Conclusione del Convegno: “ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona

Conclusione del Convegno:

“ La persona dell’Adolescente e la Medicina centrata sulla persona”

Milano 1 Giugno 2024

 Il  Congresso“ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona”, cambiamento epistemologico della scienza medica patrocinato dal CNR, e della medicina che abbiamo introdotto nel mondo nel 1999 e formalizzato, a livello internazionale, nel 2011 presso la WHO, e nel 2017,  a Milano, presso l’Ospedale di Niguarda , ha, per la prima volta, documentato in modo esplicito l’importanza della Medicina centrata sulla persona  e del concetto di salute ad essa ispirata prima di tutto per gli adolescenti che ancor più dei bambini, sono i soggetti più vulnerabili nella cultura ormai preda della pandemia della “ Sindrome del Grande Fratello” che ho illustrato nelle mie lezioni.  Sono lieto che il Governo, per uno specifico interessamento del suo Presidente  ne abbia condiviso i contenuti spirituali ,medici e psicologici ,introducendo il Convegno con un messaggio del Ministro della Sanità, Orazio Schillaci.

Il Convegno ,didattico , si è svolto  con straordinarie lezioni unite in modo armonico  dall’idea del valore della testimonianza della verità per il bene dell’uomo, il cui significato ho chiarito nella mia ultima lezione, evidenziando bene come in Italia e nel mondo, vi siano medici, scienziati e filosofi che hanno il coraggio di non rinnegare la scienza e la filosofia, come “semiologia della verità per il bene dell’uomo” che, le radici greche e  cristiane della cultura occidentale, fondanti il valore della verità e della persona, nell’esistenza individuale, il cui mistero e le cui domande sono segno della nostra teleonomia che trascende il tempo e si rivelano per la prima volta nell’adolescenza. Sul frontone del tempio di Delfi è scritto “ Uomo conosci te stesso” e S.Agostino scrisse” Redi in te ipsum, in interiore homine habitat veritas”, definendo per primo le radici metafisico-antropologiche della realizzazione della dignità della persona umana : “ Essere-sapere-amare”, il cui valore e significato personalistico dovrebbero costituire l’art. 1 della nostra Costituzione. Non è infatti  il lavoro che dà dignità all’uomo -anche il produrre vaccini genotossici e prescriverli ai bambini e agli adolescenti, alterando  la sperimentazione clinica  o produrre e vendere droga o rapinare una banca sono dei lavori-  ma è vero il contrario: è la dignità della persona, costituita dalla verità per il suo bene, che dà valore al lavoro, contro ogni compromesso storico tra cristianesimo e marxismo, padre dell’art.1.

       E’ la dignità dell’uomo, dal concepimento alla morte naturale che si trova nelle radici culturali greche, giudaiche, cristiane dell’Italia e dell’Europa, la radice dell’unità del nostro paese nello straordinario e meraviglioso pluralismo di culture regionali. Purtroppo c’è il serio rischio della penetrazione, con l’immigrazione, della cultura islamica,   centrata su una religione di legge non di libertà che con il dominio relativista-soggettivista-immorale-amorale della cultura occidentale, penetrando a livello pedagogico e sanitario, ha un effetto esistenziale distruttivo  prima di tutto per i bambini e i ragazzi,  per cui il cambiamento dell’art. 1 della Costituzione  è necessario e urgente. L’essere persona viene prima del fare e la coscienza matura, libera e responsabile, prima di ogni atto.  Il pragmatismo relativista amorale bio- tecnocratico in Medicina ha effetti devastanti. In Canada a una giovane madre paralizzata dopo la prima dosa del criminale vaccino mRNA  Pfizer,  è stata consigliata l’eutanasia. La Regione Puglia ha prescritto in 4° dose dello stesso vaccino genotossico agli studenti di scienze infermieristiche per potere continuare gli studi ! La Corte dei Conti ha chiesto al Dr.Lucchina, direttore generale della sanità della Lombardia ai tempi dell’eutanasia di Eluana Englaro, una pena pecuniaria perché la Regione ne ha pagato le spese di sopravvivenza. La pena pecuniaria è stata commisurata in quanto :il mantenere in vita una donna in stato vegetativo è giudicato come “intepretazione personale ed autorativa del diritto alla salute”.: E’ chiaro che per questi giudici la salute, significa anche la morte di un essere umano per opera di terzi, cioè l’espropriazione del diritto alla vita, come avviene con i bambini alle prime fasi dello sviluppo, oggi trucidati anche per regioni psico.socio.economiche, o perché malati ,come prescrive la legge 194, con la permanenza di vere camere di sterminio ginecologico, negli ospedali. Si tratta dunque di un semaforo verde  per l’eutanasia che di fatto è la fine della democrazia , come lo è l’aborto, violazioni dell’art. 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo delle Nazioni Unite, come anche l’omologa europea, che affermano che “Ogni individuo ha diritto alla vita”. Essendomi occupato personalmente della tragedia Englaro che ha trovato un padre , un tutore, giudici e un Presidente della Repubblica non a conoscenza che nel 2006 era uscito su Science un articolo che documentava rappresentazioni mentali  in pazienti in apparente stato vegetativo, senza tenere conto dei “risvegli” , questa sentenza  conferma la pandemia dell’analfabetismo e del relativismo ignorante in atto.

Sono lieto d’avere annunciato nel convegno la candidatura del dott. Mario Biava, nostro professore onorario, da parte dell’Università Ambrosiana. Il prof. Biava, che recentemente è stato invitato dal Consiglio di Europa a presentare la sua scoperta,  nella sua lezione magistrale ha illustrato i lavori sperimentali e clinici  che ne sono alla base e che oggi  sono oggetto di un progetto di ricerca finalizzato per valutare a livello clinico l’importanza dell’incontro tra la riprogrammazione epigenetica , cambiamento di paradigma scientifico della terapia di tumori, di gravi patologie neurologiche e di altre, e la riprogrammazione del mondo simbolico spirituale, affettivo e cognitivo, fatto dal metodo clinico centrato sulla persona e dal “Programma kairos”. (chi vuole partecipare al progetto mi scriva).

Dalla lezioni dei colleghi, ho avuto la soddisfazione di vedere come il nostro insegnamento, ha portato frutto e d’imparare, da loro stessi, una volta allievi. Questa è stata: una grande gioia ! L’albero ha fatto frutto e in Italia dal 1987 ,(nascita dell’Adolescentologia) ca 80.000 adolescenti hanno avuto la possibilità di essere seguiti con una grande risparmio di sofferenze e costi sanitari, con la nuova teoria dell’adolescenza e il metodo clinico, perfezionato nel 1998, anche se fino ad oggi malgrado la nostra ricerca, lo stato e le regioni non hanno  adottato la Medicina centrata sulla persona che porta a un risparmio enorme di sofferenze e spese sanitarie e libera energie positive affettive e creative, tutelando anche la salute mentale dei medici e degli infermieri. Le lezioni di Galvan e Ruberti hanno fatto luce su aspetti poco noti, da un punto visto neuro-biologico ed evolutivo dello sviluppo dell’adolescente.

Abbiamo avuto l’opportunità di vedere l’armonia filosofica e del magistero cattolico di Papa Benedetto XVI° con la sostanza del nostro pensiero sull’adolescenza e la sua salute insegnate dal prof Stefano Zecchi e dal prof. Marco Invernizzi e per la parte relazionale del metodo clinico centrato sulla persona e del counselling kairologico, con il magistero affettivo di papa Francesco, attraverso l’insegnamento della Prof.ssa Mariangela Porta.

Oggi siamo in una cultura in cui vive la volontà del potere delle tenebre, contro cui si scagliavano con coraggio S.Ambrogio e S.Agostino, di distruggere la battaglia irriducibile che esiste  biologicamente e psicologicanente  sempre nella vita di ogni uomo tra vero e falso, genitalità e pre genitalità, bene e male, come testimonia il nostro sistema immunitario e lo sviluppo logico- affettivo-psicosessuale e come ha ben descritto una frase felice del beato Carlo Acutis, che cito a termine di questa lettera. E’ molto chiaro oggi, proprio dal punto di vista epigenetico, come questo conflitto, bene espresso dalla parola  del Maestro del tempo e della storia prescrivente solo il “ SI o NO” alla verità e all’amore per essere liberi , e che oggi il confuso leader dei vescovi italiani, che separa la fede dalla morale,[1]  ha messo in discussione  “ Il vangelo non è un distillato di verità/Cristo (parola del vangelo) è verità”,  è correlato alla salute attraverso l’allostasi psico-neuro-endocrino-immunitaria.  Per questo motivo la persona che non segue la prescrizione morale e  divina SI/NO, e non accoglie nella maturità affettiva , cognitivo, esistenziale,  la condizione mistica per la vita posta dal Maestro con la Sua incorporazione eucaristica, è probabilmente più esposta  al cancro e alla depressione  e forse alle malattie auto-immuni, per l’azione delle difese dai sensi di colpa persecutori-anche all’origine della guerra, come ho illustrato recentemente nel saggio “ Psicoanalisi della guerra Ucraina-Russia”.[2]

Nella sessione internazionale insieme a Roy Kalivayalil o presentato la Charte Mondiale de la Santé –the World Health Charter e il prof. Claudio Violato  ha presentato il Congresso Internazionale: “ Person-centered health and the Resilient Adolescent”, introducendo la relazione conclusiva di Richard Fiordo , che ha illustrato l’infelice sistema sanitario USA, per gli adolescenti, la cui sostanza è legata al profitto

In the international session with Roy Kalivayalil (India) I presented the Charte Mondiale de la Santé -the World Health Charter and prof. Claudio Violato (Italia-Canada) the International Congress: “Person-centered health and the Resilient Adolescent” introducing the final report by Richard Fiordo, (USA-Italia) who illustrated the unhappy US health system for adolescents, whose substance is linked to profit..

Vi invito a iscrivervi con sollecitudine a questo Congresso,  il XIII° internazionale di Adolescentologia, per celebrare la nascita nel 1994, a Milano, dopo lo storico congresso alla Università Cattolica, del 1994 promosso dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, “Adolescence and Family” nella stessa sede ad Assisi, dove abbiamo presentato nel 1993 al mondo l’Adolescentologia e la Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane (con l’intervento delle Nazioni Unite) anche portando un contributo, miliare, perché porterà alla necessità formale di riconoscere l’importanza del cambiamento centrato sulla persona del concetto di salute come: “ La scelta dell’interpretazione delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, che rivoluzionerebbe il mondo, anche politico, e che ho presentato con una correzione della definizione del 2011,  coerente con il significato clinico, maieutico , antropologico,  della Medicina centrata sulla persona.

“”Che giova all’uomo vincere mille battaglie se poi non è capace di vincere se stesso?”

  Carlo Acutis

Comunicato post Congresso :La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona

 

COMUNICATO STAMPA POST-CONGRESSO

“LA PERSONA DELL’ADOLESCENTE E  LA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA”

Milano 1 Giugno 2024

 

Il I° Giugno 2024 , si è svolto a Milano, presso la Fondazione Ambrosianeum,    il convegno sul tema “ La persona dell’adolescente e la Medicina centrata sulla persona” ,  con il patrocinio del CNR, della Società Italiana di Adolescentologia e della WFSA e della Person-Centered Medicine International Academy, promosso dalla Scuola Medica di Milano e dalla Scuola Italiana di Adolescentologia dell’Università Ambrosiana.

Il Congresso didattico, condotto dai docenti dell’Università Ambrosiana è stato introdotto da un messaggio del Ministro della sanità, Orazio Schillaci che ha sottolineato l’importanza della Medicina centrata sulla persona (MCP)-testo su www.scuolamedicamilano.it- in particolare nel lavoro clinico, importante particolarmente nel lavoro con gli adolescenti e dalla lezione magistrale di  Giuseppe R.Brera, Rettore dell’Università Ambrosiana  , Direttore della Scuola Medica di Milano, presidente dello World Health Committee, autore della teoria e dell’applicazione in Medicina e in Medical Education della Medicina centrata sulla persona (1999), e del Metodo clinico centrato sulla persona insegnato oggi solo dalla Scuola Medica di Milano, che permette il risparmio di sofferenze e del 50% di costi sanitari. Il professore, ha evidenziato le basi teoriche ed applicative del paradigma, basato sull’interazionismo, la teleonomia, la relatività indeterminista del concetto di salute-  per cui era stato invitato nel 2011 presso la WHO/OMS- e che oggi deve essere  intesa come oggi concepita come :” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, (Giuseppe R.Brera 2011) e che ha cambiato il paradigma oggi erroneamente solo bio-tecnologico implicito della Medicina. Successivamente il Rettore ha presentato la candidatura di Mario Biava a premio Nobel della Medicina, che con una seconda lezione magistrale ha presentato la sua scoperta del codice epigenetico, quando solo la parola “epigenetica era “arabo” e oggi confermata a livello mondiale e delle sue applicazioni ben documentate a livello sperimentale e clinico dai successi in oncologia e nelle malattie neuro-degenerative. La scoperta è tale d’aver cambiato il paradigma nella terapia biologica dei tumori, del Parkinson e dell’Alzheimer. La riprogrammaoggizione epigenetica è oggetto di una ricerca finalizzata della Scuola Medica di Milano, per studiare gli effetti dell’integrazione con la Medicina centrata sulla persona e il counselling kairologico.  Successivamente  Stefano Zecchi ha illustrato la crisi del concetto di bellezza nella cultura contemporanea che si è allontanata dai trascendentali: il vero, il bene e il bello. La trattazione teorico-applicativa dell’Adolescentologia, nata nel 1987,e che con la teoria dell’adolescenza centrata sulla persona ha superato la frammentazione disciplinare erronea degli adolescenti (biologia, clinica, psicologia, sociologia pedagogia, religione) è stata illustrata dalla seconda lezione di Giuseppe R.Brera, suo autore, che ne ha evidenziato l’essenza nel suo principio chiave: la scoperta del mistero della verità del poter essere una persona umana, cioè vera. Adriana Galvan dell’Università di California, con un video predisposto e visibile su You Tube,  ha evidenziato il rapporto tra sviluppo neuro-biologico del cervello e il comportamento degli adolescenti, commentato ed arricchito da Ettore Ruberti, docente naturalista ed evoluzionista e ricercatore dell’ENEA che ne ha evidenziato le correlazioni sperimentali e la comparazione con l’evoluzione di mammiferi.

La sessione pomeridiana è stata introdotta dalle lezione di Flavio Della Croce , medico-adolescentologo counsellor e psicoterapeuta, sulla famiglia e l’adolescente, partita dall’importante definizione della “Famiglia ottimale” e di Mariangela Porta, docente in ostetricia e ginecologia centrata sulla persona, e premio internazionale in Medicina centrata sulla persona dell’adolescente, sul rapporto medico adolescente e il codice dell’adolescentologo. La professoressa ha sviluppato la lezione a livello teorico e applicativo, partendo dal paradigma relazionale  di papa Francesco, centrato sull’empatia affettuosa: “ la carezza che accoglie e che salva”, coerente anche con la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling kairologico, e documentante come il metodo di lavoro adolescentologico centrato sulla persona sia determinante anche per il recupero degli adolescenti problematici anche di altre culture e per il lavoro con le giovani abusate. Il metodo e l’efficacia clinica del Counselling medico kairologico, e del metodo clinico centrato sulla persona, anche con la presentazione del successo in un difficile caso clinico,  è stato approfondito  da Domenico Francomano, il primo docente al mondo in medicina d’emergenza centrata sulla persona e successivamente da Vito Galante, docente nell’Università Ambrosiana in metodologia clinica centrata sulla persona, il quale ha evidenziato la necessità del rigore metodologico del suo apprendimento e della sua applicazione nella pratica clinica del medico di famiglia, anche se il n° dei pazienti assistiti ne riduce il tempo possibile, fatto esplicitato anche per l’ospedale da  Paolo Garascia, uno dei pochi medici pediatri-adolescentolologi-counsellors ospedalieri più esperti in Italia,  denunciando anche la necessità di uno spazio clinico differenziato tra bambini e adolescenti, favorente il loro sviluppo, oggi invece ricoverati fino a 18 anni nei reparti di pediatria.  Nella parte finale del Congresso  Marco Invernizzi, storico e filosofo “anchor-man” di “Radio Maria”, presidente di Alleanza Cattolica, ha analizzato il magistero della Chiesa di Papa Benedetto XVI° , sul tema dell’educazione degli adolescenti e la crisi dell’idea oggettiva della famiglia, come necessaria struttura forte e coesa per lo sviluppo della persona. La lezione finale di  Giuseppe R.Brera, sull’antropologia della morale e della morale cristiana,  ha illustrato la necessità dell’idea della verità oggettiva per il bene e la libertà dell’uomo e la pressione culturale della Sindrome del Grande Fratello (“ La verità è quel che io sento e penso”) verso l’adattamento alla soggettività e le basi antropologiche della morale cristiana, oggi avvelenata anche dall’induzione erronea dal magistero cattolico deviante (es. “Fiducia supplicans”),dalla “Veritatis spendor”, di Giovanni Paolo II°,( anche per la catastrofica separazione tra  morale e fede cristiana ,  con la perdita del necessario conflitto e della sua fertile forza, tra vero e falso,  genitalità e pregenitalità, e conseguentemente bene e male. La  perdita della consapevolezza della necessità per la vita e la libertà della verità naturale del bene, come insegna anche il sistema immunitario, un grave danno, può bloccare lo sviluppo psicologico e morale dell’adolescente, la cui scelta adulta richiede necessariamente la maturazione affettiva e cognitiva della persona.

La terza parte del congresso, internazionale, ha visto una sessione dedicata   e al commento della “ Charte Mondiale de la Sante -World Health Charter” ( Giuseppe R.Brera- Roy Kallivayalil (MD-MA) University of Kerala (India),WPA e WASP e la presentazione del Congresso Internazionale “ Person-Centered Health and the Resilient Adolescentda parte di  Claudio Violato  (co-chair) (University of Minneapolis and University Ambrosiana) e da. Richard Fiordo PhD , University of North Dakota –e Ambrosiana (co-chair) che ha chiuso la presentazione con un’analisi del sistema di cura degli adolescenti negli USA, con i problemi attuali.

Gli atti sono richiedibili alla segreteria del Congresso  congressopa@unambro.it anche tramite il sito  www.scuolamedicamilano.it