PETIZIONI AI CONSIGLI REGIONALI DI LOMBARDIA E VENETO PER SFIDUCIA A SPERANZA, SILERI E COSTA

 

PETIZIONI AI CONSIGLI REGIONALI DI LOMBARDIA E VENETO PER SFIDUCIA A SPERANZA, SILERI E COSTA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale e la Scuola Medica di Milano, unitamente alla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato ai Consigli Regionali della Regione Lombardia e Veneto una petizione per una mozione di sfiducia del Ministro della Sanità, Roberto Speranza e dei sottosegretari Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, per gravissimi errori e omissioni nella strategia preventiva, che perdurano, e per il Ministro per  falsi ideologici-già denunciati alla magistratura-  a partire dalle indicazioni non fondate sul piano scientifico che hanno portato ai decreti legge “truffa” istituenti il “Certificato verde” spaccando la popolazione italiana e danneggiandola nel lavoro e nei diritti costituzionali. I vaccinati infatti infettano come i non vaccinati i quali, hanno un’immunità naturale non lesa dai sieri mRNA e quindi sono più resilienti alle infezioni e ai tumori.

La petizione  parte dalla demolizione della politica sanitaria del Ministro e dell’attuale dirigenza sanitaria italiana, illustrandone  il gravissimo errore epistemologico di strategia e la mancanza di aggiornamento scientifico di base. Gli errori ed omissioni del governo sanitario e delle commissioni regionali  hanno provocato dal 2020 una strage nei soggetti a rischio per comorbidità (93%) e tutt’oggi perseverano nella promozione di una politica vaccinale, con sieri prodotti con una sperimentazione erronea, responsabili della diminuzione delle difese immunitarie tali da esporre la popolazione ale varianti del SARS-COV 2, ad altre malattie trasmissibili e ai tumori. Gli effetti avversi dei sieri mRNA  hanno prodotto in Italia, solo entro 14 gg  dopo la prima dose 1 decesso ogni 100.000 abitanti e un’alta incidenza di gravi effetti avversi  rilevate su segnalazioni spontanee , molto ridotte rispetto alla realtà.

L’ulteriore motivo delle petizioni e la politica scolastica di prevenzione dei contagi, che in modo analfabeta, come ha dimostrato il prof. Brera nel suo saggio “ Rischio zero per il COVID-19” (1) ha condannato gli studenti ha respirare la propria CO2 e a danni per la salute mentale ( es. diminuzione possibilità di empatia), quando da tempo esistono rimedi tecnologici che, negli ambienti chiusi, garantiscono dalle infezioni trasmissibili via aere e aumentano la resilienza da ogni infezione virale.  La cosa incredibile,  che la popolazione italiana ha dovuto subire e che subisce è l’incapacità del governo sanitario di promuovere efficaci terapie domiciliari precoci anzi sostenendo  e difendendo la politica scellerata di“ Vigile attesa e tachipirina” e l’aborto farmacologico, esponendo le donne al blocco delle difese immunitarie.

La vera pandemia oggi in Italia è degli asini dentro e fuori il governo !

Pur nell’evidenza del  fallimento preventivo ( strage dei pazienti anziani con comorbidità del 2020, epidemia di decessi e gravi effetti avversi post-vaccinali) e esposizione della popolazione alle varianti del virus SARS-COV 2 per le mutazioni provocate dalla politica globale della vaccinazione di massa  – la pandemia SARS-COV 1 e MERS 2010 sono scomparse senza vaccini, ma per l’immunità di gregge dovuta ai bambini-adolescenti e asintomatici)-  sta mettendo a rischio la salute e la vita della popolazione italiana, dei bambini e dei giovani, non a rischio. Di queste persone tra 5-29 anni sono morte  10  solo in 15 gg , che sarebbero oggi vive)  se il Ministero della sanità non avesse sbagliato  la strategia e metodo preventivo.  Lo stesso ISS ha documentato l’inefficacia dei sieri mRNA  nella prevenzione dell’infezione con l’evanescenza dell’immunità  nei bambini 5-11, senza rilevare  .  .Il Ministro Speranza ha sostenuto all TV (RAI 1)   inoltre la vaccinazione  dei pazienti “fragili”, quali anche i pazienti oncologici, la cui vaccinazione o richiamo aumenta il rischio d’infezioni, ospedalizzazioni e decessi, nel silenzio della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici .

 I contenuti scientifici della petizione ai Consigli Regionali sono identici a quelli già presentati al Senato e inoltrati alla Presidenza della Repubblica e del Consiglio. La petizione chiede anche lo scioglimento delle commissioni scientifico-tecniche delle Regioni che hanno applicato le direttive ministeriali a danno della popolazione e una commissione d’inchiesta sulle loro omissioni e errori.

Per leggere i contenuti scientifici (con le note bibliografiche) della petizione al Senato

https://www.comitatosanitarionazionale.it/2022/07/06/petizione-al-senato-per-una-commissione-dinchiesta-e-sfiducia-a-speranza-sileri-e-costa/

a cura della Redazione : J Mazetes

Puo’ essere richiesto al Dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana

155 pagine  , euro 10

dipedit@unambro.it  CC editorialdepartment@unambro.it

PETIZIONE AL SENATO PER UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA E SFIDUCIA A SPERANZA, SILERI E COSTA

 PETIZIONE AL SENATO PER UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA E  SFIDUCIA  A SPERANZA, SILERI E COSTA

 

Il Comitato Sanitario Nazionale, ha inoltrato al Senato una petizione urgente per una commissione d’inchiesta sulla politica sanitaria nei confronti della prevenzione del COVID-19 e varianti e per la sfiducia del Ministro della Sanità, Roberto Speranza e dei sottosegretari Pierpaolo Sileri e Andrea Costa per gravissimi errori e omissioni nella strategia preventiva, che perdurano, e falsi ideologici  a partire dalle indicazioni non fondate sul paino scientifico che hanno portato ai decreti legge “truffa” istituenti il “Certificato verde”.

La petizione , accompagnate dalle note bibliografiche, firmata dal prof. Giuseppe R.Brera , presidente del CSN e Direttore della Scuola Medica di Milano, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19 e varianti, è stata inoltrata anche al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio , La petizione demolisce la politica sanitaria del Ministro e dell’attuale dirigenza sanitaria italiana, illustrandone  il gravissimo errore epistemologico di strategia e la mancanza di aggiornamento scientifico di base. Gli errori ed omissioni del governo sanitario e delle commissioni regionali  hanno provocato dal 2020 una strage nei soggetti a rischio per comorbidità e tutt’oggi perseverano,  che mettendo a rischio la salute e la vita della popolazione italiana, dei bambini e dei giovani  e dei pazienti “fragili”, quali i pazienti oncologici, la cui vaccinazione o richiamo aumenta il rischio d’infezioni, ospedalizzazioni e decessi.

Infatti è documentata l’inibizione del sistema immunitario e l’aumento della vulnerabilità alle stesse varianti del COVID, ma anche ad altre malattie trasmissibili e ai tumori, con l’aumento delle dosi inoculate di vaccini mRNA.

La petizione è accompagnata dagli atti della III° Sessione del congresso internazionale promosso sulla materia dall’Università Ambrosiana che aveva messo in luce, anche grazie alla collaborazione di autorevoli esponenti dello World health Committee e dell’Istituto Superiore della Sanità, gli errori e omissioni nella politica sanitaria italiana e globale:

I punti centrali che mettono in stato d’accusa Speranza e soci sono:

1    La mancanza di conoscenze epistemologiche sul cambiamento della Medicina che attraverso il nuovo paradigma “ la Medicina centrata sulla persona  ha istituito il modello preventivo : “La prevenzione centrata sulla persona”  che si basa sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, introdotte nel 2021 nel mondo dal prof.Brera realizzabile con l’educazione alla salute della popolazione , la “self care”, e la formazione dei medici di famiglia (medicina generale) alla prevenzione e al trattamento domiciliare del COVID;

2      la truffa ai danni degli Italiani e dello Stato con l’istituzione del Green Pass . C’è, infatti, la stessa  probabilità di trasmissibilità dell’infezione da vaccinati e non vaccinati per cui il certificato non è lecito.  L’istituzione del Green Pass  ha causato  danni alle persone, al lavoro e all’erario; siamo al paradosso che lo stato “truffa” se stesso;

  1. l’omissione della prevenzione primaria e secondaria , dall’inizio della sindemia, quando ancora non c’erano vaccini nella popolazione, senza una politica preventiva primaria basata sui risultati della ricerca sull’epidemia SARS-COV del 2022 -per ignoranza scientifica- conoscendo che l’infezione grave colpiva le persone con comorbidità a rischio di letalità (93%) , rappresentati in maggior parte dagli  anziani.  I dati  epidemiologici sul maggior rischio erano già noti dal 2003 nell’ epidemia SARS-COV 1, scomparsa senza vaccini, come la MERS del 2010, per rapida instaurazione d’immunità di “gregge”, per cui tale omissione, causa di almeno 130.000 morti è ingiustificabile per mancanza di aggiornamento scientifico sulle facili e immediate possibilità preventive, con l’allostasi anti-virale  l’immunostimolazione preventiva[1] [2]
  2. La gravissima pericolosità della politica vaccinale di massa, a causa dell’induzione di una depressione immunitaria, danni al sistema cardiovascolare, danni neurobiologici al cervello e al sistema nervoso periferico , epatici , causati da vaccini mRNA (Moderna-Pfizer) [3] che non sono stati sottoposti a una corretta sperimentazione come ha evidenziato Christine Cotton, la più importante bio-statistica vivente. Gli effetti avversi sono stati computati su segnalazione spontanea e rappresentano lo 1% della realtà [4]. La popolazione italiana per il 50% godeva dell’immunità di memoria per le infezioni pregresse da corona-adenovirus, e pertanto la prevenzione primaria e secondaria andava ristretta sui portatori di co-morbidità, che evidenziano il 93% dei decessi, riducendo il rischio d’infezione e severità clinica, fatto facilmente realizzabile con l’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, strategia non applicata per ignoranza scientifica;
  3. L’induzione della vaccinazione dei bambini , degli adolescenti e dei giovani ( fino a 29 anni) anche con      falsi ideologici pubblici attraverso i media, fatti da Speranza e Locatelli-già sotto inchiesta della magistratura- senza alcuna ragione scientifica essendo questi non a rischio di severità clinica e  di decesso,  attribuibili soprattutto (70-80%) alle comorbidità.

Recentemente ricercatori dello ISS hanno documentato inoltre l’inefficacia dei vaccini nella popolazione 5-12, nel prevenire l’infezione e ridotta nel prevenire la severità cinica [5]

“Vaccination against COVID-19 in children aged 5–11 years in Italy showed a lower effectiveness  preventing SARS-CoV-2 infection and severe COVID-19 than in individuals aged 12 years and older. Effectiveness against infection appears to decrease after completion of the current primary vaccination cycle “

Dal 2020 al Gennaio 2022 sono tati segnalati 10 decessi nella fascia 5-29 anni, entro 14 gg dalla vaccinazione , persone  oggi che sarebbero vive se la cupola sanitaria italiana non avesse sbagliato la politica preventiva .

In Italia tassi d’incidenza di decessi attribuibili per il 40%  al  COVID-19 dei bambini e adolescenti in Italia   è stato dall’inizio dell’epidemia  al Febbraio 2022 da 0-9 anni di 3 casi su un milione , da 10-19, 4 casi su un milione, da 20-29 di 1 caso su 100.000, da 30-39 di 5 casi su 100.000, 40-49 di 1 su 10.000, da 50-59 di 5 su 10.000.  L’attribuzione diretta della mortalità al COVId-19 per la fascia d’età  0-19, dall’evidenza scientifica appare  del 40%-72% ( 5-11) ,  che riduce ulteriormente il rischio epidemiologico, quasi assente. L’evidenza scientifica di gravi effetti epigenetici per il silenziamento dei micro-RNA, e per l’inibizione dell’immunità naturale[6] [7] [8]  rende  assolutamente pericolosa la vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani la cui immunità naturale rende l’infezione rara e prevalentemente asintomatica. La probabilità del rischio di mortalità per altre cause, rispetto a quella attribuita per eccesso al COVID-19, dai dati ISTAT è apparsa essere 171 volte superiore per la fascia 0-9, di 52 volte per 10-19, di 34 volte per 20-29, di 18 volte 30-39, 11 volte per 40-49,  di 14 volte nella fascia 50-59.  

L’incidenza delle segnalazioni di eventi avversi sulla popolazione 5-16 anni oggetto di studio dell’AIFA , corrispondente a 1.941.680 persone vaccinate in un mese, è di 1170 segnalazioni di cui 278 gravi, comprendente la mortalità. Queste segnalazioni spontanee sono molto inferiori alla realtà.  Solo su questi dati, il tasso d’incidenza in questa popolazione, altrimenti sana senza vaccini,  appare 0.0006 ( 6 su 10.000) di cui  1 persona su 10.000 con effetti gravi (0.0001),  senza computare gli effetti avversi prevedibili a lungo termine, dovuti all’alterazione epigenetica dei vaccini che prevedono una maggiore vulnerabilità per tumori, malattie autoimmuni, disturbi dell’apprendimento e del comportamento dovuti alle alterazioni  neurobiologicheIl rischio di effetti avversi appare molto grave e non è giustificato da una vaccinazione inutile per bambini, adolescenti e giovani, non a rischio clinico.

C’è un impressionante rischio di miocardite  nei bambini e negli adolescenti altrimenti sani  (5-17 :5,74 per 100.000) e di effetti avversi gravi ( 1 su 10.000), superiore al tasso di ricoveri per COVID in terapia intensiva ( 5-11 : 6 su 100.000 ) ( 1 su 10.000). (dati AIFA). Dati epidemiologici di altri paesi (Australia) documentano un rischio di 1 su 10.000.

La scelta vaccinale per  bambini, adolescenti e giovani appare dunque ingiustificabile e criminale, con vaccini la cui sperimentazione ha evidenziato gravissimi errori [9] tali da renderla inattendibile. Per questi motivi la vaccinazione con vaccini mRNA e vettoriali anti SARS-COV 2 dei bambini, adolescenti e giovani andrebbe immediatamente interrotta, i vaccini ritirati e i responsabili perseguiti penalmente.”

C’è da aggiungere inoltre che la vaccinazione dei bambini e degli adolescenti impedisce l’istituzione dell’immunità di “gregge” e determina la produzione di varianti più pericolose, come è già stato fatto con la vaccinazione di massa.

“Unfortunately, as virus circulation decreases, the age of primary infection increases, and since age is directly associated with pathogenicity, vaccinating children would likely lead to lower infection rates but higher case fatality rates. Additionally, depending on the relative durations of immunity induced by vaccines and infection, and the rate of viral antigenic change, vaccinating children might increase the frequency of large seasonal epidemics, leading to overall increases in virus induced morbidity and mortality.”  [10]

 

Trad.Italiana

 

Purtroppo quando la circolazione del virus diminuisce, l’età  delle infezioni primarie aumenta e poiché l’età è direttamente associata alla patogenicità, vaccinare i bambini-aggiungo gli adolescenti- può portare con probabilità a un più basso tasso d’infezione ma a un più alto tasso di casi fatali. In addizione in dipendenza del fatto della relativa durata dell’immunità indotta dai vaccini e dall’infezione e il tasso delle mutazioni antigeniche, la vaccinazione dei bambini potrebbe aumentare la frequenza di grandi epidemie stagionali, portando a un totale aumento dell’induzione della morbidità e mortalità indotta dal virus .

 

3    L’avere condannato,  a danno della loro salute , gli studenti di scuola primaria e secondaria all’uso di mascherine, omettendo la prevenzione basata sulla tecnologia depurativa a emissioni di ioni negativi, che permette l’eliminazione dall’aria del 99,9% dei virus oltre che delle sostanze inquinanti;[11]

 

3     L’omissione del blocco delle vaccinazioni dei pazienti oncologici, che se vaccinati risultano essere a maggior rischio d’infezione, di ospedalizzazione di decesso.[12] Al contrario il Ministro Speranza ha sollecitato via TV la vaccinazione dei pazienti “fragili” e se vaccinati l’ulteriore richiamo con la consulenza di Ricciardi, dell’AIFA-ISS-Medicina Preventiva

 

FAQ  AIFA (7 Luglio)

  1. Possono vaccinarsi le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovasco “In caso di contagio da SARS-CoV-2, sono proprio queste le persone più a rischio di una evoluzione grave della patologia COVID-19; è importante, quindi, che effettuino la vaccinazione”   

 

  1. l’assenza della formazione dei medici all’educazione alla salute, all’individuazione dei pazienti a rischio di severità clinica, a una terapia precoce dell’infezione, facilmente possibile ed efficace suggerendo invece vigile “ attesa e tachipirina” , con ricorso al Consiglio di stato per confermarne la liceità, contro ogni evidenza scientifica e clinica, il Ministro della salute Speranza è ricorso al consiglio di stato per giustificare la terrificante “vigile attesa” con farmaci antipiretici; la prescrizione applicata dai medici di medicina generale è costata migliaia di ricoveri ospedalieri, terapie intensive, decessi.

l’assenza da parte dell’AIFA di una ricerca sistematizzata sugli effetti avversi dei vaccini , fatto ingiustificabile e l’autorizzazione alla vaccinazione di bambini e adolescenti in presenza di evidenze scientifiche del 2019  sulla genotossicità di vaccini mRNA e vettoriali [13]   ;

  1. l‘assenza della citazione del  rischio di morte post-vaccinale nel consenso informato  per   cause non ancora conosciute-i vaccini sono tutti sperimentali e la sperimentazione si conclude nel 2023. In tutte le informative delle case produttrici e senza alcuna nota di correzione del CTS e dell’ AIFA-atto dovuto- il rischio di morte, è assente; su segnalazioni spontanee e entro 14 gg dalla vaccinazione l’AIFA documenta il decesso 609 persone dopo la I° dose, ( una su 100.000) 207 persone dopo la seconda dose, 62 persone dopo la terza dose.

Nella petizione è sottolineato che il Ministro della sanità Roberto Speranza sta tutt’oggi mettendo a rischio la salute del popolo italiano, nella sua determinazione a promuovere ulteriori richiami vaccinali con sieri assolutamente pericolosi.

[1] Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.

Part 1  The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan.  Università Ambrosiana , 2021.

ISBN: 9798530093906

 

[2] Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the    people   and person-centered prevention.

Part 2 The Sars-Cov 2- induced    immunosuppression and covid-19 anergy .

Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  -How to induce zero risk for covid-19.         Milan:  Ambrosiana University: 2021

ISBN: 9798547583520

 

[3] Seneff, S., Nigh, G., Kyriakopoulos, A. M., & McCullough, P. A. (2022). Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinations: The role of G-quadruplexes, exosomes, and MicroRNAs. Food and chemical toxicology : an international journal published for the British Industrial Biological Research Association, 164, 113008. https://doi.org/10.1016/j.fct.2022.113008

 

[4] Ibidem 3

 

[5]

[6]     Ibidem 3

 

[7]      Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent         Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.1200

 

[8]   . Brera G.R. Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081

 

[9]    Cotton C. Lecture méthodologique desrésultats des essais cliniques des vaccins COVID-19. Internet   https://www.francesoir.fr/sites/francesoir/files/media-icons/Revue-des-Essais-Cliniques-COVID-Christine-Cotton.pdf

 

[10]   Lavine J S, Bjornstad O, Antia R. Vaccinating children against SARS-CoV-2 BMJ 2021; 373 :n1197  doi:10.1136/bmj.n1197

 

[11] Brera G.R. Rischio zero per il COVID-19 con la dieta anti virale.: Manuale di alllostasi anti-virale e  immunostimolazione preventiva. Milano; Università Ambrosiana ed., 2002

 

[12] Wang W, Kaelber DC, Xu R, Berger NA. Breakthrough SARS-CoV-2 Infections, Hospitalizations, and Mortality in Vaccinated Patients With Cancer in the US Between December 2020 and November 2021. JAMA Oncol. 2022 Apr 8. doi: 10.1001/jamaoncol.2022.1096. Epub ahead of print. PMID: 35394485.

 

[13]   Ibidem 2,3,4

DRAMMATICO AUMENTO DELLE INFEZIONI, OSPEDALIZZAZIONI E MORTALITA’ IN PAZIENTI ONCOLOGICI VACCINATI mRNA

DRAMMATICO AUMENTO DELLE INFEZIONI, OSPEDALIZZAZIONI E MORTALITA’ IN PAZIENTI ONCOLOGICI VACCINATI

William Wang ,David C. Kaelber; Rong Xu, et al in un articolo su JAMA Oncology, comparso lo 8 Aprile, hanno evidenziato inconfutabilmente che la vaccinazione mRNA anti COVID aumenta il tasso d’infezioni, l’ospedalizzazioni e la mortalità nei pazienti oncologici.

La ricerca, uno studio di coorte retrospettivo su pazienti oncologici vaccinati ,  2020-2021 negli USA, confrontando  45 253 pazienti oncologici vaccinati, con 12 comuni patologie neoplastiche comprese quelle ematologiche, con vaccinati sani  (campione totale di vaccinati con due dosi di Pfizer o Modrna n=636.435), ha mostrato un aumento significativo delle infezioni, delle ospedalizzazioni e della mortalità nei pazienti neoplastici vaccinati.

“Among 45 253 vaccinated patients with cancer (mean [SD] age, 68.7 [12.4] years), 53.5% were female, 3.8% were Asian individuals, 15.4% were Black individuals, 4.9% were Hispanic individuals, and 74.1% were White individuals. Breakthrough SARS-CoV-2 infections in patients with cancer increased from December 2020 to November 2021 and reached 52.1 new cases per 1000 persons in November 2021. The cumulative risk of breakthrough infections in patients with all cancer was 13.6%, with highest risk for pancreatic (24.7%), liver (22.8%), lung (20.4%), and colorectal (17.5%) cancers, and lowest risk for thyroid (10.3%), endometrial (11.9%), and breast (11.9%) cancers, vs 4.9% in the noncancer population (P < .001). Patients with cancer had significantly increased risk for breakthrough infections vs patients without cancer (HR, 1.24; 95% CI, 1.19-1.29), with greatest risk for liver (HR, 1.78; 95% CI, 1.38-2.29), lung (HR, 1.73; 95% CI, 1.50-1.99), pancreatic (HR, 1.64; 95% CI, 1.24-2.18), and colorectal (HR, 1.53; 95% CI, 1.32-1.77) cancers and lowest risk for thyroid (HR, 1.07; 95% CI, 0.88-1.30) and skin (HR, 1.17; 95% CI, 0.99-1.38) cancers. Patients who had medical encounters for cancer within the past year had higher risk for breakthrough infections than those who did not (HR, 1.24; 95% CI, 1.18-1.31). Among patients with cancer, the overall risk for hospitalizations and mortality was 31.6% and 3.9%, respectively, in patients with breakthrough infections, vs 6.7% and 1.3% in those without breakthrough infections (HR for hospitalization: 13.48; 95% CI, 11.42-15.91; HR for mortality: 6.76; 95% CI, 4.97-9.20)”

L’aumento significativo delle infezioni, ospedalizzazioni e mortalità nei pazienti oncologici vaccinati è spiegabile in modo multifattoriale con la diminuzione delle capacità immunitarie dei pazienti oncologici a causa della chemioterapia e con la inibizione dell’immunità fatta dai vaccini mRNA dovuta al silenziamento di geni oncosoppressori ( P 53), tramite l’inattivazione dei microRNA e con l’inibizione dei MHC2 necessari per l’attivazione dell’immunità cellulare (es. linfociti citotossici).

L’inibizione dell’immunità è dunque proporzionale al numero delle dosi dei vaccini mRNA, all’immunosenescenza causata anche dalle comorbidità aterosclerotiche che espongono la popolazione a una maggiore vulnerabilità a tumori , e a infezioni come ha messo in luce il prof.Brera nel lavoro sulla genotossicità dei vaccini mRNA e nel trattato che ha introdotto l’Allostasi antivirale e l’Immunostimolazione preventiva per prevenire le infezioni da varianti da SARS-COV 2.

Questi dati documentano che la politica sanitaria del Ministro della Sanità, incentivante la vaccinazione ei pazienti “fragili”- vedi dichiarazioni televisive del Ministro Speranza- in cui comprende i pazienti oncologici, è completamente sbagliata e ci si domanda come sia possibile che la sanità italiana sia in mano a persone di così basso profilo scientifico .

 

L’unica possibilità per i pazienti oncologici e per la popolazione per prevenire le infezioni da varianti del SARS-COV 2 e aumentare le difese contro le neoplasie è l’allostasi antivirale e l’immuno stimolazione preventiva

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA CON L’UNIVERSITA’ AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

la Psicoanalisi (Melania Klein, Franco Fornari) ha permesso di spiegare il significato antropologico dell’Eucaristia, evidenziando in questo modo la sua origine divina e rafforzando così il suo significato mistico

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

Sono invitati anche gli amici e i sostenitori dell’Università Ambrosiana

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE

 

CONFERMA LA TUA PRESENZA TELEFONANDO A

CAROLINA RUBINO  3383015940 (via SMS) o segreteria.rettorat

o segreteria generale (segrgen@unambro.it)

o scrivendo a segreteria.rettorato@unambro.it

 

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA CON L’UNIVERSITA’ AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

la Psicoanalisi (Melania Klein, Franco Fornari) ha permesso di spiegare il significato antropologico dell’Eucaristia, evidenziando in questo modo la sua origine divina.

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

Sono invitati anche gli amici e i sostenitori dell’Università Ambrosiana

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

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INVITO ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

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o scrivendo a segreteria.rettorato@unambro.it

 

 

LA NECESSITA’ DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA E LA PREVENZIONE DEL COVID-19 E VARIANTI

 

 

 

LA NECESSITA’ DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA

Giuseppe R.Brera*

Ancora oggi la maggior parte dei medici e dei ricercatori non è consapevole del cambiamento di paradigma delle Medicina ormai avvenuto da ca 40 anni. Si tratta di pura ignoranza epistemologica che parte dall’ incapacità di conoscere il significato di parole come “ epistemologia”, “interazionismo”, “teleonomia”, “kairologia” ,”indeterminismo”,“allostasi” “relatività delle reazioni biologiche”, “psico-neuro-endocrino immunologia”, psico-neuro-fisiologia,”epigenetica”. Il profilo culturale della maggior parte dei ricercatori e dei medici è oggi fondato sulla ignoranza del cambiamento epistemologico della medicina che ha conseguenze catastrofiche nelle applicazioni cliniche e scientifiche e nella gestione della salute pubblica.
Il problema è simile al cambiamento del paradigma della fisica all’inizio del secolo scorso con la nascita della fisica quantistica con il passaggio a un paradigma indeterminista.
Una vera e propria “pandemia degli asini” è diffusa nella WHO e nel mondo intero, ma è ben supportata dagli apostoli del superato meccanicismo determinista, ben supportato dalla “BIG Pharma” , in quanto la Medicina centrata sulla persona, la cui teoria è nata nel 1998 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana e qui per la prima volta nel mondo istituita come paradigma dell’insegnamento della Medicina, ha portato alla nascita della “Prevenzione centrata sulla persona” che oggi si oppone alla degenerazione bio-tecnologica della Medicina, limitata solo a essere strumento non il fine, e a un insegnamento della medicina che fa della persona solo un oggetto di tecniche applicative e di conoscenza biologica. Oggi nelle Università statali del bel paese ma anche nel mondo, non c’è docente capace d’insegnare la medicina e il metodo clinico centrato sulla persona, per cui abbiamo la clonazione di medici senza pensiero né anima, orientati alla frammentazione specialistica bio-tecnologica: degli asini patentati , come i loro docenti a livello di metodologia clinica.
A livello di salute pubblica la mancanza dell’adeguamento della WHO e dei vertici dei ministeri della salute, in Italia, ma non solo, guidati da analfabeti (naturalmente sul piano medico-scientifico) del paradigma centrato sulla persona, è stato catastrofico per la pandemia SARS-COV 2. Sebbene nel 2011 la WHO mi abbia invitato a presentare la teoria della Medcina Centrata sulla Persona e il suo insegnamento pionieristico, con la conseguente rivoluzione del concetto di salute come:
“ Scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” , superando l concetto di “ benessere psicofisico”, e malgrado in Italia avessimo presentato ai vari semi-analfabeti o analfabeti che si sono succeduti ai Ministeri della Sanità e agli Assessorati della sanità della Regione Lombardia i risultati della ricerca applicata che dimostrava come l’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona porta al risparmio di ca il 50% delle spese sanitarie a alla liberazione delle energie creative della popolazione, nulla è stato fatto sia a livello della sanità sia a livello dell’insegnamento della Medicina, per un cambiamento che primo nel mondo avrebbe avvantaggiato l’Italia, dove è nato il cambiamento di paradigma. Il nostro paese è ancora tra quelli in cui non è richiesta alcuna formazione in “Medical Education” a chi insegna clinica. L’unico dipartimento esistente in Italia con le procedure di qualità certificate sulla materia l’ha fondato nel 2005, l’Università Ambrosiana , dopo l’attivazione della “ Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona” (2003) in occasione del primo congresso internazionale in Italia che abbiamo organizzato.
Il ministero dell’Università e della ricerca ha fatto ogni illecito, appoggiata da un giornalismo becero che non digerisce le posizioni etico epistemologiche dell’’Università per la formazione dei medici nel post-univesitario, ostacolandoci nella proposizione del cambiamento, usando lo stile tipico dell’Università italiana malata di potere e chiusa da un sistema che ha ucciso la meritocrazia, per colpa della CRUI , del CUN, di ministri analfabeti, che con leggi assassine hanno avuto il successo di vedere il ritiro del 35% di studenti i secondo anno, la metà dei laureati di Francia Germania e Inghilterra e l’ultimo o il penultimo posto del tasso dei ricercatori in Europa. La dirigenza politico-istituzionale italiana, compresi i grandi commessi dell’economia del debito pubblico e del PNRR cha hanno guidato e stanno guidando il paese, non hanno capito che lo sviluppo dl paese passa attraverso il cambiamento del sistema universitario italiano, impiegatizio e anche corrotto, senza alcuna attenzione ai giovani.
Nella sanità, la “Sindrome degli asini” epistemologica dilagante a livello mondiale è stata catastrofica per la prevenzione della pandemia SARS-COV 2 .
Come ho specificato teoricamente per esteso nel trattato:
“ SARS-COV 2 ALLOSTASIS AND THE PEOPLE AND PERSON-CENTERED PREVENTION “
Part 1: The SARS-COV 2 ENTRY
A new prevention and treatment strategy based on the people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown
e
Part 2 : SARS-COV 2- induced immunosuppression and COVID-19 anergy
Part 3 : the antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimultion
(distribuiti nel mondo da Amazon)
e nei saggi
“PERSON-CENTERED MEDICINE AND PERSON-CENTERED CLINICAL METHOD”
e
“ RISCHIO ZERO PER IL COVID-19 CON l’ ALLOSTASI ANTIVIRALE E l’IMMUNOSTIMOLAZIONE PREVENTIVA”

è stato l’errore epistemologico di base di applicare (per ignoranza) un paradigma determinista –meccanicista che ha trovato esclusivamente espressione in una bio-tecnologia antivirale ,oltretutto costruita con basi sperimentali sbagliate, come ha dimostrato Christine Cotton, vera responsabile di milioni di morti per l’assenza di educazione alla salute, una prevenzione “centrata sulla persona” e cure domiciliari efficaci.
Il modello erroneo applicato e che continua a essere applicato, anche per altre malattie trasmissibili è infatti:
“Agente patogeno-rischio di malattia- rischio di morte”
In contrasto a quello corretto
Agente patogeno-allostasi-immunità innata-fattori protettivi/fattori di rischio (resilienza)-vita/morte
Ma come è possibile che una cupola sanitaria mondiale( WHO) guidata da un personaggio che forse sarebbe meglio che si dedicasse a organizzare percorsi di mountain-bike sugli altopiani etiopi e in Italia, da un personaggio il cui profilo culturale alla guida della sanità italiana deriva da un assessorato all’urbanistica , o guitti di una scienza frammentata definiti dal predicato illustre di “ virologo” , che hanno imperversato per due anni sugli schermi televisivi , terrorizzando i poveri italiani, abbiano potuto orientare la prevenzione con un totale analfabetismo del cambiamento epistemologico della medicina ?
Il centrare infatti un modello preventivo su un modello determinista-meccanicista stimolo-risposta è stata ed è un’ eresia che ha portato all’assenza di educazione alla salute e alla “self care” e all’assenza di cure domiciliari.
Con le conoscenze sul SARS-COV del 2002, la cui omologia per la proteina N di replicazione è del 98% , e la Spike del 78% anche su base sperimentale determinista, sarebbe stato possibile applicare un modello di allostasi antivirale e d’immunostimolazione preventiva, tenendo anche presente che il 93% dei decessi è avvenuto per comorbidità. Ma come è possibile una tal strategia vincente quando le fulgide intelligenze della sanità mondiale , europea italiana non conoscono il concetto di allostasi, la cui rivoluzione in fisiologia ha sostituito il concetto di omeostasi ?
La Von der Leyden che si sta distinguendo e si è distinta per capacità diplomatiche per fermare la guerra Russo-Ucraina, ha guidato l’Europa verso una strategia sbagliata nella prevenzione della pandemia, comprando sieri genotossici, inefficaci se non a breve e per alcune fasce d’età e con gravissimi e frequenti effetti avversi. Se poi fosse vero che fosse in conflitto d’interessi, a causa del ruolo del marito, sarebbe molto grave.
Il SARS-COV 2 è infatti un virus facilmente neutralizzabile da banalissimi ma potentissimi antivirali presenti in una specifica alimentazione e in una specifica un integrazione nutraceutica, capaci di attivare l’allostasi antivirale a livello metabolico e l’immunostimolazione preventiva, che con un’adeguata qualità della vita è la “road map” per prevenire ogni malattia trasmissibile.Questo avrebbe richiesto poma di tutto un apolitica sanitaria centrata sull’ educazione alla salute e sempici ed efficaci cure domiciliari.
Se gli asini della cupola sanitaria italiana avessero dato indicazioni per un opportuna dieta antivirale nelle case di riposo non vi sarebbe stata nel 2020-2021 la nota ecatombe. . Ma il paradigma scelto è stato dall’inizio bio-tecnologico, inolre frutto di errori sperimentali e motivato dal profitto e questo è costato in Italia centinaia di migliaia di vite umane e milioni nel mondo.
Abbiamo assistito a scelte di politica sanitaria e sociale e a decreti legge senza basi scientifiche e a pressioni mediatiche dei guitti televisivi anche con canzoncine natalizie, per vaccinare i bambini e gli adolescenti, non a rischio di severità clinica causando effetti avversi anche mortali.
Abbiamo assistito alla mancanza di un atteggiamento difensivo da parte della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, che ha sospeso medici che, si sono adoperati con successo nel trattamento domiciliare di pazienti ammalati di COVID-19, e di medici che a ben ragione, non si sono voluti vaccinare in quanto non hanno una probabilità differente da un vaccinato a trasmettere l’infezione, ma soprattutto sono consapevoli dei rischi epigenetici da genotossicità, da sieri mRNA e della frequenza di effetti avversi gravi, quando invece l’infezione da SARS-COV 2 è facilmente prevenibile e curabile precocemente, certamente non con la tachipirina, come ha rivendicato con ricorso al Consiglio di stato il principe degli analfabeti della sanità italiana, la cui opera andrebbe arrestata con urgenza, per il bene collettivo e giudicato penalmente.
Costui, Ministro della Sanità, è stato capace di di fare dichiarazione false pubbliche “ tutti gli scienziati sono d’accordo per vaccinare i bambini”, appoggiato dai guitti televisisi, e dal direttore del CTS Locatelli , per influenzare i genitori. Su tutti sta indagando la magistratura.
In Italia i tassi d’incidenza di decessi attribuiti alla COVID-19 dei bambini e adolescenti è stato dall’inizio dell’epidemia al febbraio 2022 da 0-9 anni di 3 casi su un milione , da 10-19, 4 casi su un milione, da 20-29 di 1 caso su 100.000, da 30-39 di 5 casi su 100.000, 40-49 1 su 10.000, da 50-59 di 5 su 10.000. L’attribuzione diretta della mortalità al COVID-19 per la fascia d’età 0-19, è apparsa del 40%, evidenza che riduce ulteriormente per i bambini e gli adolescenti il rischio epidemiologico, quasi assente.
Abbiamo invece visto i guitti della pseudo-scienza proiettavano slight con dati epidemiologici senza tassi d’incidenza , per terrorizzare i genitori dei bambini e spingerli alla vaccinazione.
A questi livelli dovrebbe muoversi l’Ordine dei Medici , con opportuni e severi provvedimenti disciplinari.
L’evidenza scientifica di gravi effetti epigenetici per il silenziamento dei micro-RNA ignorato dall’AIFA , (altra denuncia alla magistratura) rende assolutamente pericolosa la vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani la cui immunità naturale determina un infezione prevalentemente asintomatica La probabilità del rischio di mortalità per altre cause, rispetto a quella attribuita per eccesso al COVID-19 è apparsa dai dati del 2020 essere 171 volte superiore per la fascia 0-9, di 52 volte per 10-19, di 34 volte per 20-29, di 18 volte 30-39, 11 volte per 40-49 di 14 volte per 50-59.
L’incidenza delle segnalazioni di eventi avversi sulla popolazione 5-16 anni oggetto di studio dell’AIFA , corrispondente a 1.941.680 persone vaccinate in un mese, è di 1170 segnalazioni spontanee , di cui 278 gravi, comprendente decessi di ragazzi che oggi sarebbero vivi. Il tasso d’incidenza in questa popolazione, altrimenti sana senza vaccini, appare 0.0006 ( 6 su 10.000) di cui 1 persona su 10.000 con effetti gravi (0.0001), senza computare gli effetti avversi prevedibili a lungo termine, dovuti all’alterazione epigenetica dei vaccini che prevedono una maggiore vulnerabilità per tumori, malattie autoimmuni, disturbi dell’apprendimento e del comportamento dovuti alle alterazioni i neurobiologiche. Il rischio di effetti avversi appare molto grave e non è giustificato da una vaccinazione inutile per bambini, adolescenti e giovani, non a rischio clinico.
C’è un impressionante rischio di miocardite nei bambini e negli adolescenti altrimenti sani (5-17 :5,74 per 100.000) e di effetti avversi gravi ( 1 su 10.000), equivalente ai ricoveri 12-19 ( 1 su 10.000).
La scelta vaccinale per bambini, adolescenti e giovani appare dunque ingiustificabile e criminale, con vaccini la cui sperimentazione ha evidenziato gravissimi errori tali da renderla inattendibile, (lo studio Pfizer degli effetti avversi è a tre mesi) come ha evidenziato Christine Cotton, la più importante bio-statistica vivente. Per questi motivi la vaccinazione con vaccini mRNA e vettoriali anti SARS-COV 2 dei bambini, adolescenti e giovani andrebbe immediatamente interrotta, i vaccini ritirati e i responsabili perseguiti penalmente.
La trovata inoltre di condannare bambini e ragazzi alle mascherine in classe e nel gioco, da parte del Ministero dell’istruzione su ispirazione del Ministero della sanità, è un’ulteriore documentazione dell’analfabetismo scellerato della cupola sanitaria italiana, ignorante del fatto che con macchinette a ioni negativi, si azzera il rischio di contagio virale a alcalinizzando il plasma si previene l’infezione, inducendo un’allostasi anti-virale, rendendo inutili le dannose mascherine per la salute mentale e fisica. Infatti i bambini inalano la propria CO2. Ma questo è chiedere troppo a dei governi di luminari della scienza medica, capaci di sperperare il danaro pubblico con “ i banchi a rotelle”.
Siamo in una piena emergenza mondiale , per quanto riguarda il cambiamento epistemologico della medicina che non è insegnato nelle Università ( o raramente) e per la mancanza di docenti preparati a applicare e insegnare la metodologia clinica centrata sulla persona. Una pandemia degli asini minaccia la salute pubblica mondiale ed italiana e sono ancora a piede libero- ma non per molto- analfabeti irresponsabili ed ignoranti che dal Ministero della sanità, hanno gestito la prevenzione della pandemia, in modo “troglodita”, mentre sarebbe stata facilmente bloccabile, causando con le loro omissioni di conoscenze scientifiche e preventive , desumibili dalla prima epidemia SARS-COV del 2002, migliaia di morti con il supporto di “guitti” della scienza, ammalati di narcisismo scientifico, capaci anche di diffondere nelle TV informazioni false e/o riduttivo-frammentarie, terrorizzando la popolazione.
Allo scopo di diffondere nel mondo la Medicina centrata sulla persona è nato nel 2021 lo World Health Committee e la Scuola medica di Milano dal 2009 ha istituito un programma internazionale con un master internazionale in medicina centrata sulla persona, un Ph.D, una Licentia Docendi (primo corso in Italia per l’isegnamento della medicina, già esistente dal 2003). Nel programma internazionale vi saranno sessioni in italiano, se vi saranno allievi di tale lingua)
(informazioni per l’edizione 2022 offertaformativa@scuolamedicamilano.it)
Spero vivamente che qualche docente in Medicina italiano, spinto dal desiderio di aggiornarsi e di uscire dalla notte dell’ignoranza epistemologica, didattica e di metodologia clinica, s’iscriva al master per non clonare dei bio-tecnocrati.
In sintesi:
1. E’ intollerabile che la Sanità Italiana sia guidata da analfabeti e semianalfabeti responsabili , di migliaia di morti a causa di un errore strategico nella filosofia preventiva per ignoranza scientifica ed epistemologica; queste persone devono essere inquisite, anche con l’approvazione parlamentare di una commissione d’inchiesta, come abbiamo chiesto e con l’azione di una magistratura che non ha paura ; l’Italia si deve liberare di una cupola sanitaria di tale basso profilo che mette a rischio la popolazione;

2. è’ urgente che la sanità italiana e regionale sia strutturata sul paradigma della Medicina centrata sulla persona, in quanto quello applicato sia nella medicina generale, nella formazione del medico che nella sanità pubblica è sbagliato e produce gravi danni, non è centrato sulla prevenzione e aumenta i ricoveri ospedalieri. (tab.1)
I dati della prima ricerca al mondo sulla materia (2003) sugli effetti dell’insegnamento del modo clinico centrato sulla persona sono chiari ma non hanno interessato i dirigenti politici della sanità italiana per il loro alto profilo culturale ed etico

TAB 1

Enables a better comprehension of patient and his own problems 95%
Improves the finalization of specialty referrals and technical examinations 
30%
Saves useless examinations and drug prescriptions.
 70%
Spares unnecessary hospitalizations 
55%
Reduces hospitalisation times 
 10%
Improves professional realization 
40%
Is effective on quality of life and health improvement of patients 75 %
Reduces doctor -dependency 
45%
Creates new possibilities for research 
30%
Shortens improvement times 
30%
Requests more time to dedicate to patient 
55%

popolazione assistita: 16.000
n° medici in training: 20 
7 medici di medcina generale, 6 pediatri dello SSN,3 medici ospedalieri,4 liberi professionisti
Le percentuali si riferiscono alle risposte dei medici

Dal tabulato regionale di una pediatra in training è apparso
che rispetto alla media dei pediatri della Regione Lombardia
ha prescritto -82%  farmaci 

Risultati dell’applicazione del Metodo Clinico Centrato Sulla Persona (MCCP)
Da Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447. Available from http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf 
Brera, G.R Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

Il cambiamento di paradigma, che orienta alla educazione alla salute e a una vera prevenzione primaria e secondaria oltre a beneficare la popolazione, non la produzione di profitto con la malattia, porta a circa il risparmio del 50% delle spese sanitarie; questo richiede un nuovo Ministro della sanità esperto in materia e un cambiamento dei vertici della sanità italiana;
3 è intollerabile e illegittimo che la Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici possa sospendere medici che hanno fatto più del loro dovere salvando migliaia di vite umane in scienza e coscienza e medici che hanno rifiutato la vaccinazione su basi scientifiche. L’Ordine dei medici dovrebbe invece radiare i “boia di stato” che trasformano sale ostetriche in “camere di sterminio ginecologico”, normalizzando le pratiche abortive, uccidendo una persona e provocando danni psico-biologici alla donna, non avvertita dei rischi, con un danno psicosociale grave per l’intero paese a causa di una pandemia di reazioni depressive, (il 7% ca schizofreniformi) che spesso rompe e minaccia le famiglie.
E’ intollerabile che l’aborto sia stato normalizzato a livello culturale, come tecnica di controllo delle nascite. L’aborto uccide un essere umano in uno stato fisiologico protettivo (la gravidanza) stato fisiologico e non patologia, e produce gravi danni alla salute mentale delle donne, tra cui una minoranza si serve dell’aggressività ideologica per catartizzare i sensi di colpa inconsci e uscire dalla depressione. L’aborto indotto per motivi eugenetici o soggettivi non appartiene alla Medicina ed un danno all’intero paese, in quanto le conseguenze sulla salute mentale delle donne ( depressione-aggressività- disturbi shizofreniformi) danneggiano le relazioni sociali e famigliari anche con altri figli se esistono fino al figlicidio . E’ sufficiente pensare alle origini del delitto di Cogne .
Un’adolescente che abortisce rischia 5 volte in più di un’altra di divenire tossicomane e una donna 28 volte di più il suicidio.
4. è intollerabile l’attuale sostituzione dei medici italiani sospesi irragionevolmente e contro la costituzione con medici ucraini senza alcuna valutazione preliminare delle capacità e senza la conoscenza della lingua italiana;

5. è intollerabile che chi insegna medicina, soprattutto coloro che insegnano metodologia clinica non abbiano titoli d’insegnamento adeguati al cambiamento di paradigma e sia ignorante sul cambiamento epistemologico della scienza medica; purtroppo ancora adesso nelle Università statali e anche nelle para-statali la “ Medical education” come disciplina non esiste. Spesso l’insegnamento pratico della metodologia clinica è affidato all’ultimo ragazzino.

6. è necessario e urgente che i medici di medicina generale e i pediatri abbiano una riduzione di massimale (max 800-500 assistiti) e vengano formati alla Medicina centrata sulla persona ;

7. È necessario e urgente che i medici di medicina generale e i medici ospedalieri che vogliono occuparsi di adolescenti abbiano una formazione specifica. L’estensione magica della pediatria anche con ridicoli approfondimenti specialistici in atto o assenti, alla adolescentologia e alla medicina dell’adolescenza, non è idonea al lavoro clinico con gli adolescenti che richiede una formazione metodologica approfondita alla medicina centrata sulla persona, e al counselling medico, come abbiamo applicato dal 1995.

8. E’ stato intollerabile che vi possano essere stati interventi di autorità pubblice con citazioni sbagliate dal punto di vista scientifico, ( “ i no-vax hanno l responsabilità della situazione epidemica” -Mario Draghi- ) sostenenti un giudizio morale spaccante la popolazione, come ha più volte fatto il Presidente della Repubblica- per cercare d’influenzare il comportamento.

9. E stato deplorevole il comportamento del leader sindacali che invece di difendere i lavoratori hanno accettato discriminazioni e sospensioni dal lavoro e stipendi su un falso scientifico e violenze pubbliche ( lavoratori di Trieste).

Il problema generale sembra una progressivo e generale degrado cognitivo per l’incapacità di comprendere l’esistenza di una verità oggettiva- fatto ormai culturale- sostituendola con l’opinione giornalistica o di potere istituzionale. Il dubbio è che questo degrado sia l’effetto dei sieri mRNA sul sistema psiconeurobiologico, ( è inibita la formazione di sinapsi a causa delle alterazioni epigenetiche) e forse per gli effetti dell’alta probabilità d’ibridazione del DNA umano con il DNA di adenovirus degli scimpanzé usati come vettori (Astraseneca) , per cui molti dirigenti pubblici (anche il Presidente del Consiglio) hanno il DNA ibridato con gli adenovirus degli intelligenti scimmioni, le cui conseguenze psiconeurobiologiche sono ignote. E’invece probabile un aumento della vulnerabilità a malattie autoimmuni e per quanto riguarda gli mRNA anche ai tumori per il silenziamento dei geni oncosoppressori.

Per approfondire

1. Brera, G.R. Person-Centered Medicine and Person Centered Clinical Method. Milano: Università Ambrosiana ed.: 2021 ISBN: 9798726465432

2. Brera GR The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Research Gate. DOI: 10.13140/RG.2.2.26720.40960

3. Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert The seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)

4. Brera G.R .Person-centered Medicine: Theory,Teaching,Research. Int.J.Pers. Cent.Med 2011; 1 (1):69-79

5. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet) Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

6. Università Ambrosiana. “ Medical Science and health Paradigm Change” G.R. Brera ed.. Proceedings of the Conference Milan 13-14-15 October 2017. Milan; Università Ambrosiana: 2018 Intternet
www.health paradigm change.it

7. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC. Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325

8. Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.
Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.
ISBN: 9798530093906

9. Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people and person-centered prevention.

Part 2 The Sars-Cov 2- induced immunosuppression nd covid-19 anergy .
Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation -How to induce zero risk for covid-19. Milan: Ambrosiana University:
2021 ISBN: 9798547583520

10. Brera G.R. A Columbus’s egg: the possibility of a beta-glucans-induced TRIM and adaptive immunity against COVID-19, inducing cross primary and secondary prevention for the pandemic shutdown worldwide.
Research gate publication.
DOI: 10.13140/RG.2.2.11191.44960

11. Brera G.R. Scientific evidence of mRNA and vectorial vaccines genotoxicity inducing tumors and psycho-neuro-behavioral disorders. https://www.researchgate.net/publication/356588024 I DOI: 10.13140/RG.2.2.29151.18081

12. Brera G.R, Violato C Significant increase of mortality in >80 anti-SARS-COV vaccinated people compared to unvaccinated , a tendency in 12-39 people and the anti-covid 19 vaccines genotoxicity. Scientific Reports of the Ambrosiana University Scuola Medica di Milano-Milan School of Medicine. 16 November 2021

13. Brera G.R Part 4 The SARS-COV 2 metabolic allostasis Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

14. Brera G.R. G Sars-Cov-2 allostasis and the people and person-centered prevention. A new prevention strategy based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.

Part 5 The SARS-COV 2 induced immune –suppression
Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 6 The SARS-COV 2 metabolic allostasis. Milan. Università Ambrosiana , 2022. In press

Part 7 New epidemiological paradigm measuring resilience and early therapy of COVID-19 Milan. Università Ambrosiana , 2022.In press

15. Brera G.R SARS-COV 2-PCR Swab negative in individuals who adopted anti-viral allostasis and preventive immune-stimulations since February 2021. Milan School of Medicine Scientific Reports; 2,2022.in press

16. Brera GR First data about the diet induced antiviral allostasis and preventive immuno stimulation. A report on three cases. Milan School of Medicine. Scientific Reports; 1,2022. in press

17. Brera G.R The “Person-centered Health relativity” and the “People and Person-Centered Prevention” theories. From epistemology to the COVID-19 pandemic shut-down. Presentation at the Conference : 13th Geneva conference on Person-Centered Medicine “ Self-Care and Well-Being in the Times of Covid” 5 – 7 April 2021 (virtual).
DOI 10.13140/RG.2.2.26720.40960 Internet Research Gate.
18. Federico M. Biological and immune responses to current anti‐SARS‐ CoV‐2 mRNA vaccines beyond anti‐Spike antibody production . Proceedings of the Conference Person-Centered Medicine, prevention and adolescence; III° Session: Person-centered prevention risks from genetic vaccines ,early therapy of COVID-19; 2021 Nov.20 ; Milan, University Ambrosiana. 2021.p 44-45.

19. Atti del Congresso“ Person-Centered Medicine, prevention and adolescence” 3rd session : 20 Novembre 2021 – h 15- : Prevenzione centrata sulla persona, rischi da vaccini genetici, terapia precoce del Covid-19
Internet; Research Gate : Person-centered prevention, risks from genetic vaccines, early therapy of Covid-19

20. Lockhart J, Canfield J, Mong EF, Vanwye J, Totary-Jain H. Nucleotide Modification Alters MicroRNA-Dependent Silencing of MicroRNA Switches. Mol Ther Nucleic Acids. 2019;14:339-350. doi:10.1016/j.omtn.2018.12.00

21. Hassan FU, Rehman MS, Khan MS, et al. Curcumin as an Alternative Epigenetic Modulator: Mechanism of Action and Potential Effects. Front Genet. 2019;10:514. Published 2019 Jun 4. doi:10.3389/fgene.2019.00514

22 Doerfler W. Adenoviral Vector DNA- and SARS-CoV-2 mRNA-Based Covid-19 Vaccines: Possible Integration into the Human Genome – Are Adenoviral Genes Expressed in Vector-based Vaccines?. Virus Res. 2021;302:198466. doi:10.1016/j.virusres.2021.198466

23 Federico M. The conundrum of current anti-SARS-CoV-2 vaccines. 2021; Cytokine & Growth Factor Reviews. 60:46-51

24. Brera G.R. . Person-centered Medicine and Medical Education in third Millennium (with the introduction of Iosef Seifert The seven aims of Medicine it.) Roma- Pisa: IEPI ;2001 (Italian)

25. Università Ambrosiana. “ Medical Science and health Paradigm Change” G.R. Brera ed.. Proceedings of the Conference Milan 13-14-15 October 2017. Milan; Università Ambrosiana: 2018 Internet www.healthparadigmchange.it

26. Il cambiamento di paradigma centrato sulla persona del concetto di salute, della Medicina,e il COVID-19-Atti del Congresso internazionale per il 26° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana- Universtà Ambrosiana. 2021
Internet: www.unambro.it

27 Brera G.R Incidenza in Italia della letalità COVID-19 nella fascia d’età 0-59 e nella fascia 5-16 deglieffetti avversi gravi alla vaccinazione mRNA e la necessità del blocco dellavaccinazione nella fascia d’età 5-29, e del ritiro ritiro dei vaccini mRNA e vettoriali
The incidence rate in Italy of COVID-19 lethality in 0-59 older adults and adverse effects of mRNA and vectorial vaccines in the range 5-16, leading to the urgent stop of vaccination of 5-29 young people, and mRNA and vectorial vaccines withdrawal.
Scientific Reports of the Milan School of Medicine . 2022 ; 1 DOI:10.13140/RG.2.2.21597.49126

28. Brera G.R La scelta di abortire: motivazioni e sequele psichiche. Milano, Coop. Amici della Vita ,1981. (disponibile presso l’editoria dell’Università Ambrosiana)

29. Brera G.R Negative psychological sequelae and psychiatric sequelae of abortion obtained in a hospital: possible application of an evaluation scale] Minerva Psichiatr. 1983 Jan-Mar;24(1):19-24.

30. Gissler M, Hemminki E, Lonnqvist J. Suicides after pregnancy in Finland, 1987-94: register linkage study. BMJ. 1996 Dec 7;313(7070):1431-4.

31. Oliveira C.M,Bayley P.M.,Bezerra M.F. Adolescent Pregnancy 1 year later: the effect of abortion vs motherhood in Northeast Brazil, Journal of Adolescent Health. Vol 29 (3). Sep. 2001 : 232-233

32 Gajowy M, Simon W. Child abuse, neglect and pregnancy losses–combination and its psychological sequelae Psychiatr Pol. 2002 Nov-Dec;36(6):911-27.

33 Thorp JM Jr, Hartmann KE, Shadigian E. Long-term physical and psychological health consequences of induced abortion: review of the evidence. Obstet Gynecol Surv. 2003 Jan;58(1):67-79.

34 Bakermans-Kranenburg MJ, Schuengel C, Van Ijzendoorn MH. Unresolved loss due to miscarriage: an addiction to the Adult Attachment Interview. Attach Hum Dev. 1999 Sep;1(2):157-70.

35 Brera G.R L’interruzione della maternità : una catastrofe personale psico-sociale ed intergenerazionale. ( in cap 3.1 “ Il tempo di Ulisse e di Penelope). Milano; Università Ambrosiana ed.,2004

36 Brera G. R, The manifesto of Person-Centred Medicine. Medicine, Mind and Adolescence1999.XIV,1-2:7-1
Internet: http://www.unambro.it/html/manifesto.htm

37. Brera G.R. and ITFOP Education in Person-Centered Clinical Method and Perceived Quality of Person-Centered Clinical method. In : GR Brera, C. Brera G. R ,Violato C . Proceedings of the first International Symposium on New Perspectives in Medical Education; 2003 October 23-25;Assisi,Italy, p 34. DOI:10.13140/RG.2.1.3374.5447.Availablefromhttp://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf
38. Brera G.R et al. Reliability and validity of Person-centered Medicine Clinical Method for a Person and People Centered Care: a survey on 144 clinical reports of physicians prepared to apply Person-centered Clinical Method to adolescents from the Academic Year 1997 to 2002 at the Milan School of Medicine of the University Ambrosiana . Proceedings of the Vth Geneva Conference on Person-centered Medicine . 2012 April 30-May 2 Geneva , Person-centered Medicine International Network 2012. DOI 10.13140/RG.2.1.4699.0568
39. WHO Person-centered Medicine and Medical Education. (internet) Geneva : WHO Symposium; 4 May 2011. WHO Available from http://www.unambro.it/html/pdf/All_Symposium_Education_People_Centred_4May2011.pdf

40. Brera G.R. The Person-centered Health Paradigm and its impact on health sciences.(Internet) Research Gate 2015 DOI:10.13140/RG 2.1.2594.1925 2015-05-21 T 15:42:05 UTC.
Available from https://www.researchgate.net/publication/277010325

41. Brera G.R The adolescent as person – Person-centered adolescence theory Medicine, Mind and Adolescence 2001, XVI, 1-2

42. Brera G.R The Kairos of Existence Medicine, Mind and Adolescence, 1993 – 1994 – VIII, 2 – IX,1

43. Brera G.R The relativity of biological reactions and the first formulation of an interactionist epistemological paradigm for medical science and its applications in clinical research and medical education Medicine, Mind and Adolescence 1997, XII, 1-2

44.  The World Health Charter 

• Rettore dell’Università Ambrosiana; direttore della Scuola Medica di Milano; President of the World Halth Committee; presidente del Comitato Sanitario Nazionale.

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“Nella nostra vita interiore c’è un universo che non si può misurare, perchè ogni passo è nell’infinito”
Zenone di Cizio

L’ESSENZA DELLA MEDICINA E IL FALLIMENTO DELLA “WORLD HEALTH ORGANIZATION” . “ARBEIT MACHT FREI”


L’ESSENZA DELLA MEDICINA E IL FALLIMENTO DELLA “WORLD HEALTH ORGANIZATION” .
“Arbeit Macht Frei”

 Giuseppe R.Brera*

L’essenza della Medicina è la cura e il prendersi cura di ogni uomo malato oltre ogni confine della terra e prevenire la patogenesi attraverso la ricerca psico-bio-medica, con un’organizzazione sanitaria che realizzi il diritto alla salute per tutti fondata sulla prevenzione e l’educazione alla salute e la “self-care”. Oggi questo è possibile grazie al cambiamento epistemologico indeterminista e teleonomico della Medicina centrata sulla persona, madre della rivoluzione del concetto di salute (2011), definita come “ La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, che chiama la persona alla responsabilità per costruire la propria dignità di essere una persona umana e gli stati a costruire le possibilità perché questo possa realizzarsi, con la garanzia degli elementi primari materiali, alimentazione sana, educazione , abitazione confortevole, lavoro, cure mediche disponibili per tutti.

La democrazia di un stato si rivela nella capacità di garantire gratuitamente  tutti i diritti fondamentali dell’uomo. Stati come gli USA, che si fanno paladini cruenti della democrazia, (come hanno “insegnato” nei macelli di Dresda, Hiroschima-Nahasaki, con il Napalm su donne e bambini in Vietnam, con 200.000 morti tra civili a Baghdad , le bombe su Tripoli e altri  che hanno legalizzato l’eutanasia e l’infanticidio di bambini handicappati come l’Olanda e il Belgio, in realtà non ne conoscono il fondamento. Nessuno ha infatti il diritto di decidere del diritto alla vita di un altro, per di più senza capacità autonome di decisione e di difesa. In USA è possibile morire se una persona non è assicurata o non ha la carta di credito . Un vero esempio di civiltà democratica centrata sui diritti dell’uomo !
La responsabilità individuale è tuttavia possibile solo alla luce della consapevolezza dell’esistenza della verità oggettiva perché il proprio bene e quello degli altri possa realizzarsi. Questa coscienza è oggi culturalmente in crisi anche per il degrado culturale della popolazione. La responsabilità implica la libertà di scelta delle migliori possibilità per essere dei veri uomini e delle vere donne, che non può essere separato dall’esistenza di diritti fondamentali alla dignità. Responsabilità, verità e libertà sono inscindibili, come è inscindibile la scienza dall’esistenza e dall’essere. La verità non può essere confusa con l’arbitrio o l’opinione giornalistica. La salute dunque si fonda su un orientamento morale dell’esistenza, come insegna la kairologia:” E’ vero che questo è un bene per me e per gli altri”, che realizza l’assunto rivoluzionario antropologico-mistico di Gesù Cristo: “ Ama il tuo prossimo come te stesso”. L’ amore ha un effetto epigenetico già nelle prime fasi della vita del bambino, ancora nel ventre materno e con la qualità della madre e del padre prima del concepimento e durante la gravidanza, come ci insegna la ricerca epigenetico-neurobiologica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, come la maggioranza degli stati si sono già distinti per analfabetismo scientifico nell’incapacità di prevenire la pandemia SARS-COV 2 ,con l’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, come ho dimostrato, possibile a costi zero o quasi facendo tesoro della ricerca sulla SARS-COV del 2002-2003 e della MERS del 2009-2019, scomparse senza vaccinazione di massa. Dopo avere minimizzato il rischio dell’epidemia all’esordio, ha preferito orientare verso vaccini sperimentali con metodi di ricerca totalmente sbagliati come ha messo definitivamente in luce Christine Cotton. Questo fatto può essere correlato al finanziamento della WHO da parte di lobbies implicate nella produzione dei vaccini.
Recentemente la WHO ha pubblicato un libro di 200 pagine, con la consulenza di massimi esponenti internazionali dell’ideologia e della pratica abortista come Dhammika Perera ( Maria Stopes International – 80.000 aborti all’anno solo in UK ), Laura Castleman (Planned Parenthhood Michigan) il più grande abortificio degli USA. Nel tomo della WHO vengono stilate linee guida per i governi desinate a favorire l’aborto, per “ Donne e ragazze e altre persone in gravidanza” con riferimento specifico ai LGBT, benedette certamente da Emmanuel Macron che ha proposto un cambiamento della costituzione europea in questo senso. Nel Maryland (USA) è in discussione una legge per estendere l’omicidio anche nel periodo “perinatale”, cioè dopo la nascita e in Canada e nello stato di New York già l’omicidio è possibile fino al 9° mese di gestazione. “ Arbeit Macht Frei” (il lavoro rende liberi) era il benvenuto nel campo nazista di Auschwitz e potrebbe essere il benvenuto nella sale chirurgiche o nei day-hospital, definibili come “ sale di sterminio ginecologico” dove veri e propri “ Boia di stato” praticano l’omicidio di esseri umani sia sani che malati nelle prime fasi della vita ( genocidio). Questo “ macello” benedetto dal presidente degli USA, Biden, e dai suoi predecessori, eccetto Donald Trump, e da molti altri capi di stato come Macron,  è responsabile, in una prospettiva psicoanalitica di un “pool” di sensi di colpa inconsci collettivi che chiedono una catarsi , la cui più facile espressione è la guerra. La cecità diplomatica nel prevenire il conflitto Russia-Ucraina o il suo favore per otto anni finanziando l’Ucraina nella guerra contro le repubbliche del Dombass, ha questa origine. 
In realtà alla base di ogni guerra, c’è sempre un desiderio inconscio di catarsi come c’insegna la polemologia psicoanalitica (Franco Fornari) , basata sulla necessità dell’elaborazione schizo-paranoidea del lutto , come difesa del gruppo e dell’io dalla depressione: ” istinto di morte in cultura”. C’è un determinismo naturale che lega la morte alla guerra come appare dall’antropologia e che è stato dissolto dal cambiamento della natura umana effettuato da Dio attraverso la ri-creazione operata da Suo figlio, che si è posto come necessità non come opzione per la pace della persona e del mondo. Oggi le conoscenze psico-analitiche ed epigenetico-neurobiologiche – psico-neuro immunologiche permettono di comprendere il cambiamento della natura umana che lega la dimensione mistica ed esistenziale della persona di Gesù Cristo alla biologia  dell’uomo e pongono la qualità del suo essere al centro di ogni fenomeno biologico e pisico-sociale. Le chiese cristiane sono in forte ritardo nel capire questo assioma, che ha vinto la la condanna  dell’uomo a essere schiavo”dell’istinto di morte”. Le stesse dinamiche che spingono un medico a divenire omicida o una donna a scgliere la morte del figlio e non la sua vita sono sono  le stesse che spingono gli stati a promuovere e a fare la guerra. All’origine c’è il “buco nero” dei sensi di colpa inconsci  da catarizzare nei confronti degli oggetti d’amore ( posizione schizo-parainodea) e un’esistenza che esclude dalle proprie scelte l’idea di una morale fondata sulla dimensione spirituale e mistica del rapporto con Dio, vissuta come un opzione oscurata da una prospettiva edonistico-materialista-spiritualista .esoterica e non come una certezza antropologica fondata sulla libertà di accoglierne la rivlezione nel “Decalogo” e il sacrificio e la Resurrezione del Figlio per il cambiamento della natura umana: dal cuore di “pietra” all’ amore per Dio, se stessi e il più vicino: Nel mondo invece e nelle relazioni umane si è fermi alla lagge del “taglione” Occhio per occhio, bomba per bomba,sanzione per sanzione”.  Gli aspetti ” morali” dell’esistenza o psico-sociali  oggi devono essere interpretati alla luce di una dimensione antropologico-psicoanalitica e mistica, in quanto l’uomo, ogni uomo è al centro del grande mistero della sua esistenza ed è inconoscible a se stesso nel suo essere . L’unica cosa certa è che ha bisogno della luce per vedere e che non ha creato i fotoni che lo attraversano in ogni istante  con la radiazione cosmica di fondo, originata tre miliardi e ottocento milioni anni or sono. L’uomo non ha creato nè il tempo, né l’energia, né la luce, né pu0′ determinare  la sua nascita né la sua morte, come quella dell’universo. La pandemia del delirio di onnipotenza distruttivo che esiste oggi è catastrofica ed è fondata sull’ignoranza e sull’oblio delle radici culturali dell’Occidente cristiano: ” essere-sapere-amare” (S-Agostino) e sulla negazione dell’esistenza di uno spirito del male. come soggetto, non riducibile “all’ istinto di morte.” espressione di una colpa originaria, nella sua formulazione freudiana.

La posizione della WHO, in mano a una lobby abortista, non è nuova, e ulteriormente conferma la linea di separare la medicina da un valore etico oggettivo, ben presente nel giuramento d’Ippocrate. Il medico o l’infermiere, deve essere solamente un esecutore di volontà arbitrarie soggettive, garantite da leggi dello stato e devono essere indotti a essere “ boia di stato” pronti a uccidere a indurre il suicidio assistito a richiesta o l’eutanasia.
La WHO , con questa pubblicazione vuole distruggere ulteriormente l’essenza della medicina, togliendole il suo significato, infatti, per i veri medici l’embrione, il feto, e la qualità della vita della donna prima del concepimento, sono oggetto degli atti di cura e di prevenzione, contro possibilità patogenetiche, malattie e intenzioni distruttive e auto-distruttive. La vita dell’uomo infatti inizia dal concepimento e finisce con la morte e compito del medico è salvare dalla morte , prevenire ed educare, non uccidere. La gravidanza è un processo fisiologico che va aiutato e non interrotto a danno psico-biologico della donna. L’aborto infatti causa malattie iatrogene e patologie comportamentali, di natura psichiatrica (depressione, sindromi schizofreniformi, suicidi, infanticidi) e con molta probabilità , anche se è discusso, induce tumori, probabilmente attraverso la forte diminuzione delle difese immunitarie indotte dallo stress e dai farmaci, se l’aborto è farmacologico (RU 486.Misoprostolo).


La WHO, dunque , che vuole separare l’etica medica dalla sua essenza e da elementari conoscenze immuno-farmacologiche-psicopatologiche, diretta da analfabeti sul piano epistemologico, che non conoscono il cambiamento di paradigma  indeterminista e teleonomico della medicina, centrato sulla persona, non ha più ragione di esistere.
Come puo’ inoltre un organismo delle Nazioni Unite, agire contro i suoi principi fondamentali scritti nella Carta dei Diritti fondamentali dell’uomo e ripresi poi dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea ?
E necessario ed urgente dunque che gli stati tolgano ogni finanziamento a questi satanici apostoli del male e della distruzione della medicina e del suo significato, e che il suo direttore Tedros Gebrejesus dia le dimissioni , perché incapace di adeguarsi alla carta dei diritti fondamentali dell’uomo, e anche alla luce della mancata prevenzione della pandemia, espressione di analfabetismo epistemologico e scientifico.
La WHO, deve essere al più presto rinnovata o se questo non avviene, sostituita con un organismo capace di tutelare la salute della popolazione mondiale, coerentemente con la carta dei diritti fondamentali delle Nazioni Unite, basata sulla Medicina Centrata sulla persona, per  cui la vita e a salute del bambino nelle prime fasi della sua esistenza , sia sano che malato e l’uomo nella sua sofferenza anche terminale, rappresentano il valore più alto della dignità di una scienza div
ina.

  Bibliografia

1.    Brera G.R The manifesto of Person Centered Medicine. Medicine, Mind    Adolescence .1999;  XIV,  (1-2) : 3-7

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5. Brera G.R Person-Centered Medicine and Person-Centered Clinical Method. Milan; Università Ambrosiana, 2021 ISBN 9798726465432

6.   Brera G.R. SARS-COV 2 allostasis and the people and person-    centered prevention. A new prevention strategy   based on a people metabolic and immune shield for the pandemic shutdown.  Part 1 The Sars-Cov 2 entry and COVID-19. Milan. Università Ambrosiana , 2021.   ISBN: 9798530093906

7.    Brera G.R . SARS-COV 2- allostasis and the people   and person-centered prevention. Part 2 The Sars-Cov 2- induced    immunosuppression and Covid-19 anergy . Part 3 The antiviral metabolic allostasis and preventive immunostimulation  -How to induce zero risk for Covid-19. Milan:  Ambrosiana University: 2021 ISBN: 9798547583520

8.   Brera G,R Rischio zero da COVID-19 con l’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva. Manuale di dieta      antivirale e integrazione nutraceutica .Milano. Università Ambrosiana ed. 2022  ISBN 9798756383423

9.     FRANCE SOIR  Essais Pfizer sur le vaccin Anti-Covid : le rapport explosif de Christine Cotton Intrnet    

https://www.francesoir.fr/videos-les-debriefings/christine-cotton-essais-pfizer

10. Cotton C. Lecture méthodologique desrésultats des essais cliniques des vaccins COVID-19. Internet      https://www.francesoir.fr/sites/francesoir/files/media-icons/Revue-des-Essais-Cliniques-COVID-Christine-Cotton.pdf

11. Fornari F. Psicoanalisi della guerra. Milano; Feltrinelli, 1973

12. Brera G.R  La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche. Milano Coop. Am. Vita, 1982

13 Brera GR, Scudeller A. Sequele psicologiche negative e sequele psichiatriche all’aborto procurato in ospedale: possibilità di applicazione di una scala di valutazione [Negative psychological sequelae and psychiatric sequelae of abortion obtained in a hospital: possible application of an evaluation scale]. Minerva Psichiatr. 1983 Jan-Mar;24(1):19-24. Italian. PMID: 6621300.

  • President of the World Health Committee, Rettore dell’Universita’ Ambrosiana, Direttore della Scuola Medica di Milano

Copyright Giuseppe R.Brera 2022

Lettera per il 27° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana

Università Ambrosiana

 

Oggetto  Dostoevskij e  gli “ artisti dell’avvenire”

Ai Signori docenti, ex-allievi e allievi  e collaboratori dell’Università Ambrosiana

Gentili Signori,

                        il 25 Marzo, festa dell’Annunciazione, è ricorso il 27° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana, da tempo nota nel mondo per i suoi capolavori culturali, scientifici e formativi pionieristici e di cambiamento storici come principalmente, l’Adolescentologia, (1987) e la Medicina cetrata sulla persona, (1998) il Counselling medico (1991), Educazione alla salute dell’adolescente (1999) a cui si aggiunge il lavoro sui diritti dei giovani, che tramite il Comitato Internazionale per la Dichiarazione Universale  dei Diritti e Doveri del Giovane (ICYC) di cui ricorre in questi giorni il 30° Anniversario della presentazione a Milano(1992). Abbiamo lavorato controcorrente con il paradigma “ Essere, non apparire” sfidando, con poche risorse economiche, le logiche istituzionali correnti e il marketing della formazione corrente, per selezionare i migliori. L’ICYC è intervenuto con un lavoro diplomatico nascosto per mediare in tutti recenti conflitti, anche l’attuale tra Russia e Ucraina, introducendo nella diplomazia la prospettiva psicoanalitica e la luce cristiana, che gli apprendisti diplomatici nostrani ed europei non conoscono. Le guerre e le sanzioni infatti sono pagate dalle persone, non dai ricchi burocrati analfabeti guerrafondai di ogni potere, anche con evidenti segni clinici d’Alzheimer incipiente: la NATO e la sicurezza del mondo sono in buone mani !

  Dopo 27 anni i nostri  corsi sono ancora unici nel mondo. Il punto di partenza comune è la rivoluzione del paradigma interpretativo della natura umana alla luce della kairologia, che insieme all’interazionismo è  stata responsabile della nuova definizione della salute centrata sulla persona che rende necessaria la libertà e la responsabilità:” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”..(2011)  In questa prospettiva epistemologica deve essere reinterpretata l’organizzazione sanitaria pubblica verso la prevenzione, che porterebbe a un grande risparmio di sofferenze e di costi, come abbiamo dimostrato. Con medici di famiglia che hanno 1500 assistiti o ospedalieri sovraccaricati, questo è quasi impossibile se non a costo di eroismo, come hanno fatto e fanno  molti dei nostri allievi e docenti.  Questa richiede la formazione dei docenti in Medicina, oggi per la maggior parte asini del paradigma bio-molecolare, secondo la Medicina centrata sulla Persona come primi in Italia e nel mondo abbiamo proposto e realizzato dal 1998 , con procedure in sistema qualità dal 2002  .  Purtroppo la sanità italiana è guidata ormai da molti anni da analfabeti non consapevoli del cambio di paradigma della medicina. I risultati si sono visti nel fallimento della prevenzione dell’epidemia del COVID-19, che ha sconvolto il paese causato migliaia di morti , proponendo vaccini con sperimentazioni  sbagliate e genotossici anche a bambini e a adolescenti.   La riformulazione culturale dell’idea della salute e della medicina che ha anche conseguenze politiche, richiede ai vertici sanitari gente colta, non analfabeti o semi-analfabeti,oggi indagati dalla magistratura, per le responsabilità dell’epidemia SARS-COV 2, responsabili di migliaia di morti per ignoranza epistemologica e scientifica, come abbiamo dimostrato.

Recentemente, rivedendo i curriculum formativi all’Adolescentologia clinica e al Counselling medico e all’educazione alla salute con l’adolescente per la nuova programmazione e rileggendo alcune vostre meravigliose esposizioni di casi clinici di adolescenti, dal 1998 con il “Metodo clinico centrato sulla persona”, e dal 1987 (quando i corsi erano erogati dall’istituto di Medicina e Psicologia dell’adolescenza) ho associato la vostra opera ed il vostro  impegno passato, presente e futuro- a meno che non siate caduti in una codarda indifferenza o rassegnazione senile ,non consapevoli della vostra storia e dell’importanza di quello che avete fatto per i più giovani, all’ultimo capoverso del romanzo “l’Adolescente” di Dostoesvkij , che quella specie di  surrogati  rappresentati nell’attuale governo e nella sua leadership che hanno reso gli italiani, che hanno portato il mondo nell’era moderna e dato un grande contributo alla sua civiltà , un popolo di burattini, vorrebbero emarginare in quanto colpevole di essere “Russo”. Fedor Michailovitch, Lev TolstoJ , Puskin, il collega Cechov,  Bulgakov, scrivevano  capolavori mentre Buffalo Bill macellava i bufali  e faceva scalpi dei nativi americani .

“ Memorie come le vostre forse potrebbero servire di eventuale materiale per una futura opera, per un futuro quadro di un’epoca disordinata, ma già trascorsa. Quando le cose non saranno più del giorno attuale, e verrà il futuro, l’artista dell’avvenire, saprà trovare belle forme anche per raffigurare il passato disordine e il caos. Allora “ Le memorie” come le vostre saranno necessarie e potranno fornire un’utile materiale, pur che siano sincere, nonostante la loro forma caotica e fortuita.( non è così nei casi clinici). Sopravviveranno almeno alcune caratteristiche esatte che aiuteranno a intuire che cosa poteva celare l’anima di qualche adolescente di quel tempo torbido e l’investigazione non sarebbe inutile perché gli adolescenti di un giorno costituiscono le generazioni dell’avvenire” (dall’Adolescente di Fedor Michailovich DostoevskiJ)

Preghiamo che “ l’Artista dell’avvenire” “ Susciti azioni valorose, respinga gli attacchi dell’invido, ci sia propizio nelle avversità, ci dia la grazia di agire bene”. (S-Ambrogio-Inno all’aurora)

Giuseppe R.Brera Rettore

2013 International Conference: Adolescence: Person and Health-
e I° Giornata Nazionale di educazione alla scienza
Da sinistra in alto prof.Ivan Rainini, Pro-rettore, Prof Giuseppe R.Brera Rettore , prof. Ettore Ruberti, ( Biologia molecolare) sotto Docenti della Scuola Metastasio di Scalea, il prof. Paolo Lissoni (psiconeuroimmunologia), e studenti vincitori del concorso nazionale di “Educazione alla scienza”

DA ARCHIVIO EVENTI UNIVERSITA AMBROSIANA E SOCIETA ITALIANA DI ADOLESCENTOLOGIA 1995-2017 (non aggiornato al 2022)


 

 NO AL SUICIDIO ASSISTITO. VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Pubblichiamo la lettera aperta ai Senatori dela Repubblica Italiana del Presidente, prof. Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana, direttore della Scuola Medica di Milano,President of the “World health Committee”,
Secretary of the International Committee  of “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter*

Presidente della Società Italiana di Adolescntologia e Medicina dell’Adolescenza

Iohannes Mazethès

Editorial Manager

 

Milano, 11 Marzo 2022

 

APPELLO AI SIGNORI SENATORI DELLA  REPUBBLICA  ITALIANA PER UN VOTO CONTRARIO ALLA LEGGE INTRODUCENTE IL SUICIDIO ASSISTITO

 

 NO AL SUICIDIO ASSISTITO.

VERITA’ O ARBITRIO ?  LA MISSIONE DELLA VERA MEDICINA

 

Giuseppe R.Brera*

 

  1. 1. Sofferenza , speranza e  libertà

      La vita in alcuni momenti può essere sentita come insopportabile perché determinata  e dipendente da altri  ,un senso  di non “farcela più” , un peso insopportabile  anche nel vedere la sofferenza delle persone vicine. Quando la speranza non esiste , può nascere il desiderio di farla finita, di suicidarsi , come nella depressione endogena o in un dolore non tollerabile o nella convinzione  di una non guarigione, anche se in medicina la prognosi infausta è sempre una probabilità mai una certezza, come insegna Lourdes, uno smacco per gli apostoli del determinismo e dello scientismo. La possibilità di guarire è spesso oggi confusa con la capacità nel dare e ricevere cura e la percezione del proprio stato è relativa al senso d’importanza   della propria presenza nel  mondo, cioè alla coscienza di un valore non contingente della propria esistenza ,superiore alla sofferenza e alla morte cioè di una libertà superiore alla condizione umana. Quando l’uomo dà un senso trascendente al soffrire, come il  sacrificio per amore, il mondo si riempie di una luce che illumina tutti. Questa è stata la rivoluzione di Gesù Cristo che ha generato luce e energia per il mondo  eliminando la necessità antropologica della guerra , come ci insegna la psicoanalisi di Franco Fornari. La sofferenza , la morte e la guerra non hanno l’ultima parola, se l’umanità, viene alla luce dalla croce di Cristo, fondatore degli Ospedali e di  un tempo antropico, compiuto e libero.   Quando nella notte della disperazione, soprattutto per la perdita dell’ autonomia, confusa spesso con “libertà”-è tipico degli adolescenti- non è possibile provvedere da soli a un suicidio, allora si può fare strada l’idea di chiedere l’aiuto di un terzo, fatto oggi possibile dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la decisione della Camera “bassa” del Parlamento , che contraddice in modo radicale la Costituzione che difende la tutela della salute, surrogato  indiretto a quello di uccidere direttamente un malato e complementare, nella sua essenza, al genocidio dei bambini nel ventre materno, se malati, oggi autorizzato dall’Occidente. e diffuso nel mondo. La Corte con la sentenza del 2019 e la Camera hanno di fatto annullato l’art. 32 della Costituzione, in quanto la salute, che implica necessariamente la vita, è un diritto fondamentaleIl diritto alla tutela della salute non coincide con il diritto alla morte ma necessariamente con la vita che la rende possibile. Assecondando un desiderio suicida si toglie il diritto alla salute, che oggi non è ridotta alla integrità delle funzioni biologiche.   Chi dovrà applicare l’orologio elettronico al paziente per la dose letale, magari comandato a distanza da un App. con teschio ? Chi potrà evitare che questo sistema tele-criminale non possa essere applicato da un secondo “boia di stato”-il primo è quello che compie il genocidio abortista eugenetico o a richiesta- a anziani o pazienti ignari, sempre necessariamente un sanitario certificante il proprio fallimento o un infermiere. ?

Il vero problema di questi pazienti è la percezione del valore del proprio esserci e del proprio essere una persona umana , comprendere con l’aiuto di persone illuminate che la loro vita non può perdere l’essere soggetto-oggetto d’amore e di senso per tutti e per Dio. La Corte Costituzionale, e la Camera “bassa” hanno introdotto in realtà  una legittimazione culturale del suicidio nella cultura occidentale che si è evoluta con la croce come bandiera, a partire da Costantino il Grande, adottata poi come religione dall’impero Romano con Teodosio il Grande, grazie a S.Ambrogio.  La storia dell’umanità dalla nascita di Gesù e gli uomini illuminati si sono confrontati con la sua parola , il  sacrificio e la sua Resurrezione . Il mondo ha onorato questa persona nel calendario quotidiano, non solo in Occidente, riconoscendo  la demarcazione del tempo, fatta dalla sua Persona. Oggi in Italia e in Occidente stiamo assistendo alla perdita della consapevolezza  antropologica della necessità della cultura cristiana, grazie a poteri sempre più orientati a fare dell’uomo uno strumento non il significato della realtà antagonizzando, a danno dei popoli, la grande rivoluzione mistica-antropologica di Gesù Cristo, che si è posto come condizione necessaria, non opzione per la vita di ogni uomo e per la storia.

Tra delibere a favore del suicidio assistito e perdita del valore divino della natura umana, rivelato e testimoniato dall’Uomo di Nazareth, espressione dell’inaridimento delle radici cristiane dell’Occidente, ben presente nella cultura dei “ boia di stato” che fanno del diritto di uccidere e di far uccidere un’ideologia, c’è un nesso inscindibile, opera di un delirio di onnipotenza di carattere schizo-paranoico, di significato necroforo e distruttivo. C’è un’evidente cultura fatta da persone immature sul piano psicologico , assenti da una dimensione spirituale, alla ricerca di capri espiatori dove proiettare i loro sensi di colpa inconsci, come nella patogenesi della guerra in cui il “nemico” è costituito dai fantasmi della colpa inconscia proiettati. (elaborazione schizo-paranoidea del lutto)(1) Di qui l’odio e la vendetta(legge del taglione)  come eredità di ogni guerra, che vediamo espressa oggi nella guerra Russia-Ucraina: (occhio per occhio-mitra per mitra). La natura umana come appare dalla ricerca antropologica  apparirebbe condannata a morte, se non fosse nata una nuova natura, acquisibile solo personalmente, con le Fede in Gesù Cristo che  ha bonificato, ” l’istinto di morte in cultura” (Fornari) espresso dai sensi di colpa inconsci , che se non eliminati richiedono catarsi (guerra-conflitti) o  depressione . L’Occidente oggi è culturalmente depresso, per cui il fallimento incapace evidente delle soluzioni diplomatiche per promuovere la pace, fatto da apprendisti semi-analfabeti- come è anche apparso nella gestione del COVID-19- anche presenti in Italia, è motivato inconsciamente da un desiderio dell’inconscio collettivo, ormai lontano dalla bonifica cristiana, di catartizzare la colpa, espressione di una cultura europea di depressi. La delibera bassa aprente al “suicidio assistito” rientra in questa socio-analisi, meglio specificata sotto, come desiderio di trovare delle vittime designate per decisione statale, espianti la pandemia dei sensi di colpa inconsci.

  1. Il desiderio di morte è un fenomeno clinico  e nessuno ha il diritto di entrare nel rapporto medico-paziente

      L’idea di un suicidio è un fenomeno clinico frequente anche in gravi forme di depressione endogena , in cui la persona si sente colpevole di tutto anche di essere vivo, fatto che si può acuire quando la persona non autonoma vede che i prossimi fanno fatica e questo aumenta la sofferenza, generando sensi di colpa. La motivazione soggettiva  alla morte fa parte della clinica  che realizza il diritto alla salute possibile se il paziente vive.   Una sorta di “suicidio biologico” è anche frequente negli anziani quando i figli fanno pesare il loro fare per loro. Questa documenta bene il rapporto tra soggettività e salute, colonna epistemologica della Medicina centrata sulla persona. Gli anziani spesso si ammalano  e muoiono per la correlata caduta delle difese immunitarie in quanto si  sentono in colpa , non più amati e degni di attenzione e rispetto, come è accaduto anche con la decisione analfabeta d’isolarli se ammalati di COVID. Un’ideazione suicida diretta o assistita fa parte del rapporto medico-paziente e della cura medica,  indirizzata a dare salute-fatto prescritto dalla Costituzione-oggi tradita- anche nella modulazione del rapporto  parenti-malato. Questo è un assioma della clinica. Nessuno , in primis lo Stato, si  può permettere di entrare con  sentenze o leggi in un rapporto clinico , pena di un danno al paziente, che, con la legittimazione culturale del desiderio di morire, fuori dal contesto clinico, può sentirsi motivato e non metterlo in discussione per cercare la verità sulla sua motivazione, affidandosi a un medico “boia di stato”. Per questo motivo la Corte costituzionale ha tradito se stessa e il suo ufficio in primis  di tutelare“il rispetto della persona umana”(art.32). La dignità umana, che la Costituzione dovrebbe difendere, si realizza nella verità e nell’amore,  radici filosofico-cristiane  della libertà e dell’Occidente, la cui possibilità è stata tolta dalla sentenza, dalla Camera “bassa” e che  sono state tagliate  nella costituzione europea , degrado culturale e morale che è anche all’origine del conflitto Russo-Ucraino sia per natura del suo originarsi, sia per incapacità diplomatica di prevenirlo da parte di apprendisti sul campo, come è successo anche in Italia.

  1. Il senso della sofferenza va oltre le nostre capacità di comprension

        Quando il medico si trova di fronte a un desiderio di morte  si  gioca il suo spirito morale, la formazione e le  capacità professionali, che al limite, lo coinvolgono anche in prima persona chiedendogli anche di mettere sul tavolo anche i valori più alti della sua esistenza come la fede e l’attaccamento affettivo del paziente. Quando mi sono trovato diverse volte in questa situazione dopo aver valutato se l’idea suicida era motivata dalla mancanza di un reale attaccamento affettivo, formulavo la domanda: “Lo sa che Lei è amato/a da Dio nella sua individualità più di tutto l’universo fisico ?” Cercavo di far percepire, in un vuoto di relazioni affettive, l’esistenza di un rapporto affettivo tra  Dio e lui-lei, trascendente il desiderio soggettivo ma contingente nell’attualità. Una volta, a conclusione di una psicoterapia-  un cara persona mi disse: “ Vede dottore non mi sono buttata dalla finestra perché sulla sua scrivania ho visto il libro dei Salmi “.  Il problema per l’uomo che vuole morire è avere coscienza che la sua vita  non è relativa al suo desiderio e alla sua volontà, un mondo simbolico soggettivo sottomesso  all’ arbitrio , ma proprio perché “simbolico” chiede un significato oggettivo , cioè la verità sui motivi del suo esistere, in quel momento. Il desiderio di morire deve  essere messo in dubbio per consentire la ricerca una verità inconfutabile su sé e il mondo, anche se non percepita e che se scoperta permette di sentirsi e essere liberi. In questo Agostino d’Ippona è maestro: “ Se dubito vuol dire che esiste la verità”  e l’uomo è fatto “ per essere, sapere e amare”. Oggi  purtroppo la Chiesa, nella notte di un pragmatismo sociologico  relativistico  de-sacralizzante l’esistenza e la fede cristiana, si è dimenticata delle sue radici culturali.  E’ la conoscenza della verità infatti che fonda la libertà. La fede cristiana, come ha critto Karol Wotila, è “ Accogliere liberamente la verità rivelata da Dio” sulla natura dell’uomo.  Questo è un mistero fenomenologicamente irrisolvibile ma rivelabile alla soggettività nella relazione con chi è vicino, in primis il medico e i prossimi. La Fede è una grande risorsa psicologica nelle difficoltà della vita, anche estreme. Il comprendere che ognuno di noi e ogni situazione, anche se  è fatta di sofferenze insopportabili  e perdita dell’autonomia o sensi di colpa inconsci o consci  , fa parte di un misterioso progetto di Dio, che si rivela nell’amore gratuito di chi è vicino, permette una diversa prospettiva e una luce, un’energia che illumina la notte del dolore e toglie il senso di solitudine e si tramette al mondo biologico, aprendo il sistema. La salute è infatti un sistema aperto costituito da variabili soggettive, biologiche, di relazione con l’ambiente in continua interazione  a cui l’uomo è chiamato per natura a dare un senso, come insegna la kairologia. La prossimità affettiva e competente nella luce spirituale  permette di capire come la nostra condizione può inserirsi in una storia dell’universo, ben più grande del nostro pensiero e vissuto e trova un senso  nel generare amore. I monaci tibetani sostengono che l’universo, in senso fisico, è retto dall’amore e la fisica quantistica è vicina a questa idea. L’energia permette la vita dell’universo. Il senso dato alla sofferenza ha dunque un valore che va ben oltre la nostra  comprensione . Il pensare e sentire di non essere “Un granello di sabbia perso casualmente in un deserto”, sviluppo di un bellissimo pensiero di Carlo Casini,  fa i conti in primis con il mistero dell’esistenza della nostra stessa vita , della nascita, dell’amore, del dolore, della sofferenza e della morte. Siamo fatti per i vermi o in noi e per noi c’è un disegno misterioso di verità, di amore e di bellezza, che trascende il tempo e c’è un nostro ruolo determinante per  la vita dell’Universo ?  Chi  fa nascere  l’amore dalla propria sofferenza  è di fatto un nuovo Prometeo, amato non invidiato da

  1. L’ideologia del suicidio assistito e dell’eutanasia nasconde un’aggressività mortale travestita da pietismo

       Il pensare di essere fatti per i vermi, può giustificare il “carpe diem” e uno stile di vita edonistico-narcisistico, fatto di specchi , di vita  virtuale sui “social”, di apparenza, di cui la nostra cultura è imbevuta, che lascia un vuoto tremendo quando  non è più possibile e apre a falsi pietismi degli ideologi del suicidio assistito  e dell’eutanasia che dovrebbero analizzare con la psicoanalisi le loro motivazioni  -“formazione reattiva” secondo Freud- in cui l’aggressività si traveste da pietà. E’ la dinamica inconscia di chi “accompagna” al suicidio e lo vive come espressione di pietà-  L’evento malattia, anche nei casi estremi,   appartiene all’esistenza  dunque è una possibilità per scoprire la dignità dell’essere una persona umana, un interrogativo sulla nostra identità di uomini e quindi è una possibilità per cambiare punto di vista, entrando in un vero rapporto con se stessi, cioè la propria anima che è fatta naturalmente per la verità  l’amore e la libertà, come appare anche nell’esperienza di molti pazienti, caposaldo epistemologico della Medicina centrata sulla persona. Questo incontro con la nobiltà della natura umana, superlativa rispetto a ogni contingenza, richiede persone vicine capaci di fare un’operazione maieutica, non tecnici della vita e della morte, pagati dallo stato. Un desiderio suicida in un malato nasconde sempre un fallimento esistenziale e professionale di chi gli sta vicino e di chi lo cura, rispettivamente.

  1. La “lezione” della Croce di Cristo e l’importanza di una vera cultura cristiana

       Solo assecondando la nobile ricerca della verità e dell’amore  nel nostro essere uomini e non cose, cioè “soggetti” non “oggetti”, possiamo  capire chi veramente siamo , sperimentando la nostra libertà sulla morte e la divina dignità della nostra natura. E’ la lezione della Croce di Cristo,  massacrato e inchiodato per scelta e per amore dell’umanità, fattosi cibo per bonificare la colpa ontologica che condanna a morte l’umantà e che Freud, non capendo, ma arrivando vicino, ha chiamato “istinto di morte”.  Cosa impariamo dal simbolo dell’Occidente, che incontriamo ogni giorno nel calendario ? Certamente che la libertà dell’uomo non dipende dalle possibilità di auto-determinazione , ma dal senso che egli dà al suo stato. Questo non vale solo per la malattia e la sofferenza per la perdita dell’autonomia ma anche per la nascita e l’amore. Chi tuttavia ha il potere di far perdere all’uomo la possibilità di un’autonomia di pensiero e di sentimenti, se non fattori interni a lui come i sensi di colpa, segno di una colpa ontologica esistente in un nostro essere non libero. Guardare alla Croce come salvezza dalla morte, offre la libertà dalla colpa., all’origine di ogni guerra. Oggi l’uomo sembra voler sfuggire al confronto con la croce di Cristo, la sua vita e il suo messaggio, radice dell’ Italia e dell’ Occidente, con il suo significato antropologico non solo mistico, che testimonia la vittoria della libertà dell’essere uomini  sulla morte, nuova costituzione della libertà nell’amore sacrificale redentrice la colpa. L’Occidente, in un delirio di onnipotenza, si è totalmente dimenticato , soprattutto nei centri di potere politico-finanziario che il tempo e l’universo sono misurati da Cristo, che si è posto come punto di partenza e punto d’arrivo. Siamo nel 2022 e saremo domani e dopo-domani in un tempo dopo la nascita di questo straordinario uomo , la cui croce e  resurrezione, cambiano il mondo di chi ne comprende il significato e la verità costitutiva di un nuovo tempo quotidiano di speranza e di vita eterna. Questo confronto  esistenziale e culturale oggi non è paradossalmente incoraggiato dalla Chiesa, caduta in una notte  pragmatico- relativistica , che parte dall’errore di Jorge Maria  Bergoglio: “ La realtà è, l’idea si elabora” in Evangeli Gaudium . L’idea della verità è invece una realtà non elaborabile che ha permesso la sopravvivenza dell’umanità e il progresso. Il pontefice  confonde la realtà con il mondo sensibile-empirico, chiudendo così alla necessità dell’uomo di un’ interpretazione oggettiva della natura del proprio essere entro limiti certi,  fatto che sta portando l’insegnamento della teologia cristiana al relativismo morale e alla scomparsa del linguaggio evangelico: “Si/no”, un’idea che nasce  dalla logica aristotelica. L’essere non può non essere.  Anche un pontefice può sbagliare.  Alla base di un vero potere delle tenebre, che ha pervaso anche la Corte Costituzionale e la ” Camera bassa”, e che allontana dal confronto con la radicalità della Croce, c’è la perdita della radicalità degli opposti: si/no-Vero/falso, Vita/morte, amore/odio. Non è possibile un confronto vita/morte senza la radicalità del si/no. La Chiesa tuttavia dopo S.Giovanni Paolo II°  e Papa Benedetto ha perso penetrazione culturale e un linguaggio forte, contraddittorio, radicale, anche se ha criticato la scelta scellerata della Corte Costituzionale ed è sempre dalla parte della vita di chi soffre ma oggi in un senso socio-pragmatico, debolissimo, e non restituente all’uomo la dignità evengelica della sacralità della vita, la sua sostanza.  L”essere” ,infatti  viene prima del “fare”  e entrambi non possono essere separati dal “sapere” e dall’ “amore”. (S.Agostino). Anche nella medicina moderna fondata sul concetto del “ prendersi cura”, istituito dalla lezione di Cristo sul Buon Samaritano, c’è la straordinaria domanda socratica a Gesù di Pilato: “Che cosa è la verità” , l’altra radice irrinunciabile dell’Occidente: il “ Ti esti “ (il cosa è ?) socratico: la metafisica affossata da Marx,  Comte,  Sartre. Ma il “Cosa” è stato sostituito dal “Chi” dal Buon samaritano , di fronte alla sofferenza e alle domande anche di morte. Il chiudere un paziente nel suo problema e nella sua soggettività significa ucciderlonella sua profonda dignità di uomo , anche a livello biologico, come insegna il nuovo concetto di salute ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” che chiede  l’apertura al possibile dell’amore, della verità e della bellezza  per la costruzione dell’essere una persona umana , sola certezza esperita che puo’ dare una risposta al mistero dell’esistenza, . Il suicidio assistito è la sconfitta della medicina che non deve essere confusa con una tecnica della vita o della morte. Questo richiede l’adeguamento della formazione dei medici al grande cambiamento epistemologico della medicina avvenuto negli ultimi quarant’anni, che l’ha trasformata in una scienza indeterminista e teleonomica centrata sulla persona, la cui ignoranza ha portato alla pandemia COVID-19. . La salute e la malattia sono infatti concetti relativi alla qualità dell’interpretazione soggettiva della realtà strettamente interattiva con il sistema neuro-endocrino-immunitario

6.La vittoria sulla sofferenza e la morte

     Come ha evidenziato Paul Tournier-padre spirituale della Medicina centrata sulla persona nel suo straordinario saggio “Medicina e Persona”- ,  l’importanza della nostra vita e delle nostre radici culturali non può fare a meno della Croce di Cristo, che ha cambiato tutto, come anche  Engel e Nietzsche, sostenevano, perché con il  gesto eroico di sacrificarsi per amore affrontando con coraggio il martirio,  quest’uomo, ha cambiato le sorti e il destino dell’umanità e di ogni uomo, introducendo l’idea del sacrificio finalizzato alla vita degli altri  e della sofferenza come possibilità di libertà assoluta di dono e  di nobile e  eroica vittoria sulla morte.   Una nuova verità  di natura divina, a cui  l’uomo è chiamato, è entrata nel calendario quotidiano e nella storia e può far sperimentare  che la condizione umana della sofferenza può essere un dono  d’amore vittorioso sulla morte, rendendo l’uomo libero dall’angoscia della fine e dall’onnipotenza. Questa rivoluzione antropologica ha fondato una nuova reciprocità affettiva tra le persone, e facendo percepire  a chi si sente abbandonato  solo e sofferente, che la Croce può generare amore, come sanno le madri di molti disabili e molti malati cronici. Da questo grande cambiamento è nato il senso della “solidarietà”  sociale che tuttavia non dice nulla sul senso del suo essere e quindi non dà realtà alla misteriosa domanda d’identità della natura umana.

  1. L’ideologia radicale è fondata sull’arbitrio, non sulla ricerca della verità

     La Corte costituzionale  e la Camera hanno voluto istituire  un’ ideologia che strumentalizza il desiderio di morte e degrada la dignità dell’uomo a mero strumento : “Se mi permettono il suicidio vuol dire che non sono niente, sono uno scarto , invece di crearmi possibilità per stare bene” come ha scritto un malato di SLA su Avvenire. Il desiderio suicida è in realtà una provocazione: “Vediamo un po’ se siete capaci di farmi amare la vita in questa condizione “. La risposta ideologica fatta dai radicali è far sentire importanti un paziente   perché capo fila di un’ideologia necrofora  che confonde arbitrio con libertà, bene espressa anche quando una leader radicale  in campagna elettorale faceva distribuire droga in un comizio.    La nostra cultura, purtroppo, sta ideologizzando, anche su spinta di movimenti politici come i Radicali l’assunto: “ E verità ciò che io sento o penso”,  confondendo arbitrio con libertà. Al desiderio o volontà di morte,  questa cultura che crea un’immagine dell’uomo come “oggetto”, anche per motivi di “marketing”, che si può usare o gettare se consumato, deve dunque ripartire dalle radici,  dall’idea della verità oggettiva , un’idea dell’essere  : da Socrate, Platone e Aristotele  alla Croce di Cristo  cioè dalla verità e dall’amore fondanti la libertà dell’uomo in un significato da dare a ogni atto della persona, qualificante quindi il suo essere o non essere nell’esistenza.  In particolare lo deve fare la Medicina adottando l’epistemologia e il metodo della Medicina centrata sulla persona-un cambiamento epocale di paradigma nato in Italia nel 1999- che oggi deve  applicare nella clinica il nuovo concetto di salute nato da essa perché il medico sia coerente con la rivoluzione scientifica indeterminista della scienza medica degli ultimi qurant’anni. Oggi il medico dovrebbe essere preparato a acquisire anche con capacità di counselling  capacità maieutiche dell’essere-persona del paziente, riscoprendo la nobiltà della sua professione non la sottomissione ad asfissianti burocrazie amministrative telematiche che lo vogliono ridurre a funzionario bio-tecnologico, come è accaduto nell’epidemia COVID, riducendosi  a essere strumento controllato dallo stato, assumendo il ruolo di “parafulmine” dei problemi della nostra cultura e degli errori e delle omissioni di governi insipienti, guidati da analfabeti. I medici formati che hanno applicato in ambulatorio la Medicina centrata sulla persona e il “counselling medico” hanno avuto risultati straordinari con un enorme risparmio di sofferenze e costi sanitari, recuperando il senso della loro nobile professione.

8. Medici non “Boia di stato”

    Dato che un desiderio suicida è un problema clinico e non altro, assecondare che  uno stato  anonimo e impersonale tramite dei “boia” prezzolati dal Servizio Sanitario Nazionale-fatto ripugnante-  possa assecondare una volontà di morte, significa chiudere alla persona le possibilità per scoprire d’essere una persona umana di dignità nobile e irriducibile ,trascendente  ogni condizione o relazione. Chi vuole il suicidio assistito è animato dal desiderio di togliere il diritto alla libertà per il peso di un’assistenza onerosa da un punto vista psicologico, rifiutando così di dare una risposta al mistero della sofferenza e alla risposta presente nella cultura cristiana. Se la coscienza dei medici è orientata  alla libertà dell’uomo dalla malattia e dalla morte ed è fondata sulla ricerca della verità oggettiva  insieme al paziente, certamente accettare che leggi necrofore e ignoranti  autorizzino “boia di stato” a entrare in un rapporto clinico, rendendo impossibile o vanificando il lavoro medico-psicologico, assecondando  suicidi o uccidendo- come già succede con l’aborto-  significa rinunciare alla propria identità e alla propria missione esistenziale-culturale e a ogni fondamento etico e epistemologico della scienza medica.  L’identità della medicina non è infatti “la bio-tecnologia”, se pur necessaria, ma la cura clinica della persona  il cui essere una persona  sana e libera ne è il punto di partenza e d’arrivo. Oggi poi la farmacologia offre la possibilità di sottrarre l’uomo al dolore. Il problema è in realtà è un altro: c’è una cultura dell’onnipotenza che vuole determinare la vita e la morte degli altri esseri umani, riducendo la libertà a “cosa” che l’uomo o una legge puo’ dare o togliere. Quando fu decretato l’omicidio di Eluana Englaro dal rifiuto del Presidente della Repubblica Napolitano, di accettare un DL dell’allora governo Berlusconi per consentirne la vita-  a suo merito- perché il padre non poteva accettare l’idea di una figlia in coma , assecondato da giudici ignoranti  sulla vita psichica di pazienti in coma e del loro risveglio anche a distanza di anni, abbiamo assistito al primo grave delirio di onnipotenza fatto cultura, normalizzante che la vita può essere una proprietà . E’ lo stesso delirio legislativo che Macron, ,vorrebbe introdurre nella Costituzione Europea, con il diritto di abortire, in contrasto con la Carta Europea dei “Diritti dell’uomo”in cui è sancito  “ il diritto alla vita”.  Con il nuovo concetto di salute,  risultato del cambiamento epocale della medicina, il lavoro del medico ma anche quello dell’infermiere, diventa più ricco, più profondo e “maieutico” .Questo richiede più tempo e valorizzazione culturale e politica  e una nuova formazione, centrata sulla persona del paziente.  I medici devono rifiutare le possibilità di un’obiezione di coscienza,  perché la loro coscienza ha come fondamento la verità anche scientifica sulla natura umana e metterla in discussione significherebbe accettare la non esistenza di un significato etico oggettivo fondante la Medicina, accettando  che lo stato con dei “ boia”, entri  in un rapporto clinico, annientante la loro identità,  e il loro lavoro. I medici  in nome di una nobiltà e dignità di uomini e di professionisti ,da recuperare dove non esista più, per difendere i pazienti dovrebbero muoversi compatti e uniti  per  rivoluzionare la tendenza politica e statale che li vuole strumenti ignavi, al massimo “Obiettori” ,iniziando a neutralizzare una sentenza o una legge scellerata e facendo vedere chi comanda in Italia nella sanità e nella sua politica per il bene della popolazione. E’ una questione di potere, in cui la politica sanitaria deve essere riportata a essere figlia dei valori eterni della Medicina e del progresso scientifico.  I medici e gli infermieri  devono stare dalla parte delle persone, non delle leggi se sono inique.  E’ necessario combattere ogni tentativo dello stato di sostituirsi alla  coscienza medica  e di relativizzarla all’ignoranza sulla natura umana e a una confusione tra verità e arbitrio. Questa oggi è la missione della vera Medicina e la ragione della nascita del Comitato Sanitario Nazionale nel 2019

  1.  Franco Fornari Psicoanalisi della guerra . Milano, Feltrinelli, 1973
il prof Giuseppe R.Brera è

Honorary Fellow of the World Association of Social Psychiatry

Il testo è  riproducibile solo per intero con citazione, su giornali d’opinione, stampati e on line, non in parte o totalmente su pubblicazioni scienntifiche

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