi danni alla salute mentale sono imputabili a un carico allostatico cronico dovuto allo stress da pandemia e dalla paura del contagio in persone a rischio e che può essere prevenuto inducendo resilienza e  solidarietà. Il prof. Brera, con una relazione demarcante, ha sottolineato che la MCP oggi è il paradigma esplicito della Medicina,  con un cambiamento indeterminista dovuto al progresso delle scienze biologiche e umane negli ultimi quarant’anni e determinante la definizione di salute come relativa alla “Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” . Il professore, nel merito del COVID-19, partendo dai dati mondiali  che documentano un alto rischio di fatalità (0,3 % nel mondo -in Italia la mortalità 0-29 anni è zero) solo in anziani con co-morbidità,  ha presentato  la teoria generale dell’infezione e delle sue complicazioni ( SARS-COV 2 allostasis), già pubblicata in un recente saggio distribuito nel mondo, che evidenzia come la pandemia sia dovuta all’omissione colpevole per ignoranza della ricerca sul SARS-COV 1, guidata dall’ assenza di un piano  della WHO, per la prevenzione secondaria nei i soggetti a rischio, dovuta all’adozione fallimentare del superato modello meccanicista per la mancanza del passaggio dei sistemi sanitari alla MCP. La filosofia preventiva al contrario avrebbe dovuto costituire uno scudo metabolico-immunitario per la popolazione,  promuovente la salute e la cura di sé, l’educazione alla salute, le cure primarie entro 7 gg dall’inizio della sindrome , possibile  e facile dai dati con sostanze naturali e di sintesi stimolanti e l’immunità e/o virocide  note  dalla ricerca fin dal 2003, epidemia scomparsa senza vaccinazioni di massa che oggi espongono la popolazione mondiale a vaccini sperimentali,  a ieri, con un ‘immunità limitata nel tempo (4-8 mesi) e limitata dalla continue mutazioni del virus, come lo HIV, con effetti avversi a distanza sconosciuti ma ipotizzati da molti scienziati.

Il Congresso si  concluso con la presentazione del documento finale riassuntivo e da parte del prof. Brera , anche Coordinatore del Comitato internazionale per il cambiamento di paradigma della scienza medica e della “Charte Mondiale de la Santé”, della “Dichiarazione Universale per la dignità e la libertà dell’uomo”  introducente il nuovo concetto di salute e che verrà diffusa nel mondo per l’adesione degli stati.

DIFFIDA CONTRO L’AGENZIA NAZIONALE DEL FARMACO (AIFA)

Diffida contro l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza preso atto della decisione AIFA d’introdurre la prescrivibilità farmaceutica dai medici delle cure primarie della Triptorelina, via SSN , del farmaco producente la castrazione biochimica dell’adolescente  per disturbi  dell’orientamento sessuale  ,sottolinea l’inappropriatezza della decisione, in quanto i disturbi di orientamento sessuale nell’adolescenza richiedono solo un trattamento psicologico.

La Triptorelina, farmaco prescritto per il tumore della prostata, ha gravi effetti avversi per la salute ben documentati in letteratura, tra cui anche l’induzione di psicosi. La prescrizione “terapeutica” di un farmaco per un disturbo di orientamento sessuale è pertanto assolutamente errata, in quanto un disturbo di natura psicologica, non malattia, richiede conseguentemente un trattamento esclusivamente psicologico, rendendo non appropriato un trattamento biologico a fini “terapeutici” che  può indurre gravi patologie oltre a essere, per questi motivi, deontologicamente non corretto. I trattamenti clinici di natura farmacologica sono infatti possibili solo in presenza di patologie, anche se l’AIFA ha già in questo senso, autorizzato il commercio di farmaci utilizzati non per la cura di patologie,  come la RU486, inducente l’aborto, cioè la morte di un essere umano, con documentati danni alla salute della donne fino alla morte. (shock settico).

L’AIFA e in corrispondenza il Comitato Nazionale di Bioetica, che con riserva ha approvato la decisione, hanno commesso un grave atto contro l’art 31 della Costituzione che prescrive la tutela della salute dei minori e hanno omesso atti d’ufficio, relativamente alla non considerazione di effetti avversi, che possono causare gravi danni alla salute di un adolescente, come la demineralizzazione ossea in un fase di sviluppo,  quando l’indicazione al trattamento è richiesta è solo psicologica.

Alla luce di tale grave fatto, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza ha diffidato l’AIFA e ha invitato l’Agenzia a ritirare con immediatezza ( entro 7 giorni) la prescrivibilità del farmaco via SSN per i disturbi dell’orientamento sessuale nell’adolescenza, scaduto il termine, senza che il provvedimento venga ritirato, presenterà denuncia all’autorità giudiziaria per i reati ascrivibili.

La diffida è stata inviata alla Presidenza e alla Direzione AIFA e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri di competenza.

LA NECESSARIA DIMINUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

 

 Rodolfo di Hautecombe

 

  1. I medici di famiglia e i pediatri territoriali devono avere il tempo per costruire una rapporto clinico con serenità e attenzione per la persona del paziente.
  2. Fino alla nascita del CSN il medico è stato succube di imposizioni burocratiche finalizzate al controllo amministrativo e alla somministrazione di farmaci, al rinvio dei pazienti alle visite specialistiche, esami, ricoveri ospedalieri
  3. l’ambulatorio dei medici è divenuto uno spazio in cui le problematiche esistenziali e sociali, legate alla patogenesi, come è oggi dimostrato dalla rivoluzione della fisiologia umana fatta dalla teoria dell’Allostasi, uno dei pilastri della Medicina centrata sulla persona, si esprimono nelle richieste di aiuto dei pazienti. Questo richiede tempo clinico.
  4. Il medico diviene il capro espiatorio delle problematiche  esistenziali e psicosociali, sommerso dalle richieste di aiuto, che le mascherano
  5. Il numero massimale attuale non consente un tempo clinico necessario per un lavoro sereno e una rapporto sereno con il paziente.
  6. La salute del medico è minacciata dallo stress per potere far fronte a tutte le richieste di aiuto. Il problema è quello di fare presto, scaricandosi le responsabilità per eventuali errori e allontanando i pazienti difficili con esami, farmaci e visite specialistiche. I pazienti finiscono per essere categorizzati come disturbo da cui difendersi e non come senso e fine della professione
  7. Questa situazione promuove un sistema economico in cui il problema del paziente diventa profitto e mezzo per assorbire le questioni sociali
  8. Alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica, compiuto dalla Medicina centrata sulla persona, il cui metodo clinico chiede tempo, i massimali attuali, già non idonei a un metodo clinico tradizionale centrato sul problema clinico ipotetico e non sulla salute della persona che implica un analisi del bilancio tra fattori protettivi e di rischio-vedere articolo su blog- la diminuzione dei massimali, compito primario del Comitato sanitario nazionale, è necessaria.Il medico formato alla MCP, diviene un maieuta della persona umana.
  9. L’azione del CSN sarà forte e senza indugi per contrastare la banda degli  asini e degli scellerati che hanno governato fino a oggi la sanità italiana a danno dei medici e dei pazienti.
  10. E’ bene ricordare che i medici, quelli veri  non i surrogati , i “boia di stato”o i mercanti ,  stanno dalla parte di chi soffre , della salute, della vita “Noblesse oblige”.

Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019

Ogni riproduzione dell’articolo o delle sue parti  richiede autorizzazione

adesione@comitatosanitarionazionale.it

 

EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)

RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL
Role Paediatrician of the National health Service Health National Service
Attendance: Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002)
Learning objective: Person Centered Clinical Method Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine

trough “Person Centered Clinical Method”

Medicine
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002
Regional District         1108
Number of beneficiary persons 989 (assisted people)
Physician’s indicators Physician’s data differences
from the mean of the Regione Lombardia Physicians
N° of drug prescriptions 420 -77,33
Prescription/beneficiary 0,42 -76,21
Total fare (euro) 6.208,97 -89,05
fare pro-capite 6,28 -88,5
N° of pieces prescribed 590 -82,10%
n° of pieces pro-capite 0,6 -80,45
mean value piece 10,19 -99,99
mean value prescription 14,78 -51,67

 

 

 

IL REGOLAMENTO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Premessa

La decadenza del Sistema sanitario italiano a causa di un’incapacità di governance dei  recenti  governi  e la tendenza ormai evidente a considerare i medici burocrati della salute,  ritenuti solo strumento e non protagonisti attivi del Sistema sanitario nazionale  e tali da essere utilizzati per assorbire le tensioni culturali anche contro i valori etici millenari della medicina, sta danneggiando la popolazione italiana  e riduce i sanitari a veri “capri espiatori” di omissioni  di governo ,  con carichi di lavoro che non consentono una serena attività clinica.  I punti seguenti evidenziano gravi errori e omissioni, che chiamano  i responsabili del lavoro sanitario iscritti nei collegi professionali e le associazioni  sindacali di categoria  a prendersi nuove responsabilità in una struttura unitaria per significato etico,  difesa della dignità professionale,difesa dei diritti dei pazienti , valori scientifici applicati alla clinica e alla assistenza sanitaria. La sanità italiana richiede un intervento deciso con l’assunzione di un potere di supervisione e di controllo della qualità delle scelte  giuridiche e ministeriali e /o regionali  in tema di sanità, da parte di chi  ogni giorno ha responsabilità dirette per la  salute della popolazione. Questo oggi assume una particolare importanza alla luce del cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute che richiede maggior tempo da dedicare ai pazienti e che porta a enormi risparmi di sofferenze e costi sanitari (ca il 50%), a una maggiore autonomia della popolazione assistita e a una grande soddisfazione personale, come è stato dimostrato dalla ricerca scientifica

Elenco omissioni e errori dei governi della sanità della Repubblica italiana  (elenco ridotto)

  1. Mancanza di una filosofia di sviluppo del sistema sanitario nazionale
  2. Scelte legislative anticostituzionali e sentenze contro la salute dei minori
  3. Sentenze della Corte Costituzionale contro il diritti dell’uomo alla salute , alla migliore cura medica e contro il lavoro clinico dei medici, istituente nuovi “boia di stato”, nel merito della legittimazione del “suicidio assistito”
  4. Normalizzazione di atti non medici contro la persona del feto e della donna in stato di gravidanza, con attività continua di “boia di stato” , a danno della sua salute istituiti dalla legge 194. (la gravidanza non è una patologia) contro i principi etici del Giuramento d’Ippocrate e del giuramento del medico della FNOMCEO del 2007
  5. Mancanza di previsione del numero dei medici e specialisti necessario per garantire il Servizio Sanitario nazionale
  6. Mancanza di rispetto per i pazienti costretti a mesi di attesa per esami o visite di cui hanno diritto
  7. Riduzione dei medici delle cure primarie a burocrati della sanità controllati dalle regioni e dallo stato. Eccessivo numero massimale di popolazione assistibile pro-capite che non consente la relazione umana e clinica  medico-paziente.
  8. Abolizione ideologica[i] da parte della corte costituzionale della legge 40 e legittimazione “produzione” e soppressione embrioni . (1000 nati vivi da tecniche artificiali di fecondazione su ca 100.000 cicli ormonali)
  9. Messa in  libero commercio di farmaci contro la salute dei minori come la “protirelina”  o farmaci senza prescrizione medica come lo “Ellaone” ( Ulipristal-pillola dei cinque giorni dopo), che può produrre anche effetti compromettenti la fertilità (ispessimento dell’endometrio)  e con interazioni farmacologiche che possono causare gravi effetti avversi, con negazione di un ruolo clinico del medico.
  10. Mancanza di adeguamento del sistema sanitario al cambiamento di paradigma della scienza medica operato dalla Medicina centrata sulla persona
  11. Mancanza di formazione dei docenti in Medicina al suo insegnamento
  12. Ammissione a Medicina attraverso metodi obsoleti, che non evidenziano valori e capacità necessarie per il lavoro medico.[1] Tutt’oggi, infatti, con i test, anche psicopatici o schizofrenici possono essere ammessi  e i test non dicono nulla sui valori , attitudini e  le capacità necessarie per la professione medica.
  13. Sistema universitario-scientifico obsoleto- statalista, centralizzato, che agisce anche contro le leggi in vigore. [2]Dottorati di ricerca presi in età tarda ( ca 28-32 anni), in confronto agli altri paesi.
  14. Abbandoni e inattività universitaria al 35-40%
  15. Corsi di laurea triennale paradossali e ridicoli, per i cui contenuti sarebbero sufficienti un master annuale o biennale (es. Scienze tecniche equine o “Distillazione dela grappa”-“ allevamento e benessere animale”-dietetica-igiene dentale-informatica musicale-infermieristica pediatrica-logopedia-mediazione linguistica-ortottica, scienze delle produzioni animali, scienze ,scienze della ristorazione, scienze e tecnologie erboristiche, scienze sociali per la globalizzazione, tecniche audiometriche, tecniche ortopediche, tecniche della riabilitazione psichiatrica, tecniche audio-protesiche, valorizzazione e tutela dell’ambiente montano, viticoltura ed enologia,
  16. Elezione a ruoli ministeriali della sanità , dell’Università e della ricerca di semi-analfabeti  o analfabeti sul piano scientifico, sanitario  e/o  incompetenti .
  17. Mancanza di un’organizzazione scientifica decentrata nelle regioni ed esilio scientifico di decine di migliaia di giovani.
  18. Mancanza di estromissione dalla produzione alimentare di sostanze con documentata azione cancerogena.
  19. Politica vaccinale non centrata sulla persona e diffusione nel 2017 di un documento del 2009  sulle controindicazioni alle vaccinazioni con indicazioni ridicole come “ Non visitare i bambini e non provare la temperatura prima della vaccinazione”. Non ritiro dell’autorizzazione alla vaccinazione esavalente responsabile di 60 decessi (segnalati)[ii] entro sette giorni dalla vaccinazione di cui molti entro 48 ore e di altri gravi effetti avversi.(fino al 20,3% dei bambini vaccinati),senza tenere in considerazione l’identificazione delle sindromi da morte improvvisa post vaccinale (PHVSIDS) e  la sindrome autoimmune da adiuvanti (PVAS).
  20. Corsi di educazione alla salute all’affettività fatti senza basi scientifiche e che contrabbandano nella scuola l’ideologia gender  e omosessuale come normalità.  Silenzio sui gravi riscontri epidemiologici del comportamento omosessuale, per problemi psichiatrici, consumo di droga, malattie a trasmissione sessuale compresa l’infezione da HIV.
  21.  Politica di tolleranza nei confronti del consumo di droga tra gli adolescenti e gli adulti, se non spinte alla legalizzazione. Nella XVII° legislatura 212 parlamentari, tra cui l’attuale presidente della Camera e l’attuale   Ministro degli esteri, hanno formato un gruppo per la legalizzazione della cannabis . Mancanza capacità organizzativa della prevenzione del consumo di droga, sulla linea della “tolleranza zero” (Dupont 1986), che coinvolge tre milioni di adolescenti.
  22. Tolleranza della dipendenza dall’uso dello smartphone, nei bambini e negli adolescenti che produce danni cerebrali. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione della dipendenza da Smartphone, che provoca danni al cervello (corteccia pre-frontale),e coinvolge il 56% degli adolescenti italiani
  23. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione degli incidenti sul lavoro
  24. Mancanza capacità culturale e organizzativa della prevenzione dei  femminicidi e della violenza sulle donne
  25. Mancanza capacità organizzativa di prevenzione degli incidenti stradali , con corsi senza base scientifica
  26. Mancanza di una politica di promozione della salute, della educazione alla salute, della prevenzione su basi scientifiche. In particolare manca una politica di promozione della qualità delle cure materne alla luce della ormai datata ricerca  psico-neuro-endocrinologica, con una valorizzazione e difesa sociale del ruolo materno.

Queste omissioni , che riflettono in generale una incapacità di governo, sanitario, soprattutto alla luce del  cambiamento della medicina e del concetto di salute, rendono necessaria un’azione determinata del mondo sanitario che prenda in mano il governo sanitario del paese , stabilendo indirizzi e priorità e diventando interlocutore obbligato dei Governi e delle Regioni. A questo scopo la Scuola Medica di Milano, da cui è nato il cambiamento di paradigma della Medicina e della Scienza medica e la Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza istituiscono il Comitato Sanitario Nazionale, che adotta il seguente regolamento, in vigore dal 7 Ottobre 2019, data degli atti istitutivi.

Regolamento

1. Su iniziativa della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana[iv] e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza è istituito  il Comitato Sanitario Nazionale (CSN)

  • Scopo del Comitato è
  1. Costituire un governo della sanità italiana, indipendente e libero da influenze partitocratiche e da interessi finanziari, sul piano etico realizzante i principi  del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO, la realizzazione dell’ art. 32 della Costituzione Italiana [v] e  della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo,[vi] in particolare l’art. 2   che afferma il diritto alla vita e alla  tutela della salute della persona come  diritto fondamentale della dignità dell’uomo.
  2. La realizzazione applicativa  del paradigma della Medicina centrata sulla persona [vii], dello “ Person-centred clinical Manifesto[viii] attraverso il patrocinio di corsi di formazione dedicati.
  3. La realizzazione  dei principi  della “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter “[ix]  che sono fondati sul cambiamento di paradigma centrato sulla vita della persona della Medicina e delle scienze della salute e sul nuovo concetto di salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”.[x]
  4.  Impedire la negazione dell’art. 32 della Costituzione  e della Convenzione europea sui diritti dell’uomo, alla luce del fatto che la salute implica necessariamente la vita della persona dal concepimento alla morte naturale, con sentenze e leggi che possano introdurre o continuare possibilità di omicidi istituzionali , attraverso funzionari pagati dallo SSN, “boia di stato”, limitando l’attività sanitaria esclusivamente alla cura e alla terapia dei pazienti affetti da patologie  e impedendo la prevaricazione dello stato e delle regioni sui medici e gli infermieri su problemi di natura clinica che riguardano la vita e la salute delle persone in ogni fase del ciclo di vita.
  5. Porsi come interlocutore obbligato dello stato e dei suoi organi costituzionali nelle scelte di governo che riguardano la vita e la salute della popolazione , intervenendo anche in Europa e nel mondo allo stesso fine  e dando parere favorevole o non favorevole sull’elezione degli organi dirigenti la sanità nazionale, valutandone il profilo culturale e morale : Ministro della sanità e Sottosegretari, Ministro Scuola, Università e Ricerca e sottosegretari,  Presidenza Consiglio superiore della sanità, Direzione Istituto Superiore della Sanità, Assessori Regionali alla Sanità, Direttore AIFA-[xi] In caso di nomine senza parere favorevole del CSN il CSN metterà in atto iniziative opportune per costringere i responsabili delle nomine ad adeguarsi. Questo ha lo scopo di promuovere una cultura meritocratica al potere degli organismi nazionali e regionali collegati direttamente o indirettamente alla politica e gestione della sanità, impedendo che la partitocrazia controlli ruoli importanti per il benessere della popolazione con governi della sanità e dell’Università di basso profilo etico e culturale, che riducono i medici e il personale sanitario a funzionari o burocrati da controllarsi economicamente nell’esercizio delle funzioni.
  6.  Garantire la rapida applicazione delle conoscenze scientifiche per lo sviluppo del sistema sanitario italiano, in particolare il cambiamento di paradigma della medicina [3]
  7. Mettere in atto iniziative unitarie efficaci tali da affermare  il ruolo indipendente da ogni potere dei medici e dei sanitari nell’essere testimoni dei valori oggettivi per cui, con sacrificio, essi quotidianamente lavorano: la vita e la salute dei pazienti ,impedendo l’istituzione e l’applicazione d’iniziative che facciano del lavoro del medico un strumento di ideologie etiche contrarie ai principi etici della professione istituiti dal Giuramento d’Ippocrate da 2300  anni, rinnovati nel testo del giuramento della FNOMCEO del 2007.
  8. Modificare i criteri di ammissione a medicina, oggi non evidenzianti valori, attitudini, capacità dei candidati
  9. Promuovere la formazione dei docenti in medicina alla “Medical Education” secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona e della ricerca sulla materia[xii]
  10. Promuovere processi d’espulsione dall’ Ordine professionale di medici che non s’attengano ai principi del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO.

          Nota aI COMMi 2-3-4

La coscienza dei medici e degli infermieri, si struttura su valori etici che testimoniano nella cultura l’esistenza di una natura oggettiva della persona umana fondata sulla verità e l’amore del prossimo sofferente, che insieme allo stesso concetto di persona sono alle radici dell’Occidente. Questo implica la necessità di   contrastare con forte efficacia la cultura di morte  e il falso “pietismo”- smascherato anche dalla psicoanalisi che ne rivela invece una natura aggressiva-  promossi dal mondo giudiziario e parte del mondo politico. Appare chiaro il disegno e l’attualità nel ridurre il personale sanitario o terzi solo a esecutori di leggi dello stato o sentenze che competono al rapporto clinico medico-paziente, infermiere-paziente,  per dare la morte a pazienti o persone anche nelle prime fasi dello sviluppo, con atti non finalizzati alla terapia e alla cura di patologie. Questi poteri in realtà vogliono affermare la loro supremazia sull’ordine della verità oggettiva, confondendo arbitrio con libertà e sono distruttivi del tessuto morale e culturale del paese e dell’Occidente, come fa il cancro, abolendo le difese immunitarie.  La coscienza del medico e dell’infermiere fondate su valori oggettivi, non possono essere rese soggettive e arbitrarie  e serve utili a  poteri esterni, che vogliono relativizzarla a stati soggettivi di natura psicologico-spirituale  dei pazienti, né tollerare che altri, anche medici o infermieri deviati o funzionari statali,  possano intervenire in questo processo di annichilimento morale , vanificando e togliendo senso al lavoro clinico e ai suoi valori fondanti. Per questo “l’obiezione di coscienza” è una sua negazione di valore solo difensivo, in quanto rende la coscienza di valori oggettivi fondanti la medicina e la cultura, un fenomeno arbitrario, determinante un’apertura ignava alla servitù di altri poteri a essa estranei che vanno combattuti frontalmente, senza soggezione e sottomissione.  Il comitato ha lo scopo d’impedire che lo stato ,attraverso leggi  o sentenze, voglia arrogarsi decisioni  contro il diritto alla vita e alla salute, ( comma A ) che s’interpongano nel rapporto medico-infermiere paziente, non tutelando il diritto costituzionale alla salute, che implica la vita (art.32) . Questo colpo contro la medicina di una giustizia subdola e ignorante avviene ed è avvenuta con atti legislativi e  una corte costituzionale deviata, indirizzata a togliere alla Medicina il potere di un ordine non negoziabile di valori eterni che hanno 2300 anni di storia,  autorizzando anche la morte suicida per opera di burocrati, prezzolati mercanti di morte pagati dal SSN e atti non finalizzati alla cura clinica che  comportano  l’omicidio di persone,  o danni alla salute , nelle prime fasi della vita o nelle fasi terminali [xiii]. Il valore del medico e dell’infermiere viene ad  essere ridotto così a un adattamento a richieste di natura soggettiva, inducenti atti non medici e non sanitari, anche senza motivi clinici[xiv] o vanificanti e/o prevaricanti la clinica della relazione medico-paziente, anche in casi estremi, che indirettamente affermano il dominio di uno stato indirizzato ad avere in modo onnipotente diritto di vita o di morte sulla persona in ogni fase del ciclo di vita, come sta accadendo oggi in Italia e in altri paesi europei.[xv] In ogni caso il CSN afferma che i medici e gli infermieri non sono funzionari statali., ma realizzatori di alte finalità etiche  nella cura delle persone sofferenti e difensori dei valori eterni della Medicina e del diritto alla vita e alla salute delle persone. Il CSN ha lo scopo di testimoniare anche con iniziative culturali, i valori eterni e non negoziabili della Medicina nell’esistenza umana ,  resi reali  dalla professione medica , infermieristica e anche farmaceutica . I medici , gli infermieri e i professionisti della sanità , non sono  asservibili ad alcun potere . Il CSN  ha lo scopo di impedire  e/o cancellare l’istituzione  di “boia di stato”, medici e infermieri deviati –funzionari e/o solo funzionari-burocrati di un cultura della morte, combattendo  un reale potere delle tenebre e del nulla che vuole distruggere alle radici i valori più alti e nobili della  cultura italiana e dell’ occidente che oggi sono testimoniati prima di tutti, dalla maggioranza dei medici e dagli infermieri e dei professionisti della sanità che esprimono e testimoniano con il loro lavoro la  coscienza di valori eterni  e non negoziabili nella/della natura e nella/della esistenza umana. Va restaurato un ordine della libertà fondato sulla verità e non l’arbitrio, da insegnarsi ai più giovani.

 

  • Possono aderire al Comitato sia individualmente persone con ruoli professionali del mondo sanitario, anche in pensione, gli iscritti agli Ordini di categoria medica, infermieristica, gli Ordini di categoria, i Sindacati dei medici  e degli infermieri.
  • L’adesione al Comitato è gratuita[xvi] e avviene con l’iscrizione al blog www.comitatosanitarionazionale.it, dopo la lettura del testo pubblicato sul Blog del CSN  “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”, manifesto culturale del CSN.
  • Il Comitato è coordinato da un Consiglio Direttivo (CD) presieduto dal Presidente del CSN in cui sono presenti i Presidenti  delle organizzazioni aderenti e un rappresentante degli aderenti, per Regione, estratto a sorte, tra gli iscritti della stessa Regione . Nel Consiglio del CSN sono membri permanenti di diritto quattro delegati rappresentanti  gli istituti fondatori: la Scuola Medica di Milano (2) e la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.(2) Compito del Consiglio  è coadiuvare  il Presidente in modo propositivo ed esecutivo  nella conduzione delle attività del CSN , nella realizzazione delle iniziative e nei rapporti istituzionali. I membri del CD a questi fini  ricevono deleghe. Un membro del CD può proporre al Presidente provvedimenti di espulsione dal Comitato, qualora nella scelte istituzionali di enti, nella vita privata o pubblica  degli aderenti , idee o comportamenti non siano coerenti con gli alti scopi etici del CSN. La proposta d’espulsione è deliberata con la maggioranza qualificata dei membri del CD e pubblicata su blog del CSN e presentata agli Organi collegiali di categoria. Il CD delibera a maggioranza qualificata sul  parere delle nomine dei dirigenti della sanità italiana, dei  Ministri e sottosegretari della sanità, della scuola, università e ricerca e su richieste di dimissioni. Il CSN in caso di non adeguamento dei governi alla politica di sviluppo della sanità italiana promossa dallo CSN, prenderà le misure opportune per costringere i governi e le istituzioni giuridiche che prendono decisioni  di natura etica e sanitaria, contrastanti con i bimillenari valori  della medicina, ad adeguarsi alle decisioni del CSN. Il CD può proporre al Presidente : a. Dimissioni di dirigenti della sanità italiana ,membri del governo, parlamentari, membri di organi giudiziari b. azioni giudiziarie contro gli stessi qualora violino i principi etici del CSN e l’autonomia clinica del medico. I membri del CD  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica. I membri del CD sono iscritti al sito del CSN come autori.
  • Il CSN si organizza in Comitati Regionali Sanitari (CRN) formati dalle organizzazioni sanitarie regionali e dai medici  e infemieri aderenti  tramite il blog www.comitatosanitarionazionale.it  e i cui Presidenti sono eletti tra i rappresentanti delle istituzioni sanitarie aderenti o invitati per merito dal Presidente.  I CRN seguono le direttive organizzative e esecutive del CSN e possono essere propositivi di iniziative nazionali. I CRN possono ricevere deleghe dal Presidente per l’organizzazione di iniziative nazionali. I membri dei CRN  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica.
  • Presidente del CSN  è  Giuseppe R. Brera,   suo fondatore[xvii] , il quale ha la rappresentanza legale del CSN e direttamente e/o con il contributo propositivo Consiliare, guida in modo propositivo l’attività culturale e operativa del Comitato. Il presidente può nominare un vicario o delegati per specifiche funzioni organizzative e iniziative e invitare direttamente membri nel Consiglio. Il Presidente, dopo aver dato comunicazione al CD  ha il potere di proporre, anche Motu Proprio, le dimissioni e di agire in giudizio contro dirigenti della sanità italiana , e dirigenti delle sanità regionali, membri del governo, organi giudiziari, parlamentari a nome del CSN, qualora ravvisi fatti gravi che entrino in conflitto con l’art. 32 della Costituzione e l’art 31, che tutela la salute dei minori.  Alla morte del Presidente o sua impossibilità , anche per decisione o incompatibilità ad  assolverne le funzioni, il Consiglio Direttivo, elegge un successore.
  • Testi ispiratori del Comitato sono il saggio di Giuseppe R.Brera : “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”[xviii] ,  la “Charte Mondiale de la Santé-the Wolrd Health Charter”[xix], il paradigma della Medicina centrata sulla persona,  Il saggio “ Medical Science and Health Paradigm Change”  e dello stesso autore :” il libro : “La medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio”[xx]
  • Il regolamento del Comitato non è modificabile

 

©Copyright Scuola Medica di Milano


[2] I diplomi universitari hanno solo valore di qualifica accademica: RD 1592-1933, art 173 e documenti del Senato.


[i] Il giudice della Corte, responsabile della relazione ,Quaranta: ha scritto: “ La madre è una persona, l’altro (l’embrione) non lo è”. I rischi per la salute fetale e per la morte del bambino e per l’autismo in bambini nati da FIV sono alti.  Una donna che si sottopone alla FIV, rischia 4 volte in più di un’altra la trombo-embolia polmonare oltre al possibile e aumento dei CA  dalle somministrazioni ormonali. ( rischio in discussione)

[ii] Le proiezioni epidemiologiche dal 1999 mostrerebbero un numero di decessi di ca 200 bambini. Sono aperti tre fascicoli della Magistratura sui decessi post-Vaccinazione esavalente.

[iii] Il nuovo concetto di salute è nato dalla rivoluzione di paradigma della scienza medica e della medicina, centrato sulla persona e va inteso come: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, Questo chiede nuove capacità cliniche e formative degli studenti di medicina e una nuova-antica dignità professionale, che non può essere staccata dall’esistenza personale e dai suo valori, con il recupero della professione medica e infermieristica, come “missione”.

[iv] Decreto Rettorale  del 30 Settembre 2019.  Decreto della Presidenza della SIAd del 30 Settembre 2019

[v] Disponibile su Internet : https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

[vi] Disponibile su Internet https://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf

[vii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

[viii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centered_Clinical%20Method_Manifesto.pdf

[ix]  G. R.Brera   Medical Science and Health Paradigm Change. Milano: Università Ambrosiana Ed.;2018 (e-book)

Disponibile su Google e su  www. Research Gate.net.

[x] Simposio  WHO del 4 Maggio 2011: disponibile su Internethttp://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm  Il cambio di paradigma è stato istituito scientificamente in Italia ,la cui struttura è stata pubblicata nel 1999 –disponibile su Internet–  il 13 Ottobre 2017 nel Congresso Internazionale a Milano: Medical Science and Health Paradigm Change  . www.healthparadigmchange.it  , pubblicato nel saggio “ Medical science and health paradigm change” disponibile su Internet o richiedibile al dipartinento editoriale dell’Università Ambrosiana.

[xi] La carenza del personale sanitario in Ospedale e sul territorio  e la mancanza di formazione dei docenti universitari in Medicina sono il triste esempio di una gestione scellerata e incompetente degli organi di governo sanitario e universitario.

[xii] Il primo la voro nel mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del Metodo clinico centrato sulla persona. È disponibile su Internet: http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf

[xiii] L’autorizzazione all’aborto chirurgico o farmacologico con immissione sul mercato di farmaci anche patogeni contro la vita (RU486) è stato esempio di intromissione di un potere statale sullo statuto oggettivo della coscienza morale e deontologica dei medici e degli infermieri, fondata, per i medici, da 2300 anni  sul Giuramento d’Ippocrate, che ha portato alla introduzione nella Medicina di atti non finalizzati alla cura,  dannosi per la salute della donna, con la subdola introduzione dell’obiezione di coscienza che recentemente il Consiglio d’Europa voleva abolire,in contrasto con la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.

[xiv] La gravidanza non è una patologia e il desiderio di abortire può essere solo considerato l’espressione di una scelta di natura psicologica, non una condizione clinica. Nel 7% delle donne il desiderio di abortire deriva da una condizione psichiatrica  o un modo per estroflettere sensi di colpa, consci o inconsci. L’aborto produce gravi effetti psicologici-psichaitrici-  comportamentali e sociali ,porta alla rottura di relazioni affettive e famiglie e  danneggia la donna per tutta la vita e in modo particolare l’adolescente il cui rischio di divenire tossicodipendente, dopo un aborto, aumenta di cinque volte. A questo proposito è utile leggere il saggio: “La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche” e la parte dedicata al problema nel saggio: “Il tempo di Ulisse e il tempo di Penelope”, (e-book) richiedibili alle edizioni dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it

[xv]  Una riflessione filosofica esplicativa del dominio bio-tecnocratico degli stati e dei poteri finanziari, è presente nel saggio di Herbert Marcuse:  L’uomo a una dimensione.

[xvi] Le organizzazioni e le persone aderenti potranno fare, se lo desiderano, una donazione libera  per il sostegno delle attività culturali ,organizzative e di ricerca del CSN. La segreteria del Comitato è tenuta dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza.(SIAd) Le donazioni sono destinate alla organizzazione e alla attività del CSN, della SIAd e alla ricerca della Scuola Medica di Milano.

[xvii] Direttore della Scuola Medica di Milano e della Person Centered Medicine International Academy,  Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Segretario del Comitato internazionale per “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” Curriculum disponibile su Internet. http://www.unambro.it/html/pdf/GIUSEPPE_RODOLFO_BRERA_Curriculum_1.pdf

[xviii] Disponibile sul blog www.comitatosanitarionazionale.it

[xix] Disponibile sulla pagina web : http://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm e su www.personcenteredmedicine.wordpress.com

[xx]Brera G.R , La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. Con saggio introduttivo di Iosef Seifert. I sette scopi della Medidina. Roma-Pisa; Edizioni IEPI ; 2001

L’ADESIONE AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE E BENEFICI

 

PARTECIPA A UNA RIVOLUZIONE

Il CSN è una rivoluzione della sanità italiana. Per la prima volta nel mondo  i medici e gli infermieri sono chiamati a costruire un movimento nazionale che abbia un potere sulle decisioni politiche e sulle scelte dei dirigenti, assumendo un potere di controllo decisionale sullo sviluppo della sanità nazionale. Questa iniziativa, visti i legami internazionali della Scuola Medica di Milano e della SIAd,fondatori potrebbe avere un seguito in Europa e nel mondo.

Tutti   i medici  sono chiamati a aderire al Comitato Sanitario Nazionale e collaborare con le sezioni regionali (CSR) e sostenerlo con un fund raising.

PER ADERIRE AL CSN INVIARE UNA MAIL A

adesione@comitatosanitarionazionale.it

indicando

nome- cognome   ruolo professional

Istituzione, se presente

BENEFICI

I medici e gli operatori sanitari che vogliono sostenerne le attività e  che aderiscono al Comitato Sanitario Nazionale iscrivendosi al BLOG e lasciando una donazione  a supporto non inferiore a EURO 50 avranno come benefici

  1. Abbonamento omaggio al Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza on line con gli arretrati del 2018  (scarica copia omaggio dal sito)
  2. Beneficio del 20% sulla quote d’iscrizione al master in medicina centrata sulla persona  e su congressi nazionali e internazionali promossi dalla Scuola Medica di Milano e dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza     www.mastermedicinacentratasullapersona.it comprendente il Congresso mondiale: ” The smartphone addiction: philosophy,Social Psychiatry, Psychoneurobiology” Milano: 28-29-30 Ottobre 2012

La sottoscrizione al blog, non significa adesione, ma solo informazione in  tempo reale dell’attività. L’adesione permetterà la pubblicazione di propri articoli sul blog.