LA NECESSARIA DIMINUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E PEDIATRI

 

 Rodolfo di Hautecombe

 

  1. I medici di famiglia e i pediatri territoriali devono avere il tempo per costruire una rapporto clinico con serenità e attenzione per la persona del paziente.
  2. Fino alla nascita del CSN il medico è stato succube di imposizioni burocratiche finalizzate al controllo amministrativo e alla somministrazione di farmaci, al rinvio dei pazienti alle visite specialistiche, esami, ricoveri ospedalieri
  3. l’ambulatorio dei medici è divenuto uno spazio in cui le problematiche esistenziali e sociali, legate alla patogenesi, come è oggi dimostrato dalla rivoluzione della fisiologia umana fatta dalla teoria dell’Allostasi, uno dei pilastri della Medicina centrata sulla persona, si esprimono nelle richieste di aiuto dei pazienti. Questo richiede tempo clinico.
  4. Il medico diviene il capro espiatorio delle problematiche  esistenziali e psicosociali, sommerso dalle richieste di aiuto, che le mascherano
  5. Il numero massimale attuale non consente un tempo clinico necessario per un lavoro sereno e una rapporto sereno con il paziente.
  6. La salute del medico è minacciata dallo stress per potere far fronte a tutte le richieste di aiuto. Il problema è quello di fare presto, scaricandosi le responsabilità per eventuali errori e allontanando i pazienti difficili con esami, farmaci e visite specialistiche. I pazienti finiscono per essere categorizzati come disturbo da cui difendersi e non come senso e fine della professione
  7. Questa situazione promuove un sistema economico in cui il problema del paziente diventa profitto e mezzo per assorbire le questioni sociali
  8. Alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica, compiuto dalla Medicina centrata sulla persona, il cui metodo clinico chiede tempo, i massimali attuali, già non idonei a un metodo clinico tradizionale centrato sul problema clinico ipotetico e non sulla salute della persona che implica un analisi del bilancio tra fattori protettivi e di rischio-vedere articolo su blog- la diminuzione dei massimali, compito primario del Comitato sanitario nazionale, è necessaria.Il medico formato alla MCP, diviene un maieuta della persona umana.
  9. L’azione del CSN sarà forte e senza indugi per contrastare la banda degli  asini e degli scellerati che hanno governato fino a oggi la sanità italiana a danno dei medici e dei pazienti.
  10. E’ bene ricordare che i medici, quelli veri  non i surrogati , i “boia di stato”o i mercanti ,  stanno dalla parte di chi soffre , della salute, della vita “Noblesse oblige”.

Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019

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EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)

RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL
Role Paediatrician of the National health Service Health National Service
Attendance: Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002)
Learning objective: Person Centered Clinical Method Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine

trough “Person Centered Clinical Method”

Medicine
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002
Regional District         1108
Number of beneficiary persons 989 (assisted people)
Physician’s indicators Physician’s data differences
from the mean of the Regione Lombardia Physicians
N° of drug prescriptions 420 -77,33
Prescription/beneficiary 0,42 -76,21
Total fare (euro) 6.208,97 -89,05
fare pro-capite 6,28 -88,5
N° of pieces prescribed 590 -82,10%
n° of pieces pro-capite 0,6 -80,45
mean value piece 10,19 -99,99
mean value prescription 14,78 -51,67

 

 

 

IL REGOLAMENTO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE

 

Premessa

La decadenza del Sistema sanitario italiano a causa di un’incapacità di governance dei  recenti  governi  e la tendenza ormai evidente a considerare i medici burocrati della salute,  ritenuti solo strumento e non protagonisti attivi del Sistema sanitario nazionale  e tali da essere utilizzati per assorbire le tensioni culturali anche contro i valori etici millenari della medicina, sta danneggiando la popolazione italiana  e riduce i sanitari a veri “capri espiatori” di omissioni  di governo ,  con carichi di lavoro che non consentono una serena attività clinica.  I punti seguenti evidenziano gravi errori e omissioni, che chiamano  i responsabili del lavoro sanitario iscritti nei collegi professionali e le associazioni  sindacali di categoria  a prendersi nuove responsabilità in una struttura unitaria per significato etico,  difesa della dignità professionale,difesa dei diritti dei pazienti , valori scientifici applicati alla clinica e alla assistenza sanitaria. La sanità italiana richiede un intervento deciso con l’assunzione di un potere di supervisione e di controllo della qualità delle scelte  giuridiche e ministeriali e /o regionali  in tema di sanità, da parte di chi  ogni giorno ha responsabilità dirette per la  salute della popolazione. Questo oggi assume una particolare importanza alla luce del cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute che richiede maggior tempo da dedicare ai pazienti e che porta a enormi risparmi di sofferenze e costi sanitari (ca il 50%), a una maggiore autonomia della popolazione assistita e a una grande soddisfazione personale, come è stato dimostrato dalla ricerca scientifica

Elenco omissioni e errori dei governi della sanità della Repubblica italiana  (elenco ridotto)

  1. Mancanza di una filosofia di sviluppo del sistema sanitario nazionale
  2. Scelte legislative anticostituzionali e sentenze contro la salute dei minori
  3. Sentenze della Corte Costituzionale contro il diritti dell’uomo alla salute , alla migliore cura medica e contro il lavoro clinico dei medici, istituente nuovi “boia di stato”, nel merito della legittimazione del “suicidio assistito”
  4. Normalizzazione di atti non medici contro la persona del feto e della donna in stato di gravidanza, con attività continua di “boia di stato” , a danno della sua salute istituiti dalla legge 194. (la gravidanza non è una patologia) contro i principi etici del Giuramento d’Ippocrate e del giuramento del medico della FNOMCEO del 2007
  5. Mancanza di previsione del numero dei medici e specialisti necessario per garantire il Servizio Sanitario nazionale
  6. Mancanza di rispetto per i pazienti costretti a mesi di attesa per esami o visite di cui hanno diritto
  7. Riduzione dei medici delle cure primarie a burocrati della sanità controllati dalle regioni e dallo stato. Eccessivo numero massimale di popolazione assistibile pro-capite che non consente la relazione umana e clinica  medico-paziente.
  8. Abolizione ideologica[i] da parte della corte costituzionale della legge 40 e legittimazione “produzione” e soppressione embrioni . (1000 nati vivi da tecniche artificiali di fecondazione su ca 100.000 cicli ormonali)
  9. Messa in  libero commercio di farmaci contro la salute dei minori come la “protirelina”  o farmaci senza prescrizione medica come lo “Ellaone” ( Ulipristal-pillola dei cinque giorni dopo), che può produrre anche effetti compromettenti la fertilità (ispessimento dell’endometrio)  e con interazioni farmacologiche che possono causare gravi effetti avversi, con negazione di un ruolo clinico del medico.
  10. Mancanza di adeguamento del sistema sanitario al cambiamento di paradigma della scienza medica operato dalla Medicina centrata sulla persona
  11. Mancanza di formazione dei docenti in Medicina al suo insegnamento
  12. Ammissione a Medicina attraverso metodi obsoleti, che non evidenziano valori e capacità necessarie per il lavoro medico.[1] Tutt’oggi, infatti, con i test, anche psicopatici o schizofrenici possono essere ammessi  e i test non dicono nulla sui valori , attitudini e  le capacità necessarie per la professione medica.
  13. Sistema universitario-scientifico obsoleto- statalista, centralizzato, che agisce anche contro le leggi in vigore. [2]Dottorati di ricerca presi in età tarda ( ca 28-32 anni), in confronto agli altri paesi.
  14. Abbandoni e inattività universitaria al 35-40%
  15. Corsi di laurea triennale paradossali e ridicoli, per i cui contenuti sarebbero sufficienti un master annuale o biennale (es. Scienze tecniche equine o “Distillazione dela grappa”-“ allevamento e benessere animale”-dietetica-igiene dentale-informatica musicale-infermieristica pediatrica-logopedia-mediazione linguistica-ortottica, scienze delle produzioni animali, scienze ,scienze della ristorazione, scienze e tecnologie erboristiche, scienze sociali per la globalizzazione, tecniche audiometriche, tecniche ortopediche, tecniche della riabilitazione psichiatrica, tecniche audio-protesiche, valorizzazione e tutela dell’ambiente montano, viticoltura ed enologia,
  16. Elezione a ruoli ministeriali della sanità , dell’Università e della ricerca di semi-analfabeti  o analfabeti sul piano scientifico, sanitario  e/o  incompetenti .
  17. Mancanza di un’organizzazione scientifica decentrata nelle regioni ed esilio scientifico di decine di migliaia di giovani.
  18. Mancanza di estromissione dalla produzione alimentare di sostanze con documentata azione cancerogena.
  19. Politica vaccinale non centrata sulla persona e diffusione nel 2017 di un documento del 2009  sulle controindicazioni alle vaccinazioni con indicazioni ridicole come “ Non visitare i bambini e non provare la temperatura prima della vaccinazione”. Non ritiro dell’autorizzazione alla vaccinazione esavalente responsabile di 60 decessi (segnalati)[ii] entro sette giorni dalla vaccinazione di cui molti entro 48 ore e di altri gravi effetti avversi.(fino al 20,3% dei bambini vaccinati),senza tenere in considerazione l’identificazione delle sindromi da morte improvvisa post vaccinale (PHVSIDS) e  la sindrome autoimmune da adiuvanti (PVAS).
  20. Corsi di educazione alla salute all’affettività fatti senza basi scientifiche e che contrabbandano nella scuola l’ideologia gender  e omosessuale come normalità.  Silenzio sui gravi riscontri epidemiologici del comportamento omosessuale, per problemi psichiatrici, consumo di droga, malattie a trasmissione sessuale compresa l’infezione da HIV.
  21.  Politica di tolleranza nei confronti del consumo di droga tra gli adolescenti e gli adulti, se non spinte alla legalizzazione. Nella XVII° legislatura 212 parlamentari, tra cui l’attuale presidente della Camera e l’attuale   Ministro degli esteri, hanno formato un gruppo per la legalizzazione della cannabis . Mancanza capacità organizzativa della prevenzione del consumo di droga, sulla linea della “tolleranza zero” (Dupont 1986), che coinvolge tre milioni di adolescenti.
  22. Tolleranza della dipendenza dall’uso dello smartphone, nei bambini e negli adolescenti che produce danni cerebrali. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione della dipendenza da Smartphone, che provoca danni al cervello (corteccia pre-frontale),e coinvolge il 56% degli adolescenti italiani
  23. Mancanza capacità organizzativa della prevenzione degli incidenti sul lavoro
  24. Mancanza capacità culturale e organizzativa della prevenzione dei  femminicidi e della violenza sulle donne
  25. Mancanza capacità organizzativa di prevenzione degli incidenti stradali , con corsi senza base scientifica
  26. Mancanza di una politica di promozione della salute, della educazione alla salute, della prevenzione su basi scientifiche. In particolare manca una politica di promozione della qualità delle cure materne alla luce della ormai datata ricerca  psico-neuro-endocrinologica, con una valorizzazione e difesa sociale del ruolo materno.

Queste omissioni , che riflettono in generale una incapacità di governo, sanitario, soprattutto alla luce del  cambiamento della medicina e del concetto di salute, rendono necessaria un’azione determinata del mondo sanitario che prenda in mano il governo sanitario del paese , stabilendo indirizzi e priorità e diventando interlocutore obbligato dei Governi e delle Regioni. A questo scopo la Scuola Medica di Milano, da cui è nato il cambiamento di paradigma della Medicina e della Scienza medica e la Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza istituiscono il Comitato Sanitario Nazionale, che adotta il seguente regolamento, in vigore dal 7 Ottobre 2019, data degli atti istitutivi.

Regolamento

1. Su iniziativa della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana[iv] e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza è istituito  il Comitato Sanitario Nazionale (CSN)

  • Scopo del Comitato è
  1. Costituire un governo della sanità italiana, indipendente e libero da influenze partitocratiche e da interessi finanziari, sul piano etico realizzante i principi  del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO, la realizzazione dell’ art. 32 della Costituzione Italiana [v] e  della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo,[vi] in particolare l’art. 2   che afferma il diritto alla vita e alla  tutela della salute della persona come  diritto fondamentale della dignità dell’uomo.
  2. La realizzazione applicativa  del paradigma della Medicina centrata sulla persona [vii], dello “ Person-centred clinical Manifesto[viii] attraverso il patrocinio di corsi di formazione dedicati.
  3. La realizzazione  dei principi  della “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter “[ix]  che sono fondati sul cambiamento di paradigma centrato sulla vita della persona della Medicina e delle scienze della salute e sul nuovo concetto di salute: “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”.[x]
  4.  Impedire la negazione dell’art. 32 della Costituzione  e della Convenzione europea sui diritti dell’uomo, alla luce del fatto che la salute implica necessariamente la vita della persona dal concepimento alla morte naturale, con sentenze e leggi che possano introdurre o continuare possibilità di omicidi istituzionali , attraverso funzionari pagati dallo SSN, “boia di stato”, limitando l’attività sanitaria esclusivamente alla cura e alla terapia dei pazienti affetti da patologie  e impedendo la prevaricazione dello stato e delle regioni sui medici e gli infermieri su problemi di natura clinica che riguardano la vita e la salute delle persone in ogni fase del ciclo di vita.
  5. Porsi come interlocutore obbligato dello stato e dei suoi organi costituzionali nelle scelte di governo che riguardano la vita e la salute della popolazione , intervenendo anche in Europa e nel mondo allo stesso fine  e dando parere favorevole o non favorevole sull’elezione degli organi dirigenti la sanità nazionale, valutandone il profilo culturale e morale : Ministro della sanità e Sottosegretari, Ministro Scuola, Università e Ricerca e sottosegretari,  Presidenza Consiglio superiore della sanità, Direzione Istituto Superiore della Sanità, Assessori Regionali alla Sanità, Direttore AIFA-[xi] In caso di nomine senza parere favorevole del CSN il CSN metterà in atto iniziative opportune per costringere i responsabili delle nomine ad adeguarsi. Questo ha lo scopo di promuovere una cultura meritocratica al potere degli organismi nazionali e regionali collegati direttamente o indirettamente alla politica e gestione della sanità, impedendo che la partitocrazia controlli ruoli importanti per il benessere della popolazione con governi della sanità e dell’Università di basso profilo etico e culturale, che riducono i medici e il personale sanitario a funzionari o burocrati da controllarsi economicamente nell’esercizio delle funzioni.
  6.  Garantire la rapida applicazione delle conoscenze scientifiche per lo sviluppo del sistema sanitario italiano, in particolare il cambiamento di paradigma della medicina [3]
  7. Mettere in atto iniziative unitarie efficaci tali da affermare  il ruolo indipendente da ogni potere dei medici e dei sanitari nell’essere testimoni dei valori oggettivi per cui, con sacrificio, essi quotidianamente lavorano: la vita e la salute dei pazienti ,impedendo l’istituzione e l’applicazione d’iniziative che facciano del lavoro del medico un strumento di ideologie etiche contrarie ai principi etici della professione istituiti dal Giuramento d’Ippocrate da 2300  anni, rinnovati nel testo del giuramento della FNOMCEO del 2007.
  8. Modificare i criteri di ammissione a medicina, oggi non evidenzianti valori, attitudini, capacità dei candidati
  9. Promuovere la formazione dei docenti in medicina alla “Medical Education” secondo il paradigma della Medicina centrata sulla persona e della ricerca sulla materia[xii]
  10. Promuovere processi d’espulsione dall’ Ordine professionale di medici che non s’attengano ai principi del Giuramento d’Ippocrate, rinnovati nel giuramento del medico della FNOMCEO.

          Nota aI COMMi 2-3-4

La coscienza dei medici e degli infermieri, si struttura su valori etici che testimoniano nella cultura l’esistenza di una natura oggettiva della persona umana fondata sulla verità e l’amore del prossimo sofferente, che insieme allo stesso concetto di persona sono alle radici dell’Occidente. Questo implica la necessità di   contrastare con forte efficacia la cultura di morte  e il falso “pietismo”- smascherato anche dalla psicoanalisi che ne rivela invece una natura aggressiva-  promossi dal mondo giudiziario e parte del mondo politico. Appare chiaro il disegno e l’attualità nel ridurre il personale sanitario o terzi solo a esecutori di leggi dello stato o sentenze che competono al rapporto clinico medico-paziente, infermiere-paziente,  per dare la morte a pazienti o persone anche nelle prime fasi dello sviluppo, con atti non finalizzati alla terapia e alla cura di patologie. Questi poteri in realtà vogliono affermare la loro supremazia sull’ordine della verità oggettiva, confondendo arbitrio con libertà e sono distruttivi del tessuto morale e culturale del paese e dell’Occidente, come fa il cancro, abolendo le difese immunitarie.  La coscienza del medico e dell’infermiere fondate su valori oggettivi, non possono essere rese soggettive e arbitrarie  e serve utili a  poteri esterni, che vogliono relativizzarla a stati soggettivi di natura psicologico-spirituale  dei pazienti, né tollerare che altri, anche medici o infermieri deviati o funzionari statali,  possano intervenire in questo processo di annichilimento morale , vanificando e togliendo senso al lavoro clinico e ai suoi valori fondanti. Per questo “l’obiezione di coscienza” è una sua negazione di valore solo difensivo, in quanto rende la coscienza di valori oggettivi fondanti la medicina e la cultura, un fenomeno arbitrario, determinante un’apertura ignava alla servitù di altri poteri a essa estranei che vanno combattuti frontalmente, senza soggezione e sottomissione.  Il comitato ha lo scopo d’impedire che lo stato ,attraverso leggi  o sentenze, voglia arrogarsi decisioni  contro il diritto alla vita e alla salute, ( comma A ) che s’interpongano nel rapporto medico-infermiere paziente, non tutelando il diritto costituzionale alla salute, che implica la vita (art.32) . Questo colpo contro la medicina di una giustizia subdola e ignorante avviene ed è avvenuta con atti legislativi e  una corte costituzionale deviata, indirizzata a togliere alla Medicina il potere di un ordine non negoziabile di valori eterni che hanno 2300 anni di storia,  autorizzando anche la morte suicida per opera di burocrati, prezzolati mercanti di morte pagati dal SSN e atti non finalizzati alla cura clinica che  comportano  l’omicidio di persone,  o danni alla salute , nelle prime fasi della vita o nelle fasi terminali [xiii]. Il valore del medico e dell’infermiere viene ad  essere ridotto così a un adattamento a richieste di natura soggettiva, inducenti atti non medici e non sanitari, anche senza motivi clinici[xiv] o vanificanti e/o prevaricanti la clinica della relazione medico-paziente, anche in casi estremi, che indirettamente affermano il dominio di uno stato indirizzato ad avere in modo onnipotente diritto di vita o di morte sulla persona in ogni fase del ciclo di vita, come sta accadendo oggi in Italia e in altri paesi europei.[xv] In ogni caso il CSN afferma che i medici e gli infermieri non sono funzionari statali., ma realizzatori di alte finalità etiche  nella cura delle persone sofferenti e difensori dei valori eterni della Medicina e del diritto alla vita e alla salute delle persone. Il CSN ha lo scopo di testimoniare anche con iniziative culturali, i valori eterni e non negoziabili della Medicina nell’esistenza umana ,  resi reali  dalla professione medica , infermieristica e anche farmaceutica . I medici , gli infermieri e i professionisti della sanità , non sono  asservibili ad alcun potere . Il CSN  ha lo scopo di impedire  e/o cancellare l’istituzione  di “boia di stato”, medici e infermieri deviati –funzionari e/o solo funzionari-burocrati di un cultura della morte, combattendo  un reale potere delle tenebre e del nulla che vuole distruggere alle radici i valori più alti e nobili della  cultura italiana e dell’ occidente che oggi sono testimoniati prima di tutti, dalla maggioranza dei medici e dagli infermieri e dei professionisti della sanità che esprimono e testimoniano con il loro lavoro la  coscienza di valori eterni  e non negoziabili nella/della natura e nella/della esistenza umana. Va restaurato un ordine della libertà fondato sulla verità e non l’arbitrio, da insegnarsi ai più giovani.

 

  • Possono aderire al Comitato sia individualmente persone con ruoli professionali del mondo sanitario, anche in pensione, gli iscritti agli Ordini di categoria medica, infermieristica, gli Ordini di categoria, i Sindacati dei medici  e degli infermieri.
  • L’adesione al Comitato è gratuita[xvi] e avviene con l’iscrizione al blog www.comitatosanitarionazionale.it, dopo la lettura del testo pubblicato sul Blog del CSN  “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”, manifesto culturale del CSN.
  • Il Comitato è coordinato da un Consiglio Direttivo (CD) presieduto dal Presidente del CSN in cui sono presenti i Presidenti  delle organizzazioni aderenti e un rappresentante degli aderenti, per Regione, estratto a sorte, tra gli iscritti della stessa Regione . Nel Consiglio del CSN sono membri permanenti di diritto quattro delegati rappresentanti  gli istituti fondatori: la Scuola Medica di Milano (2) e la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.(2) Compito del Consiglio  è coadiuvare  il Presidente in modo propositivo ed esecutivo  nella conduzione delle attività del CSN , nella realizzazione delle iniziative e nei rapporti istituzionali. I membri del CD a questi fini  ricevono deleghe. Un membro del CD può proporre al Presidente provvedimenti di espulsione dal Comitato, qualora nella scelte istituzionali di enti, nella vita privata o pubblica  degli aderenti , idee o comportamenti non siano coerenti con gli alti scopi etici del CSN. La proposta d’espulsione è deliberata con la maggioranza qualificata dei membri del CD e pubblicata su blog del CSN e presentata agli Organi collegiali di categoria. Il CD delibera a maggioranza qualificata sul  parere delle nomine dei dirigenti della sanità italiana, dei  Ministri e sottosegretari della sanità, della scuola, università e ricerca e su richieste di dimissioni. Il CSN in caso di non adeguamento dei governi alla politica di sviluppo della sanità italiana promossa dallo CSN, prenderà le misure opportune per costringere i governi e le istituzioni giuridiche che prendono decisioni  di natura etica e sanitaria, contrastanti con i bimillenari valori  della medicina, ad adeguarsi alle decisioni del CSN. Il CD può proporre al Presidente : a. Dimissioni di dirigenti della sanità italiana ,membri del governo, parlamentari, membri di organi giudiziari b. azioni giudiziarie contro gli stessi qualora violino i principi etici del CSN e l’autonomia clinica del medico. I membri del CD  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica. I membri del CD sono iscritti al sito del CSN come autori.
  • Il CSN si organizza in Comitati Regionali Sanitari (CRN) formati dalle organizzazioni sanitarie regionali e dai medici  e infemieri aderenti  tramite il blog www.comitatosanitarionazionale.it  e i cui Presidenti sono eletti tra i rappresentanti delle istituzioni sanitarie aderenti o invitati per merito dal Presidente.  I CRN seguono le direttive organizzative e esecutive del CSN e possono essere propositivi di iniziative nazionali. I CRN possono ricevere deleghe dal Presidente per l’organizzazione di iniziative nazionali. I membri dei CRN  non possono essere iscritti a partiti politici o a associazioni legittimanti devianze comportamentali che possono recare danno alla salute mentale e fisica.
  • Presidente del CSN  è  Giuseppe R. Brera,   suo fondatore[xvii] , il quale ha la rappresentanza legale del CSN e direttamente e/o con il contributo propositivo Consiliare, guida in modo propositivo l’attività culturale e operativa del Comitato. Il presidente può nominare un vicario o delegati per specifiche funzioni organizzative e iniziative e invitare direttamente membri nel Consiglio. Il Presidente, dopo aver dato comunicazione al CD  ha il potere di proporre, anche Motu Proprio, le dimissioni e di agire in giudizio contro dirigenti della sanità italiana , e dirigenti delle sanità regionali, membri del governo, organi giudiziari, parlamentari a nome del CSN, qualora ravvisi fatti gravi che entrino in conflitto con l’art. 32 della Costituzione e l’art 31, che tutela la salute dei minori.  Alla morte del Presidente o sua impossibilità , anche per decisione o incompatibilità ad  assolverne le funzioni, il Consiglio Direttivo, elegge un successore.
  • Testi ispiratori del Comitato sono il saggio di Giuseppe R.Brera : “ Verità o arbitrio: la missione della vera medicina”[xviii] ,  la “Charte Mondiale de la Santé-the Wolrd Health Charter”[xix], il paradigma della Medicina centrata sulla persona,  Il saggio “ Medical Science and Health Paradigm Change”  e dello stesso autore :” il libro : “La medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio”[xx]
  • Il regolamento del Comitato non è modificabile

 

©Copyright Scuola Medica di Milano


[2] I diplomi universitari hanno solo valore di qualifica accademica: RD 1592-1933, art 173 e documenti del Senato.


[i] Il giudice della Corte, responsabile della relazione ,Quaranta: ha scritto: “ La madre è una persona, l’altro (l’embrione) non lo è”. I rischi per la salute fetale e per la morte del bambino e per l’autismo in bambini nati da FIV sono alti.  Una donna che si sottopone alla FIV, rischia 4 volte in più di un’altra la trombo-embolia polmonare oltre al possibile e aumento dei CA  dalle somministrazioni ormonali. ( rischio in discussione)

[ii] Le proiezioni epidemiologiche dal 1999 mostrerebbero un numero di decessi di ca 200 bambini. Sono aperti tre fascicoli della Magistratura sui decessi post-Vaccinazione esavalente.

[iii] Il nuovo concetto di salute è nato dalla rivoluzione di paradigma della scienza medica e della medicina, centrato sulla persona e va inteso come: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, Questo chiede nuove capacità cliniche e formative degli studenti di medicina e una nuova-antica dignità professionale, che non può essere staccata dall’esistenza personale e dai suo valori, con il recupero della professione medica e infermieristica, come “missione”.

[iv] Decreto Rettorale  del 30 Settembre 2019.  Decreto della Presidenza della SIAd del 30 Settembre 2019

[v] Disponibile su Internet : https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf

[vi] Disponibile su Internet https://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf

[vii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

[viii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centered_Clinical%20Method_Manifesto.pdf

[ix]  G. R.Brera   Medical Science and Health Paradigm Change. Milano: Università Ambrosiana Ed.;2018 (e-book)

Disponibile su Google e su  www. Research Gate.net.

[x] Simposio  WHO del 4 Maggio 2011: disponibile su Internethttp://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm  Il cambio di paradigma è stato istituito scientificamente in Italia ,la cui struttura è stata pubblicata nel 1999 –disponibile su Internet–  il 13 Ottobre 2017 nel Congresso Internazionale a Milano: Medical Science and Health Paradigm Change  . www.healthparadigmchange.it  , pubblicato nel saggio “ Medical science and health paradigm change” disponibile su Internet o richiedibile al dipartinento editoriale dell’Università Ambrosiana.

[xi] La carenza del personale sanitario in Ospedale e sul territorio  e la mancanza di formazione dei docenti universitari in Medicina sono il triste esempio di una gestione scellerata e incompetente degli organi di governo sanitario e universitario.

[xii] Il primo la voro nel mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del Metodo clinico centrato sulla persona. È disponibile su Internet: http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf

[xiii] L’autorizzazione all’aborto chirurgico o farmacologico con immissione sul mercato di farmaci anche patogeni contro la vita (RU486) è stato esempio di intromissione di un potere statale sullo statuto oggettivo della coscienza morale e deontologica dei medici e degli infermieri, fondata, per i medici, da 2300 anni  sul Giuramento d’Ippocrate, che ha portato alla introduzione nella Medicina di atti non finalizzati alla cura,  dannosi per la salute della donna, con la subdola introduzione dell’obiezione di coscienza che recentemente il Consiglio d’Europa voleva abolire,in contrasto con la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.

[xiv] La gravidanza non è una patologia e il desiderio di abortire può essere solo considerato l’espressione di una scelta di natura psicologica, non una condizione clinica. Nel 7% delle donne il desiderio di abortire deriva da una condizione psichiatrica  o un modo per estroflettere sensi di colpa, consci o inconsci. L’aborto produce gravi effetti psicologici-psichaitrici-  comportamentali e sociali ,porta alla rottura di relazioni affettive e famiglie e  danneggia la donna per tutta la vita e in modo particolare l’adolescente il cui rischio di divenire tossicodipendente, dopo un aborto, aumenta di cinque volte. A questo proposito è utile leggere il saggio: “La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche” e la parte dedicata al problema nel saggio: “Il tempo di Ulisse e il tempo di Penelope”, (e-book) richiedibili alle edizioni dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it

[xv]  Una riflessione filosofica esplicativa del dominio bio-tecnocratico degli stati e dei poteri finanziari, è presente nel saggio di Herbert Marcuse:  L’uomo a una dimensione.

[xvi] Le organizzazioni e le persone aderenti potranno fare, se lo desiderano, una donazione libera  per il sostegno delle attività culturali ,organizzative e di ricerca del CSN. La segreteria del Comitato è tenuta dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza.(SIAd) Le donazioni sono destinate alla organizzazione e alla attività del CSN, della SIAd e alla ricerca della Scuola Medica di Milano.

[xvii] Direttore della Scuola Medica di Milano e della Person Centered Medicine International Academy,  Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Segretario del Comitato internazionale per “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” Curriculum disponibile su Internet. http://www.unambro.it/html/pdf/GIUSEPPE_RODOLFO_BRERA_Curriculum_1.pdf

[xviii] Disponibile sul blog www.comitatosanitarionazionale.it

[xix] Disponibile sulla pagina web : http://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm e su www.personcenteredmedicine.wordpress.com

[xx]Brera G.R , La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. Con saggio introduttivo di Iosef Seifert. I sette scopi della Medidina. Roma-Pisa; Edizioni IEPI ; 2001

L’ADESIONE AL COMITATO SANITARIO NAZIONALE E BENEFICI

 

PARTECIPA A UNA RIVOLUZIONE

Il CSN è una rivoluzione della sanità italiana. Per la prima volta nel mondo  i medici e gli infermieri sono chiamati a costruire un movimento nazionale che abbia un potere sulle decisioni politiche e sulle scelte dei dirigenti, assumendo un potere di controllo decisionale sullo sviluppo della sanità nazionale. Questa iniziativa, visti i legami internazionali della Scuola Medica di Milano e della SIAd,fondatori potrebbe avere un seguito in Europa e nel mondo.

Tutti   i medici  sono chiamati a aderire al Comitato Sanitario Nazionale e collaborare con le sezioni regionali (CSR) e sostenerlo con un fund raising.

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BENEFICI

I medici e gli operatori sanitari che vogliono sostenerne le attività e  che aderiscono al Comitato Sanitario Nazionale iscrivendosi al BLOG e lasciando una donazione  a supporto non inferiore a EURO 50 avranno come benefici

  1. Abbonamento omaggio al Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza on line con gli arretrati del 2018  (scarica copia omaggio dal sito)
  2. Beneficio del 20% sulla quote d’iscrizione al master in medicina centrata sulla persona  e su congressi nazionali e internazionali promossi dalla Scuola Medica di Milano e dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza     www.mastermedicinacentratasullapersona.it comprendente il Congresso mondiale: ” The smartphone addiction: philosophy,Social Psychiatry, Psychoneurobiology” Milano: 28-29-30 Ottobre 2012

La sottoscrizione al blog, non significa adesione, ma solo informazione in  tempo reale dell’attività. L’adesione permetterà la pubblicazione di propri articoli sul blog.

 

IL DECALOGO DEL COMITATO SANITARIO NAZIONALE (CSN)

  1. CONTROLLO E INDIRIZZO DELLA POLITICA SANITARIA DELLA DIRIGENZA SANITARIA ITALIANA E DEL PARLAMENTO A FAVORE DELLA  LIBERTA’ E DELLA DIGNITA’ DELL’UOMO, DEL DIRITTI DEI PAZIENTI, DELLA PREVENZIONE , DELLA DIGNITA’ ETICA E CLINICA DEL LAVORO DEL MEDICO E DELL’INFERMIERE. RITORNO  AI VALORI ETICI DEL GIURAMENTO D’IPPOCRATE E CAMBIAMENTO LEGGE 194.
  2. CONTROLLO DEI VALORI ETICI E DELLA COMPETENZA DEI DIRIGENTI DELLA SANITA’ ITALIANA
  3. IMPEDIRE ,CON AZIONI FORTI, INTROMISSIONI DEL POTERE GIURIDICO NELL’AMBITO DELL’ETICA MEDICA E DELLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE DEI MINORI
  4. VALORIZZAZIONE E RESPONSABILIZZAZIONE DELLA PERSONA DEL MEDICO E DELL’INFERMIERE NELLA CULTURA, COME SEGNO VIVENTE DEI NOBILI VALORI ETICI E PERSONALISTICI DELLA CULTURA OCCIDENTALE CENTRATI SULLA PERSONA , LA LIBERTA’ , LA DIGNITA’ DELL’UOMO, LA SOLIDARIETA’ CON I PIU DEBOLI,IL RISPETTO DELLA VITA, IL RISPETTO E LA VALORIZZAZIONE DELLA DONNA E DEI LAVORATORI
  5. LOTTA AL RIDUZIONISMO BIO-TECNOCRATICO E  ALLA RIDUZIONE DEI MEDICI E DEGLI INFERMIERI A BUROCRATI DELLA SANITA’ CON LA VALORIZZAZIONE DEL LAVORO CLINICO E DEL RAPPORTO PERSONALE CON I PAZIENTI.
  6. RIDUZIONE DEI MASSIMALI DEI MEDICI DI FAMIGLIA A 800 E DEI PEDIATRI A 500, PER CONSENTIRE IL LAVORO CLINICO E PROMUOVERE LA SALUTE DEI MEDICI SALVANDOLI DALLO STRESS .
  7. ISTITUZIONE NELLA SANITA’ ITALIANA DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA,CAMBIAMENTO DI PARADIGMA DELLA SCIENZA MEDICA
  8. FORMAZIONE ALL’INSEGNAMENTO DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E ALLA SUA APPLICAZIONE CON IL METODO CLINICO CENTRATO SULLA PERSONA E IL COUNSELLING MEDICO E SELEZIONE DEI DOCENTI IN MEDICINA NEI DIPARTIMENTI UNIVERSITARI-NON UNO OGGI E’ FORMATO A INSEGNARE LA MEDICINA, SE SI ECCETTUA NELLA SCUOLA MEDICA DI MILANO
  9. CAMBIAMENTO DEI REQUISITI DI SELEZIONE DEGLI STUDENTI DI MEDICINA, OGGI OBSOLETI E INDIFFERENZIATI. SELEZIONE SECONDO I CRITERI DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA, COME INDICATI DL PROF.GIUSEPPE R.BRERA
  10. LIBERALIZZAZIONE E REGIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO, DANDO PIENO POTERE E RESPONSABILIZZAZIONE ALLE UNIVERSITA’, FINANZIARE IL DIRITTO ALLO STUDIO  PER VALORIZZARE IL MERITO E I GIOVANI E RIPORTARE IL MIUR AL RISPETTO DELLE LEGGI IN VIGORE. ( ART 172-RD 1592-1933) “I DIPLOMI UNIVERSITARI HANNO SOLO VALORE DI QUALIFICA ACCADEMICA”.

 

IL CAMBIAMENTO CENTRATO SULLA PERSONA DELLA MEDICINA E DELLA SANITA’

Il cambiamento epistemologico della scienza medica

Riprodotto  con autorizzazione da  : Giuseppe R.Brera  Medical Science and Health    Paradigm Change. Università Ambrosiana 2018

(e dalla presentazione invitata del prof. Giuseppe R.Brera alla Organizzazione Mondiale della Sanità-4 Maggio 2011)

La Scienza medica sviluppatasi grazie alla rivoluzione positivista di Claude Bernard , che ha fondato la medicina sperimentale in laboratorio sugli animali e che ha portato a importanti progressi farmacologici negli ultimi cinquant’anni , è cambiata in un senso antropologico grazie alla rivoluzione dell’Allostasi in fisiologia che ha soppiantato il concetto di Omeostasi di Cannon  , alla psico-neuro-endocrino-immunologia , alla Neurobiologia, alla scienza degli affetti,  alla epigenetica riassunti dalla “Teoria della relatività delle reazioni biologiche”, pubblicata nel 1996. Questo progresso ha determinato la caduta del paradigma meccanicista della teoria dello stress di Selye organizzato su un modello di causalità lineare: a uno stimolo A consegue meccanicamente uno stimolo B. Questo appare vero solo nell’emergenza, quando la variabilità biologica è ridotta.   Il cambiamento  che nasce dalla ricerca di base, evidenzia e definisce per la prima volta nuovo paradigma epistemologico[1] per la Medicina basato sull’interazione di tre mondi di variabili  appartenenti  alla soggettività, la biologia e l’ambiente fisico e interpersonale, pilotato dalla persona attraverso il suo lavoro interpretativo  delle possibilità nell’esperienza, fatto che ha come risultato uno stile di vita e la sua qualità.  Questo contributo teleonomico alla medicina  è stato dato dalle scienze umane a partire dagli studi antropo-analitici della adolescenza che hanno evidenziato nella natura umana una misteriosa chiamata alla verità, all’amore e alla bellezza, a cui l’uomo è chiamato a rispondere per tutta la vita. Dall’incontro dell’interazionismo evidenziato dalle scienze di base e dalla teleonomia esistenziale evidenziata dalle scienze umane e dalla kairologia, ne è nato un paradigma indeterminista, rivoluzione epocale simile alla fisica agli inizi del secolo scorso, che ha dato origine nel 1999 in Italia, presso la Scuola Medica di Milano, alla Medicina centrata sulla persona e al metodo clinico centrato sulla persona teorizzati da Giuseppe R.Brera.  Questa rivoluzione epistemologica  della scienza medica ha permesso la nascita di un nuovo concetto di salute che oggi è intesa come “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, portando le scienze delle salute a orientarsi sulla valutazione della persona, e della qualità della sua vita, come determinanti nella patogenesi delle malattie. Il lavoro clinico e preventivo risulta modificato in un senso antropologico-personalista con la necessità da parte del medico di acquisire nuove competenze metodologiche che partono dalla capacità d’interpretare i fenomeni empatici,la diagnosi della persona, lo studio dei fattori protettivi e della qualità dell’ambiente umano e fisico e della qualità del rapporto della persona con esso.

La prima ricerca al mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del metodo clinico centrato sulla persona fatta da 7 medici di famiglia, 6 pediatri territoriali, ( campione = 16.000 assistiti)  3 medici ospedalieri, 4 liberi professionisti , formati al metodo clinico centrato sulla persona presso la Scuola medica di Milano ha dimostrato un impressionante riduzione di somministrazione farmaci e visite specialistiche , ricoveri ospedalieri, un aumento della soddisfazione professionale  un diminuzione forte del lavoro ambulatoriale per una maggiore autonomia dei pazienti. Una pediatra con 800 assistiti aveva prescritto lo 80% meno farmaci a i bambini rispetto alla media dei pediatri della Regione Lombardia.

Il risparmio di sofferenze e spese sanitarie (ca il 50%) è  possibile, è sorprendente con dei ritorni positivi anche su altri contesti, come famiglia e lavoro. Se le amministrazioni pubbliche della sanità e i governi fossero stati attenti all’innovazione, invece di ostacolarla, l’Italia avrebbe potuto investire in risorse umane e risparmiare ca 900 miliardi di euro in 13 anni. Tuttavia l’asinità culturale della dirigenza sanitaria italiana non l’ha permesso.  Il medico sfugge all’alienazione e allo stress da ambulatorio affollato  e al cottimo e ritorna a essere un vero  clinico con nuove capacità che integrano lo studio della soggettività dei pazienti, che sappiamo oggi legata alla patogenesi non solo per stili di vita non salutari. Ma per la dimensione emotiva  affettiva e relazionale nel quotidiano che agisce modulando l’informazione epigenetica. La metodologia clinica insegnata oggi e praticata è obsoleta e non corrisponde alle consocenze scientifiche.  Tuttavia l’applicazione del metodo clinico  centrato sulla persona che dal 1999 è insegnato presso la Scuola Medica di Milano, con procedure di qualità, ancora uniche nel mondo , richiede tempo e pertanto è necessaria una riforma dei massimali che devono scendere a 800-1000 al massimo, con una retribuzione adeguata.

La ricerca è disponibile su Internet.

 

Tuttavia malgrado dal 2003 gli amministratori della sanità lombarda e anche i governi siano stati informati, nulla è stato fatto per promuovere la formazione alla Medicina centrata sulla persona .

[1] L’epistemologia è la filosofia della scienza che studia senso, obiettivi e metodo della conoscenza scientifica, in questo caso della Medicina

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Informazioni sulle possibilità di formazione alla Medicina centrata sulla persona

©Copyright Comitato Sanitario Nazionale 2019

Bibliografia

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[27] Brera G.R. The Person Centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research  Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC. Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325

[28] Brera G.R  Person Centered Medicine  and Medical Education in Italy  in WHO  SymposiumPerson Centered Medicine and Medical Education. (internet)  Geneva : WHO Symposium;  4 May 2011. WHO  Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

[29] Wilet C. Walter,  Balancing Life Style and Genomic Research for Disease Prevention. Science 2002 Apr 26; 296 (5568):695-8

[30] Brera G. R The adolescent as person. Person centered adolescence  theory. Medicine Mind and Adolescence 2001; XVI (1-2): 5-1

 

RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE PER IL PRESIDENTE

 

Nella cerimonia d’apertura del 23° Congresso Internazionale della World Association of Social Psychiatry , (WASP) , che ha visto la partecipazione di 600 delegati da 66 paesi,il presidente, prof. Giuseppe R.Brera ha ricevuto il più alto riconoscimento onorario della WASP per il contributo dato alla scienza medica e alla medicina, con la teorizzazione della Medicina e del Metodo clinico centrato sulla persona che ha portato al cambio di paradigma della scienza medica e del concetto di salute, presentato dal prof. Brera alla WHO nel 2011.

Storia della Medicina centrata sulla persona

La Medicina centrata sulla persona

PER UNA SANITA PUBBLICA CENTRATA SULLA PERSONA: IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA

 

 

       

La Scuola medica di Milano e la “Person Centered Medicine International Academy” il 25 Luglio ore 10 presso Villa Argentina , Via Vespucci 46 , Viareggio (Lucca)  promuovono uno workshop per gli amministratori pubblici  sul tema

PER UNA SANITA’PUBBLICA CENTRATA SULLA PERSONA:

IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA

Medical science and health paradigm change.


 La necessità della formazione alla Medicina centrata sulla persona del personale sanitario e dei docenti in Medicina, alla luce del cambiamento di paradigma della scienza medica e della “Medical Education” : l’impressionante risparmio di sofferenze e spese sanitarie”    

tenuto dal prof. Giuseppe R.Brera (1)

Registrazioni

segrgen@unambro.it

accrediti stampa

scuolamedicamilano@unambro.it

www.healthparadigmchange.it

www.personcenteredmedicineblog.wordpress.com

lo workshop è tenuto in lingua italiana 

(1) Direttore della Scuola Medica di Milano –Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, Director Person -centered medicine International Academy, Secretary of the World Committee of the World Health Charter