Aggiornamento didattico dei docenti della Scuola Medica di Milano

 

 SUMMER SCHOOL IN PERSON-CENTERED MEDICINE
CORSO ESTIVO IN MEDICINA CENTATA SULLA PERSONA

ITALY-VIAREGGIO (LUCCA) 4-9 SEPTEMBER 2023

AGGIORNAMENTAO DIDATTICO


L’attuale paradigma della medicina e il concetto di salute richiede urgentemente un cambiamento qualitativo nella clinica e nella didattica alla luce del cambiamento epistemologico della scienza medica. Ad oggi la medicina viene applicata e insegnata con un approccio meccanicistico e deterministico errato che il progresso delle scienze di base ha superato rivelando l’interazione tra variabili soggettivo-biologiche-ambientali e la teleonomia della natura umana. Ad oggi, questa epistemologia è necessaria per il giusto approccio al paziente, che non può essere ridotto a bio-tecnologia, confondendo gli strumenti con il lavoro clinico centrato sulla persona. Questo grave errore deve essere evitato insegnando il metodo clinico centrato sulla persona, il risultato della rivoluzione epistemologica della scienza medica.

La prossima istituzione del cambiamento di paradigma della Medicina in Italia e nella regione Lombardia, necessario per assicurare alla popolazione le migliori possibilità per promuovere la salute, richiede docenti capaci di aggiornare i loro colleghi all’insegnamento della Medicina centrata sulla persona , che comprende il metodo clinico centrato sulla persona e il counselling medico. Attualmente questo è effettuato con la “Licentia Docendi in Medicina centrata sulla persona”, un master erogato dal 2003 dalla Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana.

Attualmente nel mondoi gli unici docenti preparati ad insegnare la Medicina centrata sulla persona e il counselling medico sono i docenti della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana e i suoi allievi che avendo imparato la metodologia clinica centrata sulla persona e il counselling mdico (pionieri nel mondo) sono predisposti all’insegnamento. La Scuola Medica di Milano  ha introdotto nel mondo e promosso il cambiamento di paradigma della Medicina nel 1999 che se applicato da una WHO  cieca  e da una cupola sanitaria italiana analfabeta, oggi inquisita, avrebbe bloccato sul nascere l’epidemia COVID-19, salvando la popolazione da vaccini genotossici, che oltre ad avere ucciso migliaia di persone, hanno aumentato la vulnerabilità ai tumori e alle malattie cardio-vascolari e autoimmuni, come il prof. Giuseppe R.Brera, direttore della Scuola Medica di Milano e autore del paradigma della Medicina centrata sulla persona, ha dimostrato nei suoi saggi sulla prevenzione del COVID, diffusi nel mondo.

 L’insegnamento della medicina centrata sulla persona, l’interazionismo e la teleonomia devono essere introdotti in tutte le scuole di medicina che non hanno docenti capaci d’insegnare e di applicare il metodo clinco centrato sulla persona e  rischiano di essere chiuse solo in un paradigma bio-tecnologico, quando fino ad oggi, l’empatia, la diagnosi della persona e l’approccio clinico multidimensionale e interazionista del metodo clinico centrato sulla persona insegnato dal 1999 presso la Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, permettono di salvare sofferenze, inutili prescrizioni di farmaci e ricoveri ospedalieri, come la ricerca ha evidenziato.

I dati sugli effetti dell’insegnamento del Metodo clinico centrato sulla persona e la sua “validity” and “reliability” parlano chiaro e l’avere non considerato questi da parte degli amministratori pubblici, a cui fin dal 2003 sono stati presentati  è stata un’omissione criminale, perché non promosso la salute della popolazione spostando il sistema sanitario sull’educazione alla salute, la prevenzione, la “self care” e le cure primarie, favorendo invece la speculazione sulla sofferenza e la malattia.

Dati sugli effetti clinici dell’insegnamento del Metodo Clinico centrato sulla persona ( in caso di cattiva visibilità consultare la ricerca direttamente


In Giugno per accelerare il passaggio al paradigma della Medicina, la Scuola di Medicina dell’Università Ambrosiana di Milano e il Comitato Mondiale della Sanità, con il patrocinio del Parlamento Europeo, e la Pontificia Accademia delle Scienze hanno promosso due Congressi mondiali

IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA DELLA MEDICINA: LE BASI EPISTEMOLOGICHE E SCIENTIFICHE DELLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA
21-22 giugno 2023
MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA: IL CAMBIAMENTO DI PARADIGMA NELLA SCIENZA MEDICA E NELL’EDUCAZIONE MEDICA
23 giugno 2023

I due Congressi, dopo quelli del 2017 e del 2021, hanno ulteriormente confermato il cambiamento di paradigma della Medicina introdotto nel mondo dall’Università Ambrosiana nel 1999. (www.healthparadigmchange.it)
Attualmente c’è un urgente bisogno di un cambiamento nella formazione medica che va orientata al paradigma della medicina centrata sulla persona e al metodo clinico centrato su Persona. Questo significa l’urgenza di preparare docenti adeguati, tenendo presente che attualmente al di fuori del ristretto numero di docenti della Scuola Medica di Milano, in Italia ( ma anche nel mondo) nessuno è preparato all’insegnamento del metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.


La Scuola medica di Milano dell’Università Ambrosiana, che ha introdotto nel mondo nel 1999 il nuovo paradigma della Medicina centrata sulla persona e che,tramite il prof.Giuseppe R.Brera ha introdotto nella WHO nel 2011 l’attuale concetto di salute : ” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana” dal 2003 ha promosso in Italia un master in Medicina Centrata sulla Persona e dal 2009 un programma internazionale e un dottorato di ricerca (www.unambro.it), di cui fa parte la Summer School.
Nel 2023 la Summer School si tiene dal 4 al 9 settembre 2023 nella splendida Viareggio, ( Italia-Toscana) “La perla del Mar Tirreno”, con la collaborazione della provincia di Lucca.

Al Corso sono invitati i docenti della Scuola Medica di Milano (senza oneri), per l’aggiornamento e i docenti clinici di altre Università, per apprendere la teoria e pratica della Medicina centrata sulla persona, tenendo presente che il metodo oggi usato è obsoleto e dannoso per i pazienti (se si eccettua un emergenza biologica che mette a rischio la sopravvivenza).
 
Oggi c’è un bisogno urgente di docenti clinici in grado di insegnare la medicina, che oggi non sono adeguati.
.
(Gli atti dei Congressi possono essere richiesti a dipedit@unambro.it  senza alcun costo).

J Mazetes
Editorial Manager 

Lettera del Rettore per il 28°Anniversario Università Ambrosiana

 

 

 

 

25 Marzo  2023 AD

Ai Signori Docenti ed ex allievi-allievi      

dell’Università Ambrosiana

L’impegno per la verità nasce dal dialogo con le multiple culture contemporanee e un tale impegno sarà tanto più sincero, aperto e fruttuoso, quanto sarà animato da una fede profonda e vissuta”

(da Giovanni Paolo II° Une pensèe par jour. Mediapaul 2006)

“ L’uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della vita umana perché consiste nella partecipazione della vita stessa di Dio.

L’altezza di questa missione soprannaturale rivela la grandezza e la preziosità della vita umana anche nella fase temporale. La vita nel tempo, infatti, è condizione basilare, momento iniziale e parte integrante dell’intero e unitario processo dell’esistenza umana. Un processo che, inaspettatamente e immeritatamente, viene illuminato dal dono della vita divina, che raggiungerà il pieno compimento nell’eternità (cf. 1 Gv 3,1-2). Nello stesso tempo, proprio questa chiamata soprannaturale sottolinea la relatività della vita terrena dell’uomo e della donna. Essa in verità non è realtà ultima ma penultima. È comunque realtà sacra che ci viene affidata perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione nell’amore e nel dono a Dio e ai fratelli.

S.Giovanni Palo II° ( II° capoverso: 2 Evangelium Vitae-25 Marzo 1995)

Il 25 Marzo 2005, nasceva l’Università Ambrosiana, annunciata presso l’Ospedale S.Giuseppe di Milano, nello stesso giorno in cui S.Giovanni Paolo II° firmava l’enciclica “Evangelium vitae”, una coincidenza piena di significato. Da allora infatti ci siamo impegnati-ne sono fiero-per rendere testimonianza alla verità, essenza della chiamata a una nuova natura umana, impegnandoci a livello epistemologico formativo, scientifico e clinico e regalando al mondo una nuova teoria dell’adolescenza e della natura umana e della medicina

Penso, che i grandi sacrifici e le battaglie di questi anni debbano continuare più che mai oggi, per contrastare l’attuale degrado intellettuale e morale della cultura occidentale, che sta cercando di oscurare la luce dell’ impegno quotidiano e sofferto di molti di noi nel lavoro clinico e scientifico.

Il coraggioso impegno per la verità e la difesa del valore sacro della vita dal concepimento alla morte naturale, trovano per l’Occidente, nell’”Annunciazione” di Dio in un’adolescente e nella realizzazione nell’uomo della natura divina nella nascita di Gesù Cristo, la loro radice, che oggi molti, per ignoranza della verità e per induzione satanica, vorrebbero estirpare. L’ evento è oggi emarginato, se non nel mondo religioso, perché “ politicamente scorretto”, in quanto sottrae l’uomo libero al potere del potere, restituendolo alla intelligenza e alla coscienza anche se le nostre agende ricordano che ogni anno è “ Annus Domini” e ogni settimana un giorno che dovrebbe essere dedicato a Dio, è detto “Domini dies”.

L’Università Ambrosiana, spero ancora per 1000 anni , non cesserà la testimonianza alla verità, espressa nel suo antico logo, del 384 DC , unico nel mondo, segno della rivoluzione cristiana della natura umana, ben compresa dalle scienze umane ed espressa dall’ethos cristiano della Medicina, che dalla Parabola del Buon Samaritano, ha fondato gli ospedali, istituzione oggi schizofrenica, agendo in essi ( non tutti) dei “ boia di stato” che uccidono bambini nelle prime fasi della vita o in altri paesi al nono mese o malati (eutanasia infantile). Gli ignoranti non sanno che la crisi dell’ethos cristiano nella formazione del medico e dell’istituzione ospedaliera corrisponde alla liberazione psico-sociale dell’istinto di morte in cultura, cioè dell’auto-distruttività dovuta ai sensi di colpa persecutori, il cui pool cerca catarsi, come difesa dalla depressione, nella guerra. Purtroppo oggi la diffusa cultura pre-genitale (movimenti LGBT- formazioni politiche in Italia tipo PD e altri ), arricchisce questo pool di sensi di colpa persecutori che cercano catarsi nella ricerca di capri espiatori. La perdita istituzionale dell’effetto tampone sull’istinto di morte dell’ethos cristiano nella formazione del medico e della persona, è catastrofico per l’Occidente, come stiamo vedendo.

La formazione della persona alla ricerca, la promozione e la difesa della verità dovrebbe essere la prima missione di ogni Università e lo è per noi. Lo studio e il lavoro, soprattutto in medicina non sono atti separabili dalla formazione all’essere una persona umana, perché teologia, filosofia, scienza non sono separabili dalla soggettività matura, e responsabile sul piano affettivo e cognitivo della persona umana. La formazione all’essere una persona umana e al tempo stesso la formazione professionale è difficile, ma possibile con metodi opprtuni soprattutto in questo tempo in cui le persone sono meno capaci di verità, che esige una capacità ipotetico-deduttiva perché travolti dal mondo S-R sottocorticale indotto dalla frequenza assidua di immagini virtuali, che provoca la crisi della cultura introspettiva con l’oblio del “ Redi in te ipsum, in Interiore homine habitat veritas” (S.Agostino”. La dignità divina e sacra della libertà dell’uomo, realizzazione possibile solo alla luce della verità (kairologia), è oggi minacciata da una cultura che vuole imporre una regressione infantile cognitiva ed affettiva (pre-genitale), con la perdita del pensiero critico, come abbiamo visto nella “pandemia COVID”, che prima di essere un’epidemia virale è stata la vittoria della pandemia degli “asini”, che è costata milioni di morti per il virus e centinaia di migliaia di lesioni e malattie da vaccini fraudolenti, come appare dalla ricerca.

Raccomandando, in questo giorno, di continuare con coraggio, il vostro impegno per la verità e la vita, che avete iniziato con l’Università Ambrosiana e la sua partner “ Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza”, vi saluto con affetto e fiducia.

Giuseppe R.Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

Direttore Scuola Medica di Milano

Presidente Comitato Sanitario Nazionale

Corriere della Sera e Repubblica

 

Il Medico d’Italia (FNOM)

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA CON L’UNIVERSITA’ AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

la Psicoanalisi (Melania Klein, Franco Fornari) ha permesso di spiegare il significato antropologico dell’Eucaristia, evidenziando in questo modo la sua origine divina e rafforzando così il suo significato mistico

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

Sono invitati anche gli amici e i sostenitori dell’Università Ambrosiana

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE

 

CONFERMA LA TUA PRESENZA TELEFONANDO A

CAROLINA RUBINO  3383015940 (via SMS) o segreteria.rettorat

o segreteria generale (segrgen@unambro.it)

o scrivendo a segreteria.rettorato@unambro.it

 

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA CON L’UNIVERSITA’ AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

la Psicoanalisi (Melania Klein, Franco Fornari) ha permesso di spiegare il significato antropologico dell’Eucaristia, evidenziando in questo modo la sua origine divina.

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

Sono invitati anche gli amici e i sostenitori dell’Università Ambrosiana

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE

 

CONFERMA LA TUA PRESENZA TELEFONANDO A

CAROLINA RUBINO  3383015940 (via SMS)

o segreteria generale (segrgen@unambro.it)

o scrivendo a segreteria.rettorato@unambro.it

 

 

INVITO ALLA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DELLA CHIESA AMBROSIANA

Gentili docenti, ex allievi, allievi e collaboratori dell’Università Ambrosiana

 

Il 16 Giugno celebriamo la festa del “Corpus Domini” , che riprende la sua tradizione pluricentenaria della processione per le vie di Milano e a cui le Università sono invitate.

In questo tormentato periodo storico in cui le radici cristiane dell’Italia, dell’Europa che ne hanno fatto la civiltà, sono fortemente dimenticate, questo evento di natura mistica per chi crede e capisce la rivoluzione antropologica e religiosa, di Gesù Cristo, da cui  abbiamo ricevuto “grazia e verità”, la partecipazione è importante, soprattutto per chi è consapevole della rivoluzione personalistica della Medicina, oggi contrapposta alla bio-tecnologia, solo strumento necessario.

I concetti di  Persona, Libertà, di Amore per il più debole e il sofferente, di Dignità divina  dell’uomo,  nascono infatti da Gesù Cristo, che con il dono dello Spirito Santo, ha permesso che nell’uomo si possano incontrare “misericordia e verità”, ” Giustizia e pace”, mantenendo la sua presenza nel mondo nel pane eucaristico, rendendo reale, per chi crede, la vittoria sulla morte e l’angoscia di morte, a cui l’uomo era condannato.

Spero dunque di rivedervi e di pregare con voi anche per il futuro del mondo, dell’Italia, della Medicina e della nostra Università, come testimoni di un evento che ha cambiato il tempo e l’esistenza degli uomini.

un caro saluto e con affetto

Giuseppe R. Brera

Rettore dell’Università Ambrosiana

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE

 

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CAROLINA RUBINO  3383015940

o scrivendo a segreteria.rettorato@unambro.it

 

 

Lettera per il 27° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana

Università Ambrosiana

 

Oggetto  Dostoevskij e  gli “ artisti dell’avvenire”

Ai Signori docenti, ex-allievi e allievi  e collaboratori dell’Università Ambrosiana

Gentili Signori,

                        il 25 Marzo, festa dell’Annunciazione, è ricorso il 27° Anniversario della nascita dell’Università Ambrosiana, da tempo nota nel mondo per i suoi capolavori culturali, scientifici e formativi pionieristici e di cambiamento storici come principalmente, l’Adolescentologia, (1987) e la Medicina cetrata sulla persona, (1998) il Counselling medico (1991), Educazione alla salute dell’adolescente (1999) a cui si aggiunge il lavoro sui diritti dei giovani, che tramite il Comitato Internazionale per la Dichiarazione Universale  dei Diritti e Doveri del Giovane (ICYC) di cui ricorre in questi giorni il 30° Anniversario della presentazione a Milano(1992). Abbiamo lavorato controcorrente con il paradigma “ Essere, non apparire” sfidando, con poche risorse economiche, le logiche istituzionali correnti e il marketing della formazione corrente, per selezionare i migliori. L’ICYC è intervenuto con un lavoro diplomatico nascosto per mediare in tutti recenti conflitti, anche l’attuale tra Russia e Ucraina, introducendo nella diplomazia la prospettiva psicoanalitica e la luce cristiana, che gli apprendisti diplomatici nostrani ed europei non conoscono. Le guerre e le sanzioni infatti sono pagate dalle persone, non dai ricchi burocrati analfabeti guerrafondai di ogni potere, anche con evidenti segni clinici d’Alzheimer incipiente: la NATO e la sicurezza del mondo sono in buone mani !

  Dopo 27 anni i nostri  corsi sono ancora unici nel mondo. Il punto di partenza comune è la rivoluzione del paradigma interpretativo della natura umana alla luce della kairologia, che insieme all’interazionismo è  stata responsabile della nuova definizione della salute centrata sulla persona che rende necessaria la libertà e la responsabilità:” La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”..(2011)  In questa prospettiva epistemologica deve essere reinterpretata l’organizzazione sanitaria pubblica verso la prevenzione, che porterebbe a un grande risparmio di sofferenze e di costi, come abbiamo dimostrato. Con medici di famiglia che hanno 1500 assistiti o ospedalieri sovraccaricati, questo è quasi impossibile se non a costo di eroismo, come hanno fatto e fanno  molti dei nostri allievi e docenti.  Questa richiede la formazione dei docenti in Medicina, oggi per la maggior parte asini del paradigma bio-molecolare, secondo la Medicina centrata sulla Persona come primi in Italia e nel mondo abbiamo proposto e realizzato dal 1998 , con procedure in sistema qualità dal 2002  .  Purtroppo la sanità italiana è guidata ormai da molti anni da analfabeti non consapevoli del cambio di paradigma della medicina. I risultati si sono visti nel fallimento della prevenzione dell’epidemia del COVID-19, che ha sconvolto il paese causato migliaia di morti , proponendo vaccini con sperimentazioni  sbagliate e genotossici anche a bambini e a adolescenti.   La riformulazione culturale dell’idea della salute e della medicina che ha anche conseguenze politiche, richiede ai vertici sanitari gente colta, non analfabeti o semi-analfabeti,oggi indagati dalla magistratura, per le responsabilità dell’epidemia SARS-COV 2, responsabili di migliaia di morti per ignoranza epistemologica e scientifica, come abbiamo dimostrato.

Recentemente, rivedendo i curriculum formativi all’Adolescentologia clinica e al Counselling medico e all’educazione alla salute con l’adolescente per la nuova programmazione e rileggendo alcune vostre meravigliose esposizioni di casi clinici di adolescenti, dal 1998 con il “Metodo clinico centrato sulla persona”, e dal 1987 (quando i corsi erano erogati dall’istituto di Medicina e Psicologia dell’adolescenza) ho associato la vostra opera ed il vostro  impegno passato, presente e futuro- a meno che non siate caduti in una codarda indifferenza o rassegnazione senile ,non consapevoli della vostra storia e dell’importanza di quello che avete fatto per i più giovani, all’ultimo capoverso del romanzo “l’Adolescente” di Dostoesvkij , che quella specie di  surrogati  rappresentati nell’attuale governo e nella sua leadership che hanno reso gli italiani, che hanno portato il mondo nell’era moderna e dato un grande contributo alla sua civiltà , un popolo di burattini, vorrebbero emarginare in quanto colpevole di essere “Russo”. Fedor Michailovitch, Lev TolstoJ , Puskin, il collega Cechov,  Bulgakov, scrivevano  capolavori mentre Buffalo Bill macellava i bufali  e faceva scalpi dei nativi americani .

“ Memorie come le vostre forse potrebbero servire di eventuale materiale per una futura opera, per un futuro quadro di un’epoca disordinata, ma già trascorsa. Quando le cose non saranno più del giorno attuale, e verrà il futuro, l’artista dell’avvenire, saprà trovare belle forme anche per raffigurare il passato disordine e il caos. Allora “ Le memorie” come le vostre saranno necessarie e potranno fornire un’utile materiale, pur che siano sincere, nonostante la loro forma caotica e fortuita.( non è così nei casi clinici). Sopravviveranno almeno alcune caratteristiche esatte che aiuteranno a intuire che cosa poteva celare l’anima di qualche adolescente di quel tempo torbido e l’investigazione non sarebbe inutile perché gli adolescenti di un giorno costituiscono le generazioni dell’avvenire” (dall’Adolescente di Fedor Michailovich DostoevskiJ)

Preghiamo che “ l’Artista dell’avvenire” “ Susciti azioni valorose, respinga gli attacchi dell’invido, ci sia propizio nelle avversità, ci dia la grazia di agire bene”. (S-Ambrogio-Inno all’aurora)

Giuseppe R.Brera Rettore

2013 International Conference: Adolescence: Person and Health-
e I° Giornata Nazionale di educazione alla scienza
Da sinistra in alto prof.Ivan Rainini, Pro-rettore, Prof Giuseppe R.Brera Rettore , prof. Ettore Ruberti, ( Biologia molecolare) sotto Docenti della Scuola Metastasio di Scalea, il prof. Paolo Lissoni (psiconeuroimmunologia), e studenti vincitori del concorso nazionale di “Educazione alla scienza”

DA ARCHIVIO EVENTI UNIVERSITA AMBROSIANA E SOCIETA ITALIANA DI ADOLESCENTOLOGIA 1995-2017 (non aggiornato al 2022)


 

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2018-2019

Il Rettore

APERTURA ANNO ACCADEMICO 2018-2019

Il 7 Dicembre 2018 , 23° anno di vita dell’Università Ambrosiana, dalla fondazione si è aperto l’Anno Accademico 2018-2019 che quest’anno ha come denominatore comune le eccellenze dell’Università nella formazione e nella ricerca, concentrate prima di tutto nelle attività della Scuola Medica e  un ambizioso  innovativo programma accademico rivolto al mondo cristiano che è in attesa di trovare la necessaria sinergia con la Diocesi ambrosiana, anche in virtù della provocazione dell’Arcivescovo che “Autorizza a pensare”. In questo tempo segnato dal soggettivismo pragmatista e relativista, malattia che ha pervaso il mondo cattolico,  che si unisce al  “Tutto ,subito,facile e veloce” e alla “Sindrome del Grande Fratello”, malattie epidemiche del tempo, questa importante iniziativa potrebbe segnare la rinascita culturale del mondo cattolico, con uno stile, ispirato dalla metodologia di “Carlo Magno” e dalla “Università mobile” in Polonia di Karol Woitila, allora arcivescovo di Cracovia. Oggi il nemico subdolo dell’Occidente è la perdita delle categorie introspettive , cognitive e affettive  dell’uomo occidentale, con la perdita del pensiero critico. Se mancano la capacità di pensiero e le motivazioni ideali, ogni stimolo è vano. La diffusioni di gusti orridi nel mondo adolescenziale e la diffusione della droga  ( in Italia 2.500.000 giovani convolti+60.000 dipendenti da oppiacei) e i danni neurologici e cognitivi dall’eccessivo di “Smarthphone” sono segni di gravi tensioni auto-distruttive.  Sul problema delle radici della cultura italiana e occidentale si gioca il nostro futuro e la nostra sopravvivenza. Chi governa deve capire che il benessere è frutto dell’uomo e non il contrario, come scriveva già Platone e la Chiesa , come “Magistra”, deve capire che l’essere viene prima del fare  e che è utile ciò che è vero non il contrario. Se l’uomo perde la capacità spirituale e neuro-cognitiva  di discernere il vero dal falso e la sterile pre-genitalità avrà il sopravvento culturale, non ci sarà  futuro per l’umanità. L’esistenza di un “Anticristo” in teorie e religioni annullanti la rivoluzione antropologica cristiana, che demarca il calendario del mondo, è realtà. Come scriveva S.Agostino, la bussola dell’uomo è “ l’essere, il sapere e l’amare” fatto che richiede integrità neuropsicologica e maturità affettiva. Il pane non si può fare solo con il lievito e l’acqua, ma richiede la farina: l’uomo. Fede e ragione devono lavorare insieme per la libertà e la dignità, come scriveva S.Giovanni Paolo II° in Fides et Ratio, auspicando l’unione tra cultura e Vangelo. La Chiesa deve ritrovare lo spirito combattivo di S.Ambrogio, S.Agostino e S.Ignazio di Loyola, prima nell’essere e solo poi nel fare.

Ci concentreremo nella realizzazione delle attività didattiche già presenti nell’offerta formativa, ancora pioneristiche in Italia e nel mondo dei due Dipartimenti di medicina centrata sulla persona e Adolescentologia e se si ci sarà spazio per il programma di formazione sperimentale in Medicina , per studenti già iscritti a un corso di laurea e complementare, innovativo a livello mondiale, sabotato nel 2014 da degli idioti presenti nel Ministero dell’Università e della Ricerca come lo era già stato nel 1998., togliendo all’Italia la possibilità di un cambiamento epocale in Medical Education. Spero vivamente che l’atmosfera  presente nel mondo universitario italiano cambi, con una nuova legge quadro, per riuscire a invertire la sua rotta fallimentare, che pagano i giovani. Spero inoltre che il 2018 veda una nostra vittoria legale contro nostri perfidi detrattori che hanno scritto il falso, danneggiando gravemente il nostro sviluppo, non sostenuto da alcun finanziamento pubblico e che passati ministri e burocrati, rispondano della grave responsabilità di aver danneggiato la sanità italiana e mondiale, e indirettamente la salute degli italiani, ostacolando il nostro lavoro pionieristico e innovativo a livello mondiale.

Il problema è oggi anche che l’ammissione a medicina invece di essere realizzata con test non certamente evidenzianti l’attitudine medica dei candidati, dovrebbe essere libera ma delimitata a una formazione superiore idonea come lo era prima del 1968 e a prove d’idoneità, come avevo pubblicato nei miei saggi in materia. Una cosa è certa: oggi non c’è docente in medicina, ad eccezione di qualcuno dei nostri, formato all’insegnamento della Metodologia Clinica secondo il cambiamento di paradigma della scienza medica centrato sulla persona e della formazione del medico da noi proposto e realizzato dal 2001. Il nostro corso di Licentia Docendi avrebbe questo scopo. La vera “Medical Education”, come scienza che abbiamo introdotto in Italia nel 2005, è affidata alla nostra innovazione epistemologica e metodologica, non solo in Italia.

Nel 2019 è in programma, un secondo Congresso sul cambiamento di paradigma della Scienza medica, fatto indiscutibile.

Il 14 Dicembre 2018,  ricorre il 20° Anno di vita della nostra Scuola Medica di Milano, presso la Basilica S.Ambrogio. (documentazione “storica” e foto sotto pag. 3-lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane da parte di Allievi e docenti della Scuola Medica di Milano).

Abbiamo compiuto in questi anni quanto era nei nostri intenti, malgrado gli ostacoli,  nel rinnovare la Medicina cambiando  il paradigma della salute, della scienza medica e della “Medical education” con l’attenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del mondo scientifico internazionale, come appare a oggi dalle centinaia di  letture a oggi degli atti del Congresso internazionale :” Medical Science and Health Paradigm Change” pubblicati su Research Gate   e istituendo corsi tuttora unici al mondo.  Tutt’oggi abbiamo due programmi internazionali e l’unico dottorato di ricerca in Italia in Medical Education , erogato a livello internazionale, da un’Università italiana. Stiamo facendo un forte lavoro , stimolando il governo per portare l’Italia e/ alcune regioni pilota alla Medicina centrata sulla persona. Ero stato proposto per questo presso il presidente Mattarella al Ministero dell’Università e di ricerca, da una lobby scientifica internazionale. Mi dispiace tuttavia che fino a oggi non abbiamo potuto fare partire il nostro curriculum clinico, inaugurato nel 1998 ma mai realizzato per gli studenti in Medicina, grazie a un’avversione perfida e illecita ricevuta. Abbiamo comunque costruito curriculum post-universitari e procedure di qualità formative, anche dei docenti, sia a livello nazionale che internazionale ancora unici al mondo con il primo e unico Dipartimento in Italia dedicato alla formazione del medico. E’ di rilievo il I° Congresso internazionale in “Medical Education” in Italia realizzato da noi nel 2005.

Recentemente abbiamo promosso due corsi d’aggiornamento all’insegnamento della Medicina centrata sulla persona nella Università estiva, in cui purtroppo non ho visto la partecipazione dei docenti della Scuola Medica malgrado l’attenzione  nazionale (in allegato).

Ricordo che l’aggiornamento sulla metodologia didattica in Medicina è prescritto dal regolamento dell’Università  e è necessario importante per i programmi didattici e scientifici della Scuola Medica oltreché per la qualità della propria professione.

Recentemente, per la Scuola Medica e per la Società Italiana di Adolescentologia e medicina dell’adolescenza ho scritto una review in cui ho identificato due sindromi cliniche post-vaccinazione esavalente. La Review è molto apprezzata a livello internazionale (379 letture a oggi).Purtroppo si evidenzia la criminalità e/o l’ignoranza della dirigenza sanitaria italiana, che non merita i ruoli, e della legge Lorenzin, che obbliga i genitori a una “Roulette Russa”. Siamo solo all’inizio di una vera battaglia per la verità che è stata nascosta, il cui non rispetto ha portato a morte e porta a morte molti neonati. Invito comunque a segnalare il vostro interesse per la review presso la direzione editoriale del Giornale Italiano di Adolescentologia e di Medicina dell’adolescenza, anche mandandomi i vostri commenti. Chi avesse ricevuto il giornale, può chiederlo alla segreteria della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, in omaggio. (è gradita una donazione a sostegno- donazioni a  Università Ambrosiana)

Sono fiero, che anche in questo caso, abbiamo portato alla luce ciò che un vero potere delle tenebre non avrebbe voluto, cercando di fare pressione, come Presidente della SIAd, sul Ministro della salute e il parlamento, per una commissione d’inchiesta parlamentare e per le dimissioni dei vertici della sanità italiana, per una strage di bambini avvenuta dal 1999 al 2004 e continuata negli anni successivi, grazie alla vaccinazione esavalente e per una politica vaccinale stolta e ignorante. Comunque la magistratura ha aperto due fascicoli sulla materia.

Nell’occasione della celebrazione del 20° anno della Scuola Medica di Milano, nell’Ottobre 2019 verrà promosso un Convegno  che, se tutto va bene nei rapporti istituzionali  dovrebbe  essere realizzato con il Vaticano nell’Ottobre 2019, per internazionalizzare, ancor più di ora, il cambiamento di paradigma “centrato sulla persona” della scienza medica che dovrà cambiare le basi della formazione del medico,  della ricerca clinica e delle applicazioni cliniche, come già avevamo proposto nel 1998, in un paese sordo all’innovazione: “Nemo propheta est in patria”. Vi invito già da ora a essere presenti.

Colgo l’occasione di ringraziare i professori e/o i dottori  (In ordine accademico),anche di altre Università che in questi venti anni hanno contribuito alla attività scientifica, didattica, congressuale della Scuola Medica  Lorena Azzi, Luciano Berti, Maurizio Bosio, Fernando Brivio, Vittorio Brera (+) ,  Massimo Colciago, Piermario Biava, Angelo Bignamini, Vittorio Brera +,  Imer Paolo Callegaro, Carlo Casini, David Cawthorpe, Maurizio Cocchi, Achille Dedè (+),Giuseppe Manzoni di Chiosca, Tyrone Donnon, Richard Fiordo, Domenico Francomano, Laura Frigerio, Giulio Giorello, Peter Greven, Paolo Garascia,  Vito Galante,  Luigi Gargantini , Michele Lenoci, Paolo Lissoni, Mauro Miceli, Roberto Mondina, Jean George Maestroni, Virginio Maino (+) Philippe Ney, Alberto Olivieri, Vincenzo Ovallesco, Italo Pissavini, Marco Pandolfi, Paolo Pinciaroli, Italo Pissavini Mariangela Porta, Antonino Portale, Assunto Quadrio, Francesco Ravaccia, Verna Raab, Antonino Romeo, Ettore Ruberti, Josef Seifert, Rosario Startari, Giovanni Spada, Le Roy Travis (+ )Claudio Violato, Roberto Vanini, Aldo Zanon.

per aver contribuito con vera e nobile liberalità, alla nascita e allo sviluppo di una eccellenza mondiale che ha onorato e onora, la verità etica-non negoziabile-filosofica e scientifica e la medicina,  per la salute  di chi è malato e sano e l’Italia , culla  delle innovazioni che hanno portato il mondo nell’era moderna.  Ricordo con gratitudine e affetto coloro che non sono più nel tempo. Invito, chi non lo avesse ancora fatto a aderire al documento di cambiamento di paradigma della scienza medica e alla “Charte Mondiale de la Santé- The World Health Charter” e a divenire delegato del Comitato Internazionale, nella propria Regione costituendo così la Sezione Italiana del Comitato. (worldhealthcharter@healthparadigmchange.it e www.healthparadigmchange.it.)

 Ringrazio inoltre i collaboratori  alla Direzione amministrativa e alla collaborazione istituzionale  che si sono avvicendati negli anni , dr. Davide Albani, Gianfranco Scianca (+), Maurizio Volpari e al coordinamento didattico  Laura Sommariva, Carolina Rubino, Nicoletta Galana,  Barbara Maroni, Manuela Lombardelli, Michaela Ressy,  Samantha Romanelli.

la  segreteria generale: Teresa Biraghi, Barbara Parodi, Barbara Maroni,Cinzia Fogazzi, Maria Fissi;

i collaboratori all’editoria: Patrizia Buraglio, Vanessa Hondius, Udo Ressy  con lo web-master Giuseppe Smile;

i pro-rettori Gen. SA dr. prof. Giulio Mainini, prof. Ivan Rainini , Mons. Biagio Pizzi, della Basiica di S.Ambrogio, per il supporto alle attività dell’Università e padre Primo Pons, già assistente spirituale (1998).

Stiamo lavorando per lo sviluppo dell’ Università e della Scuola Medica di Milano, con iniziative importanti e per il cambiamento del sistema universitario italiano, condotto al fallimento a danno dei giovani.

Colgo l’occasione, ringraziando  il Signore per l’energia innovativa, il coraggio  e la salute,  di augurare ogni bene per questo Anno Accademico e solare, nella speranza che ciò che abbiamo seminato e stiamo costruendo con fatica, impegno, sacrificio, povertà di risorse , coraggio, battaglie istituzionali, possa divenire un rigoglioso regno della verità e dell’amore, in cui ogni uomo sofferente possa trovare medici nobili,  umani , preparati. Per questo motivo vi chiamo ad impegnarvi anche nei prossimi anni a partire dal 2019, anno che si prospetta molto importante.

Auguro un anno proficuo per le grandi innovazioni introdotte nel mondo dalla nostra Università e a tutti, importanti soddisfazioni scientifiche e cliniche.

“Per aspera ad astra ! ”

GiuseppeR.Brera*

 

 

Presidente Società Italiana  di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza, Secretary International Committee for “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter”-Person Centered Medicine International Academy

Indirizzo Twitter Scuola Medica di Milano  @ambrouniversity

Indirizzo blog internazionale :  www.personcenteredmedicine.wordpress.com